sabato 16 ottobre 2010

QUANDO DICEVO "FORTI COI DEBOLI" NON PARLAVO A CASO...

Fonte: No Censura e Beppe Grillo


Abbiamo ripreso la notizia dal blog di Beppe Grillo: una scelta obbligata, visto che i mass media, ovviamente non ne hanno parlato! La TV della casta e le "armate di carta" della stampa preferiscono distrarci mostrando il "lato B" della ballerina di turno, ma non ci dicono queste cose: che la gente deve sapere!!! 

La notizia è giunta in serata: Mauro Miraz, Maurizio Mis e Giuseppe De Biasi, i tre agenti condannati in primo grado a 6 mesi di reclusione con la condizionale per eccesso di colpa nell’omicidio di Riccardo Rasman, hanno avuto la stessa condanna in appello. Confermata anche l’assoluzione per Francesca Gatti. Il collegio di giudici del tribunale di Trieste presieduto da Morelli con Solinas e Ciriotto a latere, hanno letto la sentenza poco prima delle 18. I tre agenti sono gli stessi che mi hanno querelato per "lesa onorabilità" relativa al testo del mio servizio pubblicato nel gennaio del 2009 sul blog di Beppe Grillo.

All'infinito elenco delle "vittime di stato" si aggiunge un altro nome. Federico Aldrovandi, Gabriele Sandri, Stefano Cucchi... e moltissimi altri, senza considerare quelli che vengono "archiviati" senza tanta pubblicità, con un piccolo e magari fazioso trafiletto sulle cronache locali... 

Per completezza, pubblico anche il video di Youtube in cui la madre di Riccardo Rasman racconta tutta la storia...
Quando parlo di agenti "Forti coi deboli" non ne parlo a caso. Non sono stati in grado di arginare la furia di 2000 serbi, anzi gli hanno lasciato fare il bello ed il cattivo tempo, ma non ci hanno pensato due volte a massacrare un ragazzo con problemi psichici. Come non ci hanno pensato due volte a massacrare Federico Aldrovandi. O Gabriele Sandri. Ovvio, si parla sempre di "una minoranza", ma evidentemente del marcio c'è anche in Polizia, e la divisa non può e non deve fare un uomo. Cosa che invece sempre più spesso si fa nei tribunali.
RIP Riccardo, solidarietà alla famiglia per quanto può contare... 



 

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