Stamane mi trovavo ancora nel mondo dei sogni, amorevolmente cullato da Morfeo come chiunque ha la fortuna di dormire bene, quando sono stato svegliato da alcuni sms di amici e conoscenti che mi annunciavano che ero diventato famoso, anche se solo per un giorno e su di un trafiletto nel giornale di gossip più letto di Padova e Provincia. La cosa da un certo punto di vista mi ha fatto anche piacere, tuttavia è bene precisare alcuni punti relativamente all'articolo postato da... non si sa chi (alcuni giornalisti hanno il brutto vizio di non firmarsi, anche se credo sia molto probabile che l'attacco provenga dallo stesso personaggio chiamato in causa a suo tempo dal sottoscritto)!
1-Mi fa piacere innanzitutto che abbiano preso dal mio profilo di facebook una foto in cui sono venuto bene. Ne ho alcune che sono obiettivamente orribili. Per il prossimo articolo, mi permetto di suggerire l'immagine che ho messo qui sopra. Se serve altro materiale, chiedete pure!
2-Scopro solo ora che secondo Il Mattino, l'assessore Pavanetto avesse insultato i poliziotti nel suo profilo facebook. Nessuno l'aveva mai detto apertamente. Mi fa piacere che per una volta un giornalista del suddetto giornale si sia sbilanciato invece di lanciare "ammiccamenti"... Poi valuterà l'assessore come comportarsi!
3-Vero che la foto pubblicata è una foto di Enrico Ferro, ma chi scrive l'articolo dovrebbe spiegarmi dove l'avrei "additato" agli amici della curva: la foto è presa dal profilo di facebook di Ferro, non è protetta da alcuna impostazione di privacy (come del resto non lo sono le mie o quelle di Pavanetto per dire) ed il sottoscritto non ha fatto altro che utilizzare lo stesso "gioco" fatto dal giornalista in questione... Se si è sentito infastidito da questo atteggiamento, vuol dire che ha capito come si sente molto spesso chi si ritrova suo malgrado ad essere "protagonista" dei suoi articoli, e probabilmente la prossima volta dovrebbe contare fino a duemila (fino a dieci evidentemente non è sufficiente) prima di iniziare a scrivere...
4-Di Enrico Ferro, io dico testualmente che "verrebbe da pensare che uno che insiste con certe cose sia un povero mentecatto con dei seri problemi mentali", dove quel verrebbe è messo al condizionale. Sta a significare che "Verrebbe da pensare", ma non è detto che lo sia. Insomma, siamo molto lontani dal tipo di insulto che vorrebbe intendere l'articolista. Del resto, la frase è estrapolata da un contesto più ampio (come tipica abitudine del Mattino: estrapola frasi da contesti più ampi per girarle a proprio comodo...), e la frase completa sarebbe: verrebbe da pensare che uno che insiste con certe cose sia un povero mentecatto con dei seri problemi mentali, o che ci sia qualcuno che gli dice come e cosa deve scrivere e lui lo fa. Il fatto però che per i suoi "profondi" articoli abbia vinto all'inizio di quest'anno il premio "Claudia Basso" per giovani cronisti, mi da da pensare. Molto.
Messa così, che poi è come l'ho scritta io, la frase assume tutto un'altro significato. Dovrebbe essere chiaro perfino all'articolista.
5-Vedo che l'articolista non è molto preciso nemmeno a proposito della definizione data sulla linea editoriale del Mattino, in quanto non l'ho definita "al soldo della Giunta Zanonato", ma piuttosto con una certa ironia "l'organo di informazione ufficiale della Giunta Zanonato". Certo, il significato non cambia molto, ma credo che per chi segue le vicende cittadine e legge le varie testate sia cartacee che non presenti sul territorio, la cosa risulti fin troppo evidente. Potrebbero provare, per una volta, a smentirsi ed a smentirci tutti su questa cosa. Minacciare querele è troppo facile.
6-Nel mio articolo, come ha detto bene Il Mattino, ho toccato sei punti portando in ciascuno di questi argomentazioni ed interrogativi ben precisi. Mi stupisco di come l'articolista riduca il tutto a due attacchi (peraltro, facilmente smontati) nei confronti del Mattino e di Ferro. Mancano gli argomenti per rispondere dettagliatamente?
7-Infine, il fatto di aver consegnato "un fascicolo alla Digos" relativamente al mio sito, è la classica buccia di banana su cui inciampa tutta la tesi accusatoria dell'articolista: se secondo lui esistono gli estremi per la querela, vada dal suo avvocato e mi quereli; se invece si presume che il mio sito non sia in regola, esiste la Polizia Postale per occuparsi di queste cose. La Digos, che si occupa principalmente di politica e di stadio, non so proprio cosa potrebbe farsene del loro dossier.
Per concludere, ringrazio ancora Il Mattino di Padova e l'anonimo articolista per la pubblicità gratuita fatta al mio blog (non è una pagina web!). Non posso dire "per l'attenzione dimostrata" perchè purtroppo, come già evidenziato nel punto 6, non si è saputo rispondere ai quesiti posti ma solo costruire un altro articolo che forse voleva essere denigratorio...
In fede.
Corrado Fiolini-La Padova Bene
3 commenti:
parli di condizionali ma mi sa che non li conosci mica tanto bene "Scopro solo ora che secondo Il Mattino, l'assessore Pavanetto avesse insultato i poliziotti nel suo profilo facebook."
Non ti preoccupare, l'importante è che si capisca il concetto... cosa in cui evidentemente qualcuno ha delle grosse difficoltà!
Non avendo argomenti si preferisce attaccarsi all'uso corretto della grammatica..
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