domenica 12 dicembre 2010

LA RIVOLTA DI VILLA SOLDATI

 

Fonte: Vamò lò pibè

La Buenos Aires-Bene. La notizia arriva da Buenos Aires, siamo giunti al terzo giorno di scontri tra i vicini del quartiere Villa Soldati, al sud-est della città di Buenos Aires contro gli immigrati della Bolivia e il Paraguay, qualche anno fa il Governo della Città di Buenos Aires aveva inaugurato il Parco Indoamericano, una zona di verde e svago per i vicini di Villa Soldati (dove si trova l'Autodromo di Buenos Aires e molto vicino agli stadi di calcio del San Lorenzo , Deportivo Español e Sacachispas) Soldati e da sempre un quartiere molto pericoloso, sarebbe la Scampia di Buenos Aires o forse peggio. Da qualche mese il parco e stato invaso da cittadini Boliviani e Paraguaiani che hanno costruito una Villa Miseria (come sono conosciute le favelas a Buenos Aires) e qualche tendopoli, ma i vicini non ci stano e hanno chiesto l'intervento del Governo e la Polizia, ma in Sudamerica quando non interviene ne il Governo ne la Polizia i vicini si rompono e decidono di agire, e quando si incazzano quelli che non si devono incazzare si scappa il morto, anzi i morti, ormai sono 3 giorni di combatimento giorno e notte e caccia allo straniero, ma i vicini non sono da soli perche da quelle parti a Soldati ci abitano dei ragazzi della barra dell 'Huracan, del Nueva Chicago, del Sacachispas e de altre tifoserie e mentre il Governo sta a guardare e pensare cosa fare con gli stranieri, la Polizia non riceve l'ordine di sgomberare le terre a Soldati purtroppo continua la caccia allo straniero con sassi, spranghe e il ferro, al giorno d'oggi i morti sono 3 (2 boliviani e 1 paraguaiano).
Bilancio della terza giornata di scontri. Dopo una giornata di tensione e con solo 4 volanti della Polizia Metropolitana, i vicini di Villa Soldati hanno deciso di tornare alla carica contro gli immigranti, prima hanno attacato la polizia una 20 di agenti sono stati cacciati via del posto "Andate via di qua voi non servite ad un cazzo!! fuori dei coglioni!!" poi sono entrati all Parco e hanno dato fuoco alle tende dove dormivano gli immigranti, un ragazzo boliviano da 18 anni era stato ferito durante gli scontri fu caricato in ambulanza per portarlo all'Ospedale ma l'Ambulanza fu fermata hanno fatto scendere il ferito l'hanno buttato a terra e ammazzato per strada con 2 spari alla testa, poi se la sono prese anche coi giornalisti ai qualli hanno rubato fotocamere e tagliati i cavi delle TV che trasmettevano in diretta.
Intanto il Sindaco di Buenos Aires, Maurizio Macri ex presidente del Boca Juniors chiede aiuto al Governo Nazionale, il Governo dice che sono affari della città, la Polizia non vuole intervenire, gli immigrati non vogliono andare via e gia sono 4 i morti più un numero importante di feriti che non si riesce a contabilizzare perche sono tutti immigranti senza documenti che non si fanno medicare per paura di essere scoperti.
Julio Capella. Il barra che con la tuta dell'Huracan sparava contro i boliviani durante gli scontri del Parco Indoamericano nel quartiere di Villa Soldati (prima foto in alto, n.d.r.) ha un nome, JULIO CARLOS CAPELLA ex calciatore di Serie B Metropolitana dove ha vestito la maglia del DEPORTIVO ESPAñOL la squadra del quartiere dove aveva esordito in prima squadra nel 1998, dopo 2 anni con 11 presenze prova fortuna nel TRISTAN SUAREZ sempre in Serie B ma gioca solo 8 partite come terzino sinistro, nel 2001 prova fortuna in Europa, gioca qualche amichevole con l'Atletico Madrid B e sembra che abbia girato un po l'Italia cercando di strappare un contratto con qualche squadra di Serie C1 e C2 questo scarso terzino sinistro che sicuramente sognava con uscire nei primi piani dei giornali alla fine ci e riuscito ma per un fatto di cronaca.
Capella e molto conosciuto nel mondo delle Barras, da quando ha smesso di giocare calcio ha continuato a vivere di questo sport ma stavolta come Barra, al ritorno dei provini in Europa diventa membro della prima linea della Barra del Deportivo Español ma abitando a Villa Soldati zona Quemera il ragazzo trova l'amore con una giovane del posto che risulta essere la sorella minore di Claudio y Pablo De Respinis gli storici capi della Barra de La Quema. Presentato alla barra come il cognato dei capi si guadagna subito il rispetto dei Quemeros e diviene uomo di fiducia della prima linea della frazione JOSE C PAZ della barra del Globo.
Capella e stato uno dei 22 Barras del HURACAN che sono andati ai Mondiali del Sudafrica 2010 con i ragazzi de "Hinchadas Unidas Argentinas" tutti coi biglietti pagati del Governo, non ha dei precedenti penali ne condanne per deliti da stadio, ma non si esclude la sua partecipazione alla famosa BATAGLIA DEL DUCO del 21 Giugno 2009 nell'Intervallo di HURACAN-ARSENAL quando la JOSE C PAZ a colpi di pugno caccio fuori la curva i ragazzi della Villa Zabaleta, gli scontri continuarono fuori lo stadio e hanno lasciato due morti Fernando De Respinis il fratello minore dei capi della curva e Orlando Sosa della Villa Zabaleta.
I Capella sono una famiglia molto legata al calcio e al mondo delle barras, il cugino di Julio si chiama Marcelo e membro della Barra de La Quema ma e colpito col "Derecho di Admision" e non puo entrare allo stadio, il fratello si chiama Matias e il magazziniere del Boca ed e segnalato come uno dei capi della barra del Deportivo Español e suo padre si chiama Carlos ed e lo storico massaggiatore della prima squadra del Boca.

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