NON SI PUO' FERMARE IL VENTO!

ULTIME DAL FRONTE. Avete presente come si dice spesso fra di noi? "A Padova ne succede sempre qualcuna...". Bene, quando tutto sembra andare liscio, il destino mette sempre il suo bastone fra le ruote o meglio sui binari del treno biancoscudato che sembra lanciatissimo. E se non è il destino, allora andate pur tranquilli che qualche essere dalle sembianze umane studierà il sistema per incasinare tutto.

Nessuno in verità avrebbe pensato a una prevendita del genere... Dopo il pareggio casalingo di domenica e conoscendo la proverbiale umoralità del padovano medio, le questure delle due città forse speravano di cavarsela con una presenza ospite di poco superiore a quelle che si vedono in campionato. Invece a quanto pare Padova si è svegliata veramente, come in quella primavera del 1991, è tornata a sognare e ad innamorarsi dei propri colori. E così in due giorni di prevendita sono stati bruciati quasi ottocento biglietti e si preannunciava un bel "sold out" nella curva ospiti, per la gioia del Ravenna Calcio che forse così tanti tifosi in trasferta negli ultimi anni li ha visti solo nel derby col Cesena e che finalmente fa un incasso cospicuo, per la gioia della questura locale che dovrà trovarsi a fare gli straordinari e infine anche per quella di Ticket One che per ogni biglietto venduto si intasca ben 1.50 € (E che per questo motivo dal sottoscritto si è guadagnata il soprannome di TICKET KIPPAH). Tutto a posto? Nemmeno per sogno! Tutti quanti si sono dimenticati un piccolo particolare: il biglietto nominale!

Se n'è dimenticata Ticket Kippah, troppo impegnata a contare i diritti di prevendita; se n'è dimenticato il Ravenna, che peraltro non è tenuto a controllare ciò che succede qui a Padova; se n'è dimenticato (guarda un pò) anche il Calcio Padova, dimostrando peraltro la consueta attenzione alle problematiche dei suoi tifosi... Io stesso avevo avuto il dubbio quando nessun dato mi era stato richiesto... Però è anche vero che meno gira il mio nome nei vari database e più contento sono, quindi me ne sono fottuto... Morale della favola? 763 biglietti sono stati venduti a Padova senza inserire il nominativo risultando così NON VALIDI. I possessori di tali tagliandi devono farselo cambiare in qualche modo ed al più presto!

LA GARA DEL BUON SENSO. A questo punto, verrebbe naturale (o logico quantomeno) pensare che Ticket Kippah studi un sistema per rimediare a UN LORO ERRORE. E invece? Invece la fredda cronaca di quanto accaduto la possiamo capire dalle parole di Gianluca Sottovia, direttore generale del Calcio Padova che ha finto di interessarsi della vicenda:

«Ci dispiace, ma non dipende da noi, bensì da Ticket One (Non c'erano dubbi, ma la prima buona regola sembra diventata quella di mettere subito le mani avanti!). Una volta scoperto il tutto, ci siamo immediatamente adoperati per sistemare l’inghippo. Non è stato facile, perchè nel corso della mattinata prima ci hanno comunicato che l’unica soluzione per gli oltre 700 tifosi già muniti di tagliando era ricomprarne un altro a proprie spese (!?!), e quindi che la Questura di Ravenna si vedeva costretta, per questo inconveniente, a vietare la trasferta (questi a occhio sono stati a scuola di Neologismo!). A quel punto ci siamo impuntati, minacciando addirittura di non giocare (Seeeee!), ma poi abbiamo trovato la soluzione»

Insomma, Ticket Kippah fa l'errore, ed i tifosi biancoscudati lo dovrebbero pagare secondo lor signori. Sicuramente, aggiungo io. Ma ecco per fortuna che arriva la soluzione prospettata:
«Basterà recarsi con un documento nel punto vendita in cui è stato acquistato il biglietto per sostituirlo gratuitamente (ci mancherebbe!!!) con uno nominale».

Insomma, due giorni per dirci di andare a sostituire il biglietto con un'altro biglietto nominale, dopo che avrebbero voluto farcene pagare un'altro sotto minaccia di vietare la trasferta! E se uno non ha il tempo di andarlo a cambiare? E se uno lavora fino a sabato alle 20? Cazzi suoi! Ha perso i soldi ed anche il diritto di assistere alla partita. Viva l'Itaglia!

LA LEGGE DELLA GIUNGLA. In uno stato di diritto, la possibilità di cambiarsi il biglietto sarebbe stata data a tutti i tifosi biancoscudati anche ai botteghini dello stadio Benelli domenica pomeriggio. In uno stato di diritto probabilmente non ci sarebbe nemmeno l'obbligo di comprare i biglietti in prevendita per ingrassare il culo a una società come Ticket Kippah. Ma l'Italia non è uno stato di diritto ma una terra di nessuno dove vige l'anarchia e la legge della giungla. E dove un tifoso ha meno diritti di quelli che poteva avere un ebreo nella Germania di Hitler: ho il sospetto che qualcuno voglia rifarsi...

Diritti ne abbiamo pochi, però domenica per esempio abbiamo una grande arma a nostra disposizione: il numero!
"Fino a questa sera sono stati staccati 1572 biglietti di Curva Ospiti in prevendita per Ravenna – Padova. I tagliandi si potranno acquistare sul circuito Ticketone fino a domani sera alle 19, mentre domenica allo stadio di Ravenna dalle 10 saranno disponibili i biglietti di tutti i settori tranne quelli di Curva Ospiti."

Detto questo, e considerato che viviamo in una giungla, credo che il proprio diritto sia giusto prenderselo. Tifosi biancoscudati, provate pure a cambiare il vostro biglietto nella giornata di domani. Adesso oltretutto lo potete fare pure on line (Clicca qui). Ma se dovessero crearvi problemi non abbattetevi più di tanto. Ricordate quanto dicevo ieri a proposito di questa farsa grottesca:

1-Per nessun motivo dovete sborsare ulteriori soldi e se ve ne chiedono, piantate un casino.

2-Il biglietto ve lo devono solo sostituire quindi per nessun motivo possono dirvi che i biglietti di curva sono finiti. Devono sostituirlo, non emetterlo di nuovo. Se questo succede, piantate un casino.

3-In ogni caso, se anche vi trovate senza biglietto, venite comunque a Ravenna. Le biglietterie dello stadio saranno aperte dalle 10 in poi. E se anche la ci fossero problemi... siamo cmq più di millecinquecento!

Auguro a tutta Padova un buon week end, con l'augurio di ripetere domenica l'invasione del maggio 1994, di cui ho pubblicato la foto ad inizio post.

TUTTI A RAVENNA!