Dopo quanto abbiamo visto in quest'ultima settimana, non lo nascondo, la tentazione grande sarebbe di mollare tutto e trasferirsi in un paese più civile (tipo il CONGO!!!). Ma non è giusto nemmeno scappare. "Chi combatte può morire, chi fugge resta vivo... almeno per un pò!", diceva qualcuno. Bene, allora guardiamo avanti e tiriamo dritti. Fra poco parte anche la nuova stagione, presentata ieri con la Campagna Abbonamenti:
TRA SOGNO E REALTA' (CAZZO, POTREBBE ESSERE UNO SLOGAN PERFETTO PER QUESTO PAESE DI MERDA!). Sogno, realtà: serie B! E’ questo lo slogan ufficiale per la campagna abbonamenti al Calcio Padova in vista della stagione 2009/10, con la squadra biancoscudata ritornata in serie cadetta. Parole forti, colme di quell’entusiasmo che dal mese di aprile scorso è tornato a crescere in maniera esponenziale spingendo la squadra alla promozione.
E’ stata presentata con una conferenza stampa all’Euganeo, la nuova campagna abbonamenti, con la presenza della vice presidente Barbara Carron, del direttore generale Gianluca Sottovia, oltre al direttore della comunicazione Gianni Potti ed all’ospite d’eccezione, Pierluigi Gambarotto, della Cassa di Risparmio del Veneto. Proprio l’istituto bancario inserito nel circuito del gruppo San Paolo ha voluto infatti rimarcare la vicinanza al Calcio Padova, in un rapporto di sinergia che va avanti ormai da anni.
TRA SOGNO E REALTA' (CAZZO, POTREBBE ESSERE UNO SLOGAN PERFETTO PER QUESTO PAESE DI MERDA!). Sogno, realtà: serie B! E’ questo lo slogan ufficiale per la campagna abbonamenti al Calcio Padova in vista della stagione 2009/10, con la squadra biancoscudata ritornata in serie cadetta. Parole forti, colme di quell’entusiasmo che dal mese di aprile scorso è tornato a crescere in maniera esponenziale spingendo la squadra alla promozione.
E’ stata presentata con una conferenza stampa all’Euganeo, la nuova campagna abbonamenti, con la presenza della vice presidente Barbara Carron, del direttore generale Gianluca Sottovia, oltre al direttore della comunicazione Gianni Potti ed all’ospite d’eccezione, Pierluigi Gambarotto, della Cassa di Risparmio del Veneto. Proprio l’istituto bancario inserito nel circuito del gruppo San Paolo ha voluto infatti rimarcare la vicinanza al Calcio Padova, in un rapporto di sinergia che va avanti ormai da anni.
Le novità in termini di abbonamenti sono parecchie. Quelle più piacevoli riguarderanno i vecchi abbonati, che potranno esercitare il diritto di prelazione presso la sede del Calcio Padova nei locali sottostanti lo Stadio Euganeo, dal 15 luglio al 31 luglio seguente, con gli uffici aperti dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e, nel pomeriggio, dalle 16.00 alle 19.00. Orario ridotto il sabato, quando lo sportello per la sottoscrizione dell’abbonamento rimarrà aperto dalle ore 10.00 alle ore 12.30, mentre sarà chiuso il pomeriggio. La possibilità di rinnovare la propria fiducia al Padova anche per la prossima stagione sarà caratterizzata, per i 2.986 abbonati della stagione scorsa, da alcune agevolazioni. Quella più interessante riguarderà il prezzo, pressochè identico rispetto alla passata stagione. Sono tre le tipologie di tessera previste: l’Abbonamento Bianco andrà dai 435 Euro delle Poltrone Oro ai 100 di Curva Sud, mentre la tessera Blu (riservata a correntisti della Cassa di Risparmio del Veneto, nati fino al 31/12/1949, invalidi, possessori della “Carta Giovani”, Aziende e circoli ricreativi aziendali, club biancoscudati e nati dal 1984 al 1994), vedrà prezzi dai 325 Euro delle Poltrone Oro ai 100 per la Tribuna Fattori e 75 Euro per la Curva Sud. La tessera Arancio, infine, sarà sintesi delle vecchie tessere rosa e verdi, e sarà pertanto riservata soltanto alle donne ed ai piccoli nati dal 1995 al 2002. Fino a sei anni si entrerà gratis, sempre accompagnati da un adulto, naturalmente.
Da lunedì 3 agosto, fino alle ore 18.00 del giovedì antecedente la prima partita in casa (sarà proprio la prima giornata di campionato), per tutti coloro i quali desiderassero abbonarsi, sarà possibile sottoscrivere la propria tessera con un’altra tabella di prezzi in relazione alle specifiche tessere. La novità, in questo caso è rappresentata dai 30 abbonamenti “speciali”, le tessere Tribuna Premium, riservate al prezzo di 1.500 Euro a chi vorrà assistere alle gare interne del Padova nel settore di tribuna centrale riservato alle autorità, con parcheggio all’interno dello stadio, accesso alla zona ospitalità ed all’ingresso della sede per il dopo partita. Per qualsiasi informazione sarà possibile contattare la Società al numero 049/619971, con collegamento diretto allo sportello per la sottoscrizione degli abbonamenti. (Fonte: Biancoscudati.net)
Non capisco l'utilità della creazione della Tribuna Premium, cosa è? Un premio a quelli che per venire a vedere il Padova hanno sempre scroccato il biglietto alla società? Ma la cosa che mi sfugge maggiormente è l'apertura del settore Curva Sud: non si era detto (parola di Sini-quaglia) che avrebbero chiuso il settore e messo dei pannelli a copertura per garantire l'effetto catino? Ecco invece che il settore è ancora aperto. Sento puzza di neologismi. O di Quimby, che tanto con certa gente ci va a braccetto.
PER CHI INTERESSA FARE VERAMENTE IL TIFO PER I NOSTRI COLORI, IL SETTORE GIUSTO E' LA TRIBUNA FATTORI. INVITO ANZI QUANTI LO SCORSO ANNO ERANO ABBONATI IN CURVA A FARSI L'ABBONAMENTO IN FATTORI. QUEL SETTORE INUTILE LASCIAMOLO VUOTO!
MA I LAVORI ALL'EUGANEO? Di recente l'Osservatorio ha visitato lo stadio di Padova, lo sapevate? Deve essere stato un meeting fra cervelli nel luogo che maggiormente gli si addice!
Cmq sono emerse delle piccole chiamiamole così "incongruenze"...
"Purtroppo rispetto alla Lega Pro le regole sono differenti. L'Osservatorio per la Serie B e A riconosce ad ogni tornello una 'portata' di 750 persone. Cio' sta a significare che, con l'attuale numero di tornelli, la capienza complessiva si attesta attorno ai 12.900 posti. Abbiamo gia contattato il Comune, per questa ed altre questioni impellenti per l'Euganeo, quali l'illuminazione ed alcune recinzioni agli ingressi. Quanto alla capienza, contiamo di risolvere la cosa aggiungendo altri varchi con relativi tornelli, soprattutto in settori piu' frequentati di altri. Mi riferisco ad esempio alla Tribuna Fattori ed alla Est, generalmente piu' popolate rispetto alle altre zone dello stadio. Contiamo di risolvere la cosa in tempi molto brevi".Volete sapere cosa ha risposto il Comune? Innanzitutto non si sono fatti trovare in quanto la persona competente, il temibile Assessore allo Sport Sinigaglia, è in vacanza a Bibione. E' stato allora raggiunto telefonicamente: "Non ci sono soldi per fare ulteriori lavori all'Euganeo. Il Padova dovrà eventualmente sostenersi tutte le spese. Lo stadio, che fra l'altro è uno dei più sicuri d'Italia, è stato sistemato da poco e va bene così come è".
Direi una testimonianza completa dell'affetto e dell'attenzione di cui gode il Calcio Padova presso la giunta di Quimby. Se mai ci fosse stato bisogno di una testimonianza ulteriore. Viene da ridere perchè di soldi ne sono stati già spesi l'anno scorso per mettere a norma l'Euganeo, e come sono stati fatti i lavori l'abbiamo visto tutti, una domenica si e l'altra pure, ogni volta che quei maledetti tornelli si bloccavano... E' dal 22 giugno, giorno dopo la promozione in B che si parla di sistemare ulteriormente lo stadio. Si erano ventilati interventi inutili (l'apertura del settore superiore la Tribuna Ovest) ed erano stati scartati quelli utili (l'avvicinamento della curva a bordo campo). Oggi si scopre che i soldi spesi l'anno scorso per mettere a norma lo stadio sono stati inutili e c'è ancora da lavorare... E la risposta? Non ci sono soldi, che però ci sono sempre stati per costruire palazzetti indoor, sistemare piste d'atletica, aprire la Tribuna Ovest e fare tutte quelle puttanate che piacciono tanto a questa giunta ed ai loro amici.
Ma non voglio fare a Sini-quaglia una colpa sul fatto di essere limitato o a Quimby sul fatto di odiare il calcio. La colpa ce l'hanno i padovani che li hanno votati, di cui molti magari sono pure tifosi biancoscudati. Ma con delle belle fette di soppressa davanti agli occhi. Almeno abbiate la decenza di non arrampicarvi più sugli specchi quando parlate di questa giunta, ma di riconoscere pubblicamente che siete stati degli stupidi a rivotarli. Come dice Quimby: "Grazie padovani!".
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