domenica 21 novembre 2010

VICENZA - I VOSTRI RACCONTI/1

Siccome non sopporto le stronzate raccontate da certi giornali e certi giornalisti sui fatti di Vicenza, da questo momento chiunque voglia dire la propria su quella serata può scrivere a lapadovabene@hotmail.it. Se non ci danno spazio, ce lo prendiamo! Cominciamo col racconto di Mirko:

Ciao la Padova Bene ti scrivo per un resoconto di quello che è successo venerdì sera al Menti, almeno per come l'ho vissuto io; poi ogni giudizio lo lascio a te che probabilmente c'eri e a chi era presente. Io e altri cinque miei amici non tesserati decidiamo di snobbare il derby alla TV e seguire l'appello dei "ragazzi" e di venire a Vicenza. Partiamo da Padova, arriviamo a Vicenza, parcheggiamo e ci incamminiamo verso lo stadio; dopo una camminata di mezzora giungiamo a destinazione, dove prima di unirci al gruppo, ci ferma un celere per chiederci i documenti per accertarsi che siamo di Padova noi da bravi cittadini obbediamo. Nel primo tempo tutto fila tranquillo e pacifico s’intonano i soliti cori per la squadra e Gabriele; poi all’inizio del secondo tempo ci si raggruppa per tornare alle macchine, poco dopo viene lanciato un botto e nel giro di cinque minuti e vedo che la gente dietro di me inizia a correre, io e miei amici eravamo quasi all’inizio del gruppo, con i celerini che a loro volta seguono a ruota e qui ho pensato vogliono caricare, in breve ad un certo punto il gruppo si divide e mi ritrovo con un mio amico, però, perdendo gli altri e persone che corrono da tutte le parti assieme i celerini in mezzo che danno giù colpi gratuiti a chiunque gli passi a fianco, come a me, ma mi prende di striscio al mio amico invece (sempre lo stesso blu che ha cercato di colpirmi) aveva le mai alzate a mo’ di resa; il fenomeno credi che si sia risparmiato a colpirlo? No di certo e ha rimediato un ematoma su un dito e su un braccio, se non si proteggeva la testa con le mani di sicuro, andava peggio come ho visto su di uno quale in pratica grondava sangue. Dopo quindici minuti circa è tornata la calma e mi sono ritrovato assieme ad altre trenta persone circa, perdendo nel frattempo durante il casino il mio amico, ma ritrovo gli altri nel gruppo; ritorniamo alle macchine circondati dai celerini, arrivati al parcheggio, aspettiamo il nostro amico che dopo un po’ arriva e torniamo a Padova. In conclusione i giornali e i vari siti parlano di petardi e pietre lanciati contro la polizia, però almeno per me non mi sembra di avere visto nulla e di avere sentito lo scoppio di un solo petardo ed è da lì che è iniziato il tutto. Comunque ora ci saranno quelli che diranno se avevano la tessera del tifoso, tutto questo non succedeva allora io potrei dire se lasciavano la trasferta libera a tutti cosa più logica da fare visto che non c'erano motivi plausibili e probabilmente il mio amico si sarebbe risparmiato un dito ed un braccio gonfio nessuno tornava a casa con la testa rotta e nessun arresto e denunce varie. A volte il non essere tolleranti può succedere di ottenere l'effetto contrari di quel che si pensa. Concludendo uno dei amici è rimasto deluso per il comportamento della polizia la quale regalava manganellate a chiunque (ricordo che nel gruppo ci stavano anche ragazze) rischiando lui stesso la testa nel vero senso della parola e magari beccarsi una diffida senza avere fatto nulla! 
Caro Mirko, penso che in molti abbiano potuto toccare con mano l'ottusità di chi comanda... e soprattutto penso che molti abbiano potuto anche rendersi conto di una grande verità che ho fatto mia da molti anni: la divisa non fa l'uomo! Come nella vita capita di trovare persone di merda e persone a posto, allo stesso modo capita di trovare poliziotti a posto e poliziotti che sono persone di merda... 
Venerdì ho sentito personalmente la Digos di Vicenza che ci diceva che loro avrebbero voluto farci entrare ma che noi "ci eravamo comportati male durante il corteo"... quando? Per i cori contro Vicenza? Per aver ricevuto una bottiglia di spalle da una strada laterale?
Esilarante anche la spiegazione data al divieto: "L'anno scorso vi abbiamo lasciato entrare, quest'anno dopo una serie di RAGIONAMENTI abbiamo voluto PROVARE a lasciarvi fuori". Sembrano barzelette ma è la verità purtroppo... Tutto questo mi fa solo capire una cosa: evidentemente c'è stato qualcuno che quegli scontri li ha voluti. Li ha cercati. E che quando ha capito che non saremmo caduti in provocazioni da poco ci ha fatti bastonare. Diversamente non ci sono molte altre spiegazioni... 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

D'accordo su tutto... ma almeno correggere un pochino il pessimo italiano sarebbe stato meglio!

Anonimo ha detto...

la cosa che più mi ha fatto vomitare è stato vedere una coppia che correva, e il toso x proteggere la sua morosa è inciampato e 3 o 4 celerini si sono avventati su di lui che stava solamente correndo....