…e lentamente si sta chiudendo anche il primo decennio del nuovo millennio. Vi ricordate com’era cominciato? Era cominciato con il terribile allarme del millennium bug (ß-------) secondo cui il passaggio dalla data 1999 alla data 2000 informaticamente parlando avrebbe devastato computer e compromesso seriamente la sicurezza di strutture mediche, stazioni e centrali nucleari. Come conseguenze estreme del millennium bug ci fu l’addio del Grande Presidente Cesarino Viganò dal Calcio Padova – una ferita che ancor oggi sanguina nel cuore di ogni tifoso scudato.
Il giovincello cresce, lavora e studia e insieme con le prime fighette decide di programmarsi i viaggi. Per esempio New York. Non bastano purtroppo i soldi, le vecchie lire obiettivamente non valevano un cazzo e obiettivamente eravamo davvero dei poveracci se con 50 mila lire riuscivamo a coprire tranquillamente il weekend, fatto sta che a New York nel settembre 2001 per protestare contro la mancata promozione del Mestre in Serie C1 qualcuno decide di averne abbastanza e di spostare il ristorante panoramico delle Torri Gemelle direttamente al piano terra.
La risposta del mondo del calcio è immediata e sensibile: Roma-Real Madrid e le altre partite di Champions League si giocano regolarmente. Poco dopo, con il Padova in C1 e vincente a Trieste con un gol di Ciro Ginestra (con pareggio alabardato annullato al 90’) faccio conoscenza con gli Euro, la nuova moneta unica europea che mi accompagna nemmeno troppo frequentemente nei miei giri in macchina. Il cambio di 1936,27 lire diventa un casino per un somaro come me. Diciamo che 1 euro uguale 2.000 lire ed è tutto più facile. Quindi il pompino dalla Pompi, compagna di scuola imprenditrice di se stessa, non costa più diecimila lire ma cinque euro…semplice no? Qualcun altro invece, più intelligente e ancor più generoso di me, preferisce semplificare ed equiparare 1 euro alle vecchie mille lire. Per esempio il mio barista di fiducia. Ma anche il negozietto dove mi rifornivo di jeans. Le vecchie t-shirt da trentamila lire, vivaddio, diventeranno da trenta euro. E’ un mondo un po strano, a scuola e al lavoro continuano a pagarmi con il cambio assurdo di 1936,27 lire altrove invece per fortuna usano il metodo più semplice. Gli anni passano, dopo la doppietta romana del tricolore l’Inter entra nella storia il 5 di maggio 2002 commuovendo i miei amici di sempre. Figurarsi la figata dell’anno successivo quando i miei amici si convertirono addirittura al cinema serale in una serata di maggio pur di non vedere la finale di Champions in tv. Il Padova cazzeggia in serie C1, l’Italia del Trap va in vacanza prima del sottoscritto. La stagione successiva, siamo a maggio-giugno 2003, assisto impietrito a una punizione da quaranta metri di Regonesi (o chi per lui) dell’AlbinoLeffe nel cui lasso di tempo riesco ad accendere una sigaretta, leggere l’ennesimo sms della morosa che mi molla, tirare un porco ed osservare la palla in gol. Ancor meglio a Cremona, nel ritorno, quando dopo un’insolazione del diciottesimo grado e con la canzone “e gira tutto intorno alla stanza” in testa vedo Rossetti tirare a lato da posizione favorevolissima al 90’. L’Albinoleffe precipita nel baratro della B in cui oggi è ancora impantanato.
Nel 2004 l’italia colleziona un altro figurone agli europei urlando istericamente al biscotto danese-svedese. Nel frattempo cominciano a diffondersi sempre più rapidamente gli MMS e dilaga il mercato delle insospettabili che ti mandano tette e culo per rallegrarti la giornata. Ahhhh…Come sono lontani quei tempi in cui non esistevano Christmars/Summer Card e che dovevi aprire sportellini del telefonino come le porte di un Ducato 14! Il Padova continua a non fare un beato cazzo, dall’estero provengono notizie rassicuranti dalla guerra in Iraq e in Afghanistan, a Madrid saltano in aria dei treni carichi di pendolari e internet in itaglia, seppur più lentamente e tardivamente che in altri paesi europei, comincia a fare breccia. Cambiano i modi di comunicare, di scrivere, nascono i “muri ufficiali” dove chiunque, anche giornalisti con sospetti problemi di colesterolo, possono dir la loro. Nel mondo calcistico il Padova continua a fare cagare malgrado nomi altisonanti come il Gaucho – si proprio come Ronaldigno - (ma perché?è argentino, mica brasiliano!) La Grotteria, Renzo Ulivieri ecc ecc… il Milan di Oscar Berlusconi travolge 3-0 il Liverpool nella Finale di Champions, Archibaldo Pampagnin scopre Pornotube e, finalmente con un po’ di soldi in saccoccia, posso finalmente programmarmi un soggiorno a Londra per luglio 2005. Salta tutto all’ultimo momento, in tutti i sensi. Visti i precedenti di Londra e New York avrei intenzione di programmarmi un viaggio a Napoli. In quel 2005 nasce anche il blog di Beppe Grillo, l’unico blog italiota cagato a livello internazionale.
Passa un po’ di tempo e il calcio italiota vive lo sconquasso di Calciopoli, la Juve in B, il Padova sempre in C, fallimenti e ripescaggi come se piovessero. Poi, tra l’incredulità generale, la vittoria ai Mondiali di Germania 2006. Un paese finalmente unito. Poi il giorno dopo ognuno per i cazzi suoi. Qualche buontempone dell’allora Casa della Libertà (vigilata) prospettava un’amnistia sulla scia dei festeggiamenti dei Campioni del Mondo ma non successe nulla. Successero invece parecchi casini l’anno successivo durante un Catania - Palermo che vide il decesso dell’ispettore Raciti. Ci fu la sospensione del campionato e, come sempre in itaglia, un inasprimento sulla legislazione da stadio. Tornelli, telecamere, filtri divennero parole comuni e ripetute per chi seguì per intero la vicenda post-raciti. Curiosamente abbiamo città senza telecamere in quartieri degradati e fior di telecamere negli stadi. Non è per fortuna il caso di Padova, una città multietnica e tranquilla con fior di quartieri centrali e semicentrali vivissimi sia nel giorno che nella notte, con quartieri che sono veri e propri fiori all’occhiello come il Portello o l’Arcella. (NB: Il Toto-lame per Capodanno è aperto, info su lapadovabene@hotmail.it). Se proprio vedete qualcosa di sospetto da buoni marocchini bianchi avvertite il Questore; per chi non lo sapesse è stato anche capo del contingente della Polizia di Stato durante la missione in Albania quindi ci potrebbe scappare la carrambata!
Per i tornelli invece l’amministrazione Obama ha pensato di installarli nelle alture afghane e nel deserto iracheno assieme alla tessera del beduino.
Qualche mese più tardi di Raciti, invece, un proiettile scappato da una pistola puntata verso l’alto da un agente asmatico dall’età di 16 anni, sotto forte stress emotivo, si scontrò violentemente contro una macchinata di laziali dopo aver atteso il passaggio delle macchine che transitavano nelle corsie autostradali. Il proiettile è tutt’ora in attesa di giudizio, la navicella aliena che deviò il medesimo e soprattutto la rete autostradale sono ai domiciliari. L’unica condanna per adesso è del povero agente, tale L.S. ma sono certo che con il 2010 l’equivoco si chiarirà.
Siamo agli sgoccioli il 2008 e il 2009 sono troppo freschi, non c’è stata nessuna crisi economica per cui gli auguri per un buon anno nuovo li rifaccio agli stessi interessati dagli auguri di buon natale e a chi vedete nominato in quest’articolo.
Credo sia emozionante anche per voi entrare nel 2010, anche se purtroppo senza l’auspicata e desiderata tessera del tifoso, con le stesse facce al potere da vent’anni a sta parte, dal sindaco al presiDENTE del consiglio, dal giornalista sportivo al calabrone che dirige Porta a Porta su Rai1.
Un sincero e venetissimo BON ANO NOVO invece a Piero Marrazzo.
Mr. Peter North
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