domenica 29 novembre 2009

W.C.ENZA HOME



Perdere un derby brucia. Nei giorni scorsi ero convintissimo di fargli il culo ai vicentini, in campo e sugli spalti, ma così non è stato. Ed allora meglio fare una sana autocritica e vedere cosa non è andato. E sinceramente, non me ne voglia nessuno, della giornata di ieri non salvo proprio nulla...

SUGLI SPALTI. Il derby, come è ovvio che sia, comincia la mattina sul presto. Molto prima di tutte le altre partite. E la mattina presto c'è parecchia gente in giro. La mattinata passa in giro per vari bar lungo la Statale 11, ma come ci siamo noi c'è anche la pula in giro. E quando c'è la pula in giro succede che prima o poi te li trovi attaccati al culo, e che è ora che molli il colpo e te ne vai allo stadio. Ora che i cugini di campagna si ritrovano e partono per venire in città diventa veramente troppo tardi e i blu hanno già capito il gioco e preso le adeguate contromisure. Pace, la buona volontà c'è ma ci deve essere da entrambe le parti...
Arrivo allo stadio che sono un pò avanti coi discorsi, ma come preventivato c'è parecchia gente. E sopratutto c'è la carica giusta. Mi aspetto il macello, invece qualcosa non va decisamente.
Personalmente non ce l'ho con i tosi che si sbattono, ma credo che comunque la critica costruttiva possa starci. In fin dei conti lo scopo è quello di migliorarsi. Altrimenti continuiamo a dirci che tutto va bene e siamo tutti bravi, ma non migliorerà mai nulla! Le ultime diffide comminate hanno tolto parecchio alla curva, fra cui il lanciacori storico, e la differenza si vede e si sente. Chi va in transenna oggi non può avere lo stesso carisma, ed è tutto normale: ognuno è fatto a modo suo, ha il suo carattere. C'è anche chi non è fatto per lanciare i cori ma ha delle qualità eccezionali a livello di curva. Ed è vero che alla mancanza di carisma si può sopperire con l'organizzazione. Per esempio disponendo i lanciacori lungo tutta la transenna della Fattori, e non ammassati al centro. Per fare un esempio, in acquario dove mi metto coi miei soci non si sente assolutamente niente! Non si capisce ciò che dice chi lancia i cori, non si sente il coro partire... Cosa si può pretendere? Nulla decisamente, ma già la presenza di un lanciacori in zona risolverebbe molto. Vedersi davanti uno che ti incita e ti sprona a cantare è una bella spinta, ovviamente se hai uno che ti incita e ti infonde grinta, non se hai uno che ti offende...
Purtroppo però l'impressione è che spesso ci sia un pò di confusione nelle idee. Lo si capisce leggendo i passi iniziali della fanzine, e personalmente ne ho avuto la conferma dentro lo stadio. Mi spiego meglio: i tosi diffidati meritano il rispetto di tutti ed è giusto che vengano salutati ad ogni partita. Chi sostiene il contrario evidentemente non si è mai trovato privato della possibilità di sostenere il Padova, e mi auguro che non gli capiti mai perchè brucia, sopratutto quando succede per qualcosa che non si è fatto... Tuttavia il quarto d'ora di silenzio ad ogni partita lo capisco fino a un certo punto. Ma ancora meno ho capito ieri perchè sia stata fatta la sciarpata all'ingresso in campo delle squadre per poi osservare il quarto d'ora di silenzio solo in seguito. Non l'ho vista come una mossa sensatissima. Ma tant'è...
In partite come ieri c'è tanta gente "occasionale" che però va invogliata a cantare, non si può pretendere che arrivino in curva sapendo già i cori. Ed il discorso "che gli occasionali rimangano a casa" non mi è mai piaciuto. Tutti siamo stati occasionali, e tutti abbiamo poi trovato qualcosa o qualcuno che ci invogliava a diventare assidui. Dare la colpa agli occasionali significa darsi degli alibi e nient'altro... Fare autocritica è il primo passo per migliorarsi...
Ad esempio, è un pò che penso che il parco cori andrebbe rinnovato. Con cori nuovi, roboanti e facili da imparare per tutti. Senza offesa, ma il coro inventato quest'estate per i vicentini sembra un pò il lamento di un moribondo, e gli altri non vanno molto meglio. Non è un caso che i cori che vengono meglio siano quelli secchi (ieri nemmeno quelli ma vabbè) o i cori classici. Un rinnovamento secondo me dovrebbe andare in questa direzione, con cori che mettono allegria o in alternativa cori secchi e potenti. Le melodie le lascerei volentieri a chi è più intonato di noi, che spesso siamo sospinti dall'alcool.
Molti forse non sono ben coinvolti nel gruppo della curva, ma questo succede in tutte le curve del mondo. Ormai gli ultras sono una minoranza, ed i "militanti" meno ancora. Ma forse qualcosa di più si potrebbe fare. Per esempio, facendo più spesso riunioni e cercando di portare più gente possibile a parteciparvi. E' sempre un buon metodo: negli anni '90 almeno funzionava così visto che non c'erano telefonini e messaggini, oggi credo sarebbe da riproporre visto che al di la dello stadio ci si vede molto poco; e visto che parlarsi ed affrontare le problematiche che possono sorgere di volta in volta faccia a faccia sia un metodo sicuramente migliore che non il mandarsi messaggi. Anche perchè poi i messaggi girano. Una riunione una volta a settimana, fa crescere il gruppo e fa in modo che le persone si conoscano. E' diverso.
Colore in curva nostra ce n'è poco, ed è sempre stato così. Voglio dire che quelli che avevamo davanti ieri sono l'esatto opposto di noi, a volte sembrano degli alberi di Natale. Credo che alla maggior parte della gente vada bene così, uno stile più sobrio. Mi sta anche bene, ma che abbia un capo e una coda questo "stile sobrio". Prendiamo ad esempio le poche pezze che appendiamo in casa: la stragrande maggioranza sono degli stracci fatti a bomboletta. Sembra di vedere un vicolo di Napoli con i panni stesi ad asciugare da una casa all'altra. Non si riesce proprio a fare delle pezze di fattura decente? Eppure ci sono delle pezze decenti, che vengono portate solo in trasferta. Perchè non cominciare a portarle in casa? Ovvio che di queste cose non se ne può occupare unicamente il "direttivo" della curva: visto e considerato che le pezze sono spesso creazioni di singoli, io inviterei a portarle anche all'Euganeo ed a colorare maggiormente quella vetrata grigia. E fatte con un minimo di criterio: un lenzuolo scritto a bomboletta per me che ci vivo in questa curva è quasi un'offesa al pudore vederlo esposto!!!
A fine partita ho visto l'unica cosa sensata che ho visto nella giornata di ieri: dalla Curva Sud, un ragazzo sfotteva i vicentini mostrando loro una loro bandiera rubata. Non so a chi non so a come, le illazioni le lascio fare ai fenomeni che ieri erano di scena nel settore ospiti che spesso hanno dimostrato di essere più bravi di me a farle. Viene incitato dalla Fattori a bruciarla, ma lui si limita (stupidamente perchè poteva tenersela) a gettarla in campo. A questo punto un addetto al campo la prende e la lancia in Fattori, dove viene ripresa e ributtata in campo: giusto così, non si debbono accettare bandiere passate da un addetto al campo! Per lo meno in questo ancora ci salviamo, a differenza di altri visti nel corso degli anni...

L'ARBITRO. Saccani è un arbitro dei più quotati della serie A, ma questo non vuol dire un cazzo. Lo sono stati anche personaggi come Mazzoleni, Banti oppure in passato Fucci (per chi ha memoria). Tutta gente che ha sempre bastonato il Padova. Il fischietto di ieri si è inventato di sana pianta un rigore per i berici, cacciando Faisca; non ha visto la posizione irregolare di Di Cesare sul gol del 2-1 ed ha fischiato spesso a senso unico, usando due pesi e due misure. Verrebbe da chiedersi chi l'ha promosso in serie A, potrebbe spiegarlo il fatto che dieci anni fa lo promosse Pairetto, e per chi ha seguito le vicende di calciopoli ciò spiega parecchie cose...
Certo, lamentarsi dell'arbitro per ogni cazzata in stile Moratti è patetico, ma quando le cose si ripetono viene da pensarci. Sabato scorso è stato negato un netto rigore a Cani, questo sabato è stato regalato un rigore, un uomo in più per circa settanta minuti e pure un gol al Vicenza. E' evidente che il Padova a "palazzo" conta molto poco, e che il Padova spumeggiante di inizio stagione ha infastidito più di qualcuno in alto... Cestaro meno male che se n'è accorto. Che ne dice il presidente, che sia ora di batterli questi pugni sul tavolo in Lega? O preferisce continuare a fare il boaro ai microfoni dello stadio? Perchè io non ci trovo nulla di utile in quest'attività e sinceramente certe uscite cominciano a stancare...

LA PARTITA. Parlare solo dell'arbitro per spiegare una sconfitta sarebbe riduttivo, anche perchè in due partite in casa abbiamo portato a casa zero punti. Ed allora come non deve avere alibi la curva non ne deve avere nemmeno la squadra. E' evidente che qualcosa si è rotto, i ragazzi in campo hanno perso serenità. Anche perchè facciamo cappelle madornali. Prendiamo per esempio il secondo gol del Vicenza: Di Cesare salta di testa, Agliardi respinge, Bjelanovic fa gol in rovesciata con un solo difensore a contrastare e il resto dei nostri immobile a chiamare il fuorigioco. A me, quando giocavo, mi hanno insegnato che se l'arbitro non fischia è inutile fermarsi a protestare perchè il gioco continua. Non sono diventato un professionista, ma evidentemente non certo perchè mi fermavo a protestare ogni volta. Detto questo, ieri la squadra è stata applaudita per l'impegno... Correggo, per l'impegno che mettono alcuni! Lo scugnizzo è impagabile per la grinta, averne di gente così. Come pure Jiday, che ieri non ha impressionato ma che a me piace un bel pò come giocatore. Salvo pure Trevisan, molto positivo. Per il resto mi viene da piangere: la difesa è inguardabile, spero che la doppia squalifica di Cesar e Faisca venga sfruttata per trovare nuove soluzioni perchè ultimamente stanno facendo paura! Cani gioca pochissimo e per quel poco che gioca è irritante: riesce perfino a scontrarsi con Di Nardo nel corso di un'azione, e finisce per terra solo lui che è mezzo metro più alto! Non capisco l'utilità di buttarlo in campo ieri a cinque minuti dalla fine visto e considerato che ha bisogno del suo tempo per carburare (ammesso che carburi poi...). Anche alcune scelte di ieri mi lasciano perplesso: io in svantaggio rischierei il tutto e per tutto. Ieri a un certo punto è stato tolto Soncin per inserire Darmian. Certo eravamo senza un difensore centrale ma rimango lo stesso stupito.
Ad ogni modo, è stata persa una partita che non bisognava perdere! Stop.

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