mercoledì 17 giugno 2009

TUTTO QUESTO SUCCEDE SOLO IN ITALIA!


BAGARINAGGIO LOCALE. Quello che vedete in foto è un biglietto del settore ospiti di Busto per la partita di domenica. Lo trovate in vendita su e-bay. E se non ci credete cliccate qui. Forse è il caso che qualcuno faccia capire a questa persona che il bagarinaggio è un'azione moralmente sbagliata (per quanto in questo paese del terzo mondo sia consentita col tacito assenso delle istituzioni) e che ci sono molti tifosi biancoscudati in questi anni sempre presenti che sono parecchio incazzati per non aver trovato il biglietto per Busto Arsizio.

DISORDINE PUBBLICO. Come si legge in una nota sul sito del Calcio Padova, non sono stati concessi ulteriori biglietti ai tifosi biancoscudati per "motivi di ordine pubblico". Pare infatti che ci siano troppi pochi carabinieri e poliziotti che possano essere impiegati per la partita. Domanda: Ma se fra le due tifoserie vige il rispetto e non ci sono mai stati problemi, che problemi volete che possano nascere questa volta? Ancora: il fatto di avere tifosi che si metteranno in viaggio senza biglietto non è un problema ancora maggiore? Sarei curioso di sapere chi ha dato la laurea a questi personaggi...

MAXISCHERMO SI-MAXISCHERMO NO. I geni che in questa città si arrogano il diritto di decidere per tutti sono stati in difficoltà perfino per decidere di piazzare il maxischermo in città. Il Calcio Padova proponeva l'Euganeo (altra trovata geniale, forse memori della splendida figura fatta l'ultima volta, con la gente costretta a non vedere a causa del riflesso del sole uno schermo di 4 metri per 3!!!), ma pare che la scelta sia stata accantonata per motivi di ordine pubblico in quanto la sera stessa apre il Festival di Radio Sherwood (ecco allora chi decide sotto la giunta Zanonato!!!), era stata proposta Piazza dei Signori, scelta scartata per via del ballottaggio per l'elezione a sindaco (il maxischermo a Palazzo Moroni per il primo turno, tutto a spese dei contribuenti, è stato però montato senza tanti se e tanti ma...). Alla fine si è optato per Prato Della Valle. Si sono ritrovati nella mattinata di mercoledì il prefetto di Padova Michele Lepri Gallerano (visto che tutti si premurano di mettergli il titolo di studio, io lo ometto per risparmiare spazio!), il neologista, il vicesindaco Sini-quaglia, il comandante dei caramba e quello dei finanzieri. Sei persone con tanto di lauree e stellette per decidere cosa? Di mettere il maxischermo in Prato!!! Eppure ci sarebbe stato l'Appiani libero, un pezzo della storia calcistica di Padova. Ma perchè perdere l'occasione di indispettire ulteriormente i tifosi del Padova? Avete sentito qualcuno "in alto" che si sia mosso per tutelarci per la trasferta? Visto che le cose stanno così, io dico: mandate a cagare loro ed i loro maxischermi, tutti a Busto! Basta poco: dell'ottima birra ed una televisione con antennina da mettere sulla capotta della macchina, più una prolunga di 15 metri... O se non si trova un generatore, la radio come ai bei vecchi tempi (i raduni oceanici in Piazza dei Signori per sentire la telecronaca di Gildo, ai tempi in cui il calcio era ancora una cosa umana...).

MALCONTENTO BUSTOCCO.
Pare che la prevendita abbia creato non pochi problemi anche a Busto. Questa mattina si apriva la caccia al biglietto, in teoria (IN TEORIA!!!) solo per gli abbonati che avrebbero potuto prendere il biglietto solo presentando l'abbonamento. E solo per i residenti in determinati comuni del Varesotto. Pare invece che le cose non siano andate proprio così, pare che questa prelazione per gli abbonati fosse una farsa e che in fila a Busto Arsizio ci fosse gente con plichi di fotocopie di documenti. Insomma, anche da loro tanti assidui sono rimasti tagliati f
uori dalla merda creata ad arte da Ticket Kippah e dalle rispettive prefetture. Evidentemente fanno tutti parte della stessa parrocchia. Una domanda-frecciatina però mi viene da farla: non era meglio a questo punto giocare a Monza? Eppure quando è venuta fuori la proposta a Busto c'è stata una mezza rivolta... il Padova era la squadra che cercava i "trucchetti" per vincere ed i suoi tifosi quelli che facevano piagnistei... ora se ne stanno accorgendo tutti...

1 MAGGIO 2006. A qualcuno tutto ciò non ricorda una situazione simile verificatasi tre anni fa in occasione di Padova-Spezia? La logica che viene accantonata apposta per creare situazioni di tensione e disagio che sfoceranno inevitabilmente in tafferugli! Cari ragazzi, le prefetture e le questure sono piene di soggetti che fanno carriera diffidando un tot di tifosi ogni anno. Non a caso ho ribatezzato quella padovana CPT: un centro di permanenza temporaneo per gente che da qui spicca il volo per un'onorata carriera in polizia. Ribadisco il mio appello: usiamo il cervello e non cadiamo in provocazioni.

Chiudo con un aneddoto: tempo fa in compagnia di amici ad un baracchino dei panini sentìi una frase di un romeno... "Viva l'Italia... si si... bel paese di merda!"... la cosa scaldò parecchio gli animi di alcuni italiani nazionalisti nei paraggi e non degenerò solo perchè il romeno pensò bene (ogni tanto azionano anche loro il cervello) di levare i tacchi. Ogni tanto ci ripenso a quella frase. E più ci penso più mi accorgo che era la frase più giusta per descrivere l'Italia... Bel paese di merda... la cosa che brucia di più è sentirselo dire da un romeno!




1 commento:

Beppe ha detto...

quoto pienamente tutto ciò che hai scritto. Domenica si va tutti a busto e chi prova a fare il bagarino gli facciamo capire che qui non funziona!
Forza Padova