Anche la Prima della Scala di Milano è diventato oggetto di contestazione e tafferugli fra studenti e polizia dopo le numerose città italiane divenute campo di battaglia. Ma non sono stati i soli studenti a contestare: il maestro Baremboin prima di cominciare si è dichiarato molto preoccupato per il futuro della cultura in Italia, leggendo l'Art.9 della Costituzione (La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione). Il tutto in un clima quanto meno strano, col Ministro Bondi (ministro alla cultura uno che definisce "snob" un maestro come Quentin Tarantino... francamente, qualcuno ne ha sentito la mancanza?) grande assente, alla faccia del ruolo istituzionale...
Come sempre, non voglio mettere bocca su presunte infiltrazioni politiche di cui non me ne frega un beato cazzo (per me in questo momento bisogna solo ribellarsi ed incazzarsi, scavalcando a piè pari una politica che divide e basta!). Mi limito a fare un'analisi pseudo-sociologica, dico "pseudo" visto che questo sito non è altro che una "propaganda di pensiero delirante" come venne definito a suo tempo... Tuttavia chi gestisce questo sito il malcontento l'ha visto nascere, dapprima sugli spalti, poi via via sempre più diffuso in altri ambiti della società italiana; e ne ho capito abbastanza da poter dire che nulla nasce per caso.
Semplicemente siamo di fronte a un paese sull'orlo di una crisi di nervi, comandato da una classe politica intenta a salvaguardare i propri interessi contro tutto e tutti. Sbaglia chi si illude che senza Berlusconi andremo meglio, ma questo temo che lo stiano capendo un pò tutti...
Ho dei buoni motivi per credere che chi sta ai vertici del paese si stia un pò cagando sotto... molto buoni...
Nessun commento:
Posta un commento