Per capire quanto sia un paese stupido l'Italia basta guardare questo servizio di "Striscia la Notizia", andato in onda ieri. Avete presente la "tolleranza zero" di Amato? La "legalità a tutti i costi" di Maroni? Ecco, Striscia è riuscita a prendere per il culo un sistema che fa acqua da tutte le parti, semplicemente con due ragazze dall'aspetto normale ed un salame nascosto... E queste situazioni sono "strane" forse per chi non è mai entrato in uno stadio o più semplicemente non sa come va l'itaGlia; io non mi stupisco proprio più di niente! I controlli "ginecologici", gli sbirri cagacazzo, gli steward rognosi sono realtà nelle città medio-piccole; in stadi grandi ed in città problematiche gli stadi sono groviere... la legge però (vorrebbero farci credere) è uguale per tutti, quindi, secondo una logica alquanto assurda, se qualche tifoseria di quelle "incontrollabili" combina qualche casino, la scure dello stato va a colpire poi tutti, ma soprattutto le città medio-piccole... Mi viene da ridere a pensare che la polizia di Genova ha catturato Bogdanov nascosto nel vano motore di un pullman, e che per essere sicuri che si trattasse veramente di lui ne hanno controllato il tatuaggio: se fosse stato un pò più furbo, il buon Ivan sarebbe ancora a piede libero!
Ora mi aspetto la domanda che potrebbe farsi qualche italiota medio che legge questo sito (a parte che in linea di massima gli italioti medi non leggono questo sito perchè HANNO PAURA DI CHI GLI DICE LA VERITA' IN FACCIA E NON VOGLIONO PER NESSUN MOTIVO CONOSCERLA!): "Ma allora bisogna fare controlli più serrati... bisogna armare gli stewards... bisogna fare leggi ancora più restrittive...". No, bisogna solo utilizzare il buon senso. E magari riaprire un fronte di dialogo con i tifosi e con gli ultras (perchè i tifosi, ultras o meno che siano, sono i veri padroni del calcio: senza di loro che portano soldi sia attraverso lo stadio che le pay-tv, non ci sarebbe più nulla...) che oggi è fortemente compromesso... Magari piantandola con tessere del tifoso e divieti di trasferta e tornare ad applicare la legge come responsabilità del singolo (cioè: faccio una cazzata allo stadio? Pago! Non la faccio io ma qualcun altro? Paga lui!) e non collettiva (come è adesso... Faccio una cazzata allo stadio? Tutta la tifoseria non può andare in trasferta! A Napoli o a Roma o a Catania succede un casino abbastanza grosso? Nuovo giro di vite per tutte le tifoserie d'Italia!). Diversamente il mondo del tifo sarà sempre una grossa pentola a pressione con un tappo sulla valvola: prima o poi esploderà con conseguenze disastrose!
Maroni non farà mai un passo indietro, ma ormai è stato sconfitto: spero che il suo successore cominci ad applicare una sola legge speciale, quella del buon senso!
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