PREVENDITA MALFIDATA. In Italia ci siamo tristemente abituati alla propaganda mediatica. Da sempre in questo paese si parla per slogan e nel nome di ideologie o valori che poi i primi a smentire nei fatti sono coloro che se ne fanno paladini. E così paroloni come "Sicurezza", "modello inglese", "lotta alla violenza" (uniti a "inasprimento della pena" che provoca in eiaculazione nel nostro ministro degli interni!) sono diventati di uso comune fra gli addetti ai lavori e ripetuti fino alla nausea a tutti coloro che ancora vanno allo stadio. Quanto poi i provvedimenti che vengono presi abbiano qualcosa a che fare con le tre cose sopra citate è sotto gli occhi di tutti direi.
Alcuni anni fa uno dei primi provvedimenti che vennero presi per portare il calcio allo stato di polizia attuale fu il divieto di vendita dei biglietti per i tifosi ospiti nel giorno delle partite. Un provvedimento che non centra una mazza con la lotta alla violenza: si voleva semplicemente impedire che la gente decidesse all'ultimo di partire per una trasferta e sapere in anticipo quanti tifosi arrivavano per potersi organizzare di conseguenza! Almeno a detta dei vari questurini e prefetti, gente che normalmente deve fare bella presenza per la stampa ma quando parlano di un argomento non sanno di preciso di che argomento si tratta. Poco importa che a finire penalizzata fosse la gran massa di quelli che si muovevano per le trasferte, poco importa se queste scelte cozzavano con quegli articoli della Costituzione che garantiscono la libertà assoluta di movimento per i cittadini all'interno del territorio. E così in nome della sicurezza molti tifosi ospiti che arrivavano senza biglietto in molti stadi potevano prendere un ticket di un settore di casa e accomodarsi tranquillamente in mezzo ai rivali! Una genialata! In seguito a questo arrivarono delle vere e proprie organizzazioni sioniste come Ticket One o Booking Show a prendere la loro fetta nel calcio, ed ecco che i trasfertisti si trovarono a dover pagare i "diritti di prevendita" sul preziosissimo tagliando. A volte basta dire le cose come fanno, cioè che c'è gente che deve mangiare la sua fetta di torta, senza tirare in ballo la sicurezza e dare sempre la colpa ai tifosi! Ovviamente se andate a vedere una partita in Inghilterra, visto che di "modello inglese" si parla, potrete acquistare tranquillamente il biglietto per il settore ospiti allo stadio il giorno della partita, ma non c'è bisogno che ve lo venga a dire io. Il problema è farlo capire a un popolo di teledipendenti...
La cosa bella poi è che gente che si fa 1,50-2 € di cresta su ogni biglietto (e fatevi due conti...) non è in grado di gestire correttamente un semplice servizio telematico. E così si va dai punti vendita inesistenti fino ai guasti al terminale che nel caso della trasferta di Modena sono durati tutto il pomeriggio di venerdì in tutti e quattro i punti vendita di Padova e provincia! Risultato: molta gente parte senza biglietto... Questo il comunicato sul sito ufficiale del Padova: "Il Calcio Padova informa che a causa di alcuni problemi nel sistema di emissione dei biglietti, il punto vendita Best Union di via Piovese a Padova (non solo! E' successo anche nei punti vendita di Cadoneghe, Mestrino e Montegrotto, in tempi diversi! N.d.r.) non è stato in grado di emettere i titoli di accesso. Da questa mattina, quando sono giunte in sede le prime segnalazioni dei nostri tifosi, il Calcio Padova si è attivato presso il Modena Calcio e la Best Union affinchè questo disservizio cessasse, cosa che purtroppo non si è verificata.".
L'accaduto fa si che a Modena ci si attivi per accogliere i biancoscudati privi di biglietto. E qui nasce l'inculata: non è possibile acquistare i tagliandi della curva ospiti, si possono però acquistare quelli di tribuna al prezzo di 20 € (!!!) ed accomodarsi con quelli nella curva ospiti! E bisogna pure ringraziare perchè secondo quanto stabilito in settimana da Sua Maestà Osservatorio la domenica i botteghini sarebbero dovuti rimanere aperti solo per i residenti a Modena!
Insomma, ci sono tutti gli elementi per stabilire che qualcuno ha ancora una volta voluto approfittarsi dei tifosi padovani, mai adeguatamente tutelati. Per la cronaca molti ragazzi decideranno di rimanere fuori e saranno liberi di scorazzare per Modena. Come volevasi dimostrare, tutto ciò non rientra nei canoni nè della sicurezza, ne del modello inglese ne della lotta alla violenza...
SUGLI SPALTI. Sono più di 300 i biancoscudati che raggiungono Modena nonostante il periodo più che negativo. Alla fine la rivalità con i canarini (una delle rivalità storiche per la nostra tifoseria) e la maturazione del popolo biancoscudato fanno si che le sconfitte in serie del Padova passino in secondo piano. E su questo c'è da farsi un bell'applauso, perchè la tifoseria è forse l'unica componente che oggi come oggi dimostra di meritare ampiamente la serie B. Invece purtroppo c'è chi sulla tifoseria ci mangia, come abbiamo visto sopra, e con la complicità di chi la tifoseria dovrebbe tutelarla....
A vigilare sulla partita c'è l'esercito, con tanto di elicottero a ronzare sulle teste della cittadinanza. Nei dintorni dello stadio però ci si può muovere con una certa agilità, e così non mancano le tensioni nel prepartita con i nostri giunti in auto... A proposito di propaganda e di quanto spiegavo sopra! Delle volte mi viene da pormi una domanda: non è che si volesse far in modo da far nascere tensioni a tutti i costi? Di certo il trappolone era bello che pronto....
Il Braglia è diventato uno degli stadi migliori di tutta la serie B, l'avevo già visto nella trasferta di Sassuolo. Niente pista, spalti quasi interamente coperti, curve a bordo campo. I Modenesi però non lo sfruttano adeguatamente: la loro curva è discretamente popolata pur con qualche "buco" ma il gruppo che tifa è molto striminzito e con molte pause. Appendono un lungo striscione "Curva Sud Modena" che mi farebbe pensare a un'autorizzazione se non fosse che nella nostra ne è presente un altro ("Voltesea", prima volta che lo vedo...) che mi fa pensare ancora una volta come da stadio a stadio le normative cambino. Ah, la sicurezza! Ah il modello inglese! Ah, l'inasprimento delle pene! Sto venendo!
Nella curvetta di fianco a noi, divisi da due barriere di plexigas e un settore "cuscinetto", le ex-Brigate Gialloblù o meglio quel che ne resta dopo che sono state "messe all'indice" dai giovani che ne hanno raccolto l'eredità dietro le insegne "Curva Sud Modena". Ma un altro gruppo, bello agguerrito, è presente nella tribuna alla nostra sinistra, senza vessilli ma con bei faccioni: qualche ora dopo la fine della partita, mentre stiamo andando in questura per riprenderci uno dei nostri (ne parlo a parte) li vedrò spuntare da una stradina laterale... In generale il sostegno dei canarini è molto deludente, in totale credo di averli sentiti un paio di volte quando ci hanno offeso. Noi il primo quarto d'ora siamo rimasti fuori dal settore in segno di solidarietà ai canarini ai quali era stata vietata la trasferta d'andata. Passato il quarto d'ora, ci compattiamo e facciamo un buon tifo, anche se nella ripresa caliamo. Molti cori offensivi da una parte all'altra. Discreta la sciarpata a cinque minuti dalla fine. L'avessimo noi il Braglia...
Ed ora spazio alle varie considerazioni...
SUI GENERIS. La serie B è il limbo delle tifoserie. Sinceramente per ciò che ho visto fino ad oggi sono rimasto molto deluso. Dopo i bresciani, i modenesi: hanno uno stadio che è un gioiello eppure sono in pochi e cantano poco. Ovviamente parlo di tifo: fuori dimostrano di essere sempre attivi e volenterosi come ai bei tempi, gli fa onore!
La serie B ha portato entusiasmo a Padova, e forse dato quel tocco di maturità alla tifoseria che mancava. Sette sconfitte su otto partite e si va in più di 300 a Modena, che di questi tempi è una cifra di tutto rispetto. Certo si può migliorare e crescere ulteriormente, ma dipende tutto dalla tifoseria: se l'anno prossimo, e passato l'entusiasmo iniziale, molta gente trova altro da fare il sabato (toccando tutto quello che c'è da toccare...) torniamo ad essere i soliti 70-80... Se la gente è cresciuta invece si stringerà ancora di più... Dipende da voi insomma!
Negli ultimi anni a Padova si è diffusa la moda di andare via in macchina col proprio gruppetto di amici. A Modena, un pullman di curva e uno di vecchi, e tante tante macchine. La cosa va anche bene ma fino a un certo punto: un conto è che si muova in macchina gente che sa muoversi e che ha un pò di testa e di esperienza, un conto è che si muova in macchina gente inesperta che spesso rischia di prendere pugni in faccia e di regalare materiale a tifoserie nemiche. A Modena solo per un caso non è successo quello che è capitato per esempio a Ravenna ai playoff, ed hai voglia a dire poi (che sarebbe anche vero...) "Eh ma avete beccato una macchina di tifosi tranquilli...": quando vi spaccano la faccia non hanno spaccato la faccia "a un tifoso tranquillo", ma l'hanno spaccata "a un padovano"; quando vi rubano una sciarpa o una bandiera non l'hanno rubata "a una macchina di sfigati" ma l'hanno rubata "ai padovani". Quando andate in giro per il mondo avete la responsabilità del nome della vostra tifoseria, ed il fatto di dichiararsi "tifosi tranquilli" non è uno scudo specie quando si va in giro con materiale in bella vista o magari con atteggiamento strafottente da ubriachi fastidiosi (non parlo di Modena, ma di episodi che spesso ho notato). Poi possiamo discutere finchè volete sul fatto se sia giusto o meno, ma siccome il mondo va in questa direzione, forse sarebbe il caso di svegliarsi e di non andare in giro con la testa infilata nel culo. O di imparare a difendersi, ma spesso le condizioni sono proibitive. Andare via tutti sciolti in una trasferta a rischio come Modena, è da coglioni, a meno che, ripeto, non si sia gente sufficientemente scafata e numerosa.... E personalmente, non sarei più ne tenero ne comprensivo verso chi perde materiale: se gli schiaffi dei nemici non bastano per capire le cose, forse ci vogliono quelli degli "amici" per chiarire i concetti...
A fine partita un ragazzo è stato fermato dalla polizia e riconosciuto da uno steward come l'autore del lancio di un bombone sugli spalti durante la partita. Ovviamente il fermato non centrava un cazzo, e viene da chiedersi a che gli serva tutta la tecnologia che hanno piantato a spese dei contribuenti negli stadi se poi non è utile nemmeno per scagionare un innocente e basta al contrario la parola di uno steward (spesso in odore di superpoteri da divisa!) per far scattare la denuncia. Ci fermiamo per oltre due ore a fine partita, rifiutandoci di ripartire senza il ragazzo fermato, e qui succede qualcosa che mi darà molto da riflettere: quelli che puntano i piedi siamo solo una trentina, mentre il resto della gente va via, e cosa ancora più brutta il pullman viene fatto ripartire lasciando dei ragazzi a terra che poi torneranno in macchina... La tensione è alta, si sfiora veramente lo scontro frontale. Alla fine ci rechiamo tutti sul parcheggio della questura ed attendiamo la liberazione del nostro socio, mentre i modenesi per la cronaca di propongono di salutarci, ma non è il momento adatto... Il ragazzo verrà poi rilasciato senza alcuna denuncia, e va bene così. Fa riflettere però la situazione di menefreghismo generale che si è creata, e forse dovremmo rifletterci bene tutti: delle volte mi pare (anzi, togliamo pure il mi pare) che del gruppo che c'era siamo rimasti solo un'accozzaglia di persone che va alla partita e la cosa è triste....
SUL CAMPO. Si è visto un buon Padova e la cosa mi ha rimesso un pò di fiducia.... La cosa divertente è che i due più positivi sono stati i fratelli Gasparetto: Daniele l'ho scoperto pilastro della difesa, attento, preciso, grintoso; mi chiedo perchè fino ad oggi si sia insistito tanto con Faisca. Mirco "Illuminaci" ovviamente non ha segnato, ma ha tenuto palla e portato su la squadra. Certo, anche Cani la prima partita l'aveva giocata bene, però almeno adesso vedo un pò meno nero di una settimana fa...
Per il resto, davanti avevamo un Modena ampiamente rimaneggiato ma decisamente più quotato in questo periodo: mancava il bomber Bruno e Pinardi, in compenso c'era Cattellani e di tanto in tanto su uno dei cartelloni pubblicitari rotanti compariva "Fantozzi scale". Mi sono chiesto se eravamo al Braglia o sul set di un film di Neri Parenti! Molto Bene Renzetti, giovane dal futuro assicurato, altrettanto bene vedo la difesa con Trevisan e Darmian; Cuffa "Onora la maglia" si è mangiato un gol che solo lui sa come ha fatto a sbagliarlo ma per il resto ha sfoderato una prova più che positiva, mentre Italiano ha avuto qualche buona illuminazione ma è l'ombra del giocatore ammirato fino a un paio di mesi fa... Soncin è stato preferito inizialmente a Di Nardo, e non è che abbia fatto molto più del solito. Insomma, la prova nel complesso è stata positiva ma sarebbe una cappella colossale pensare che il solo Gasparetto possa risolvere i problemi: oggi grazie a dio arriva Vantaggiato e si parla anche di un trequartista (Ricchiuti?) e un difensore. Speriamo bene, la classifica continua a piangere: il Crotone ha due partite da recuperare, il Piacenza una e ci sono subito a culo. Non bisogna dormire per nessun motivo, anzi già sabato contro la Reggina sarà una battaglia, uno scontro diretto per la salvezza. FORZA PADOVANI, TUTTI ALLO STADIO!
Alcuni anni fa uno dei primi provvedimenti che vennero presi per portare il calcio allo stato di polizia attuale fu il divieto di vendita dei biglietti per i tifosi ospiti nel giorno delle partite. Un provvedimento che non centra una mazza con la lotta alla violenza: si voleva semplicemente impedire che la gente decidesse all'ultimo di partire per una trasferta e sapere in anticipo quanti tifosi arrivavano per potersi organizzare di conseguenza! Almeno a detta dei vari questurini e prefetti, gente che normalmente deve fare bella presenza per la stampa ma quando parlano di un argomento non sanno di preciso di che argomento si tratta. Poco importa che a finire penalizzata fosse la gran massa di quelli che si muovevano per le trasferte, poco importa se queste scelte cozzavano con quegli articoli della Costituzione che garantiscono la libertà assoluta di movimento per i cittadini all'interno del territorio. E così in nome della sicurezza molti tifosi ospiti che arrivavano senza biglietto in molti stadi potevano prendere un ticket di un settore di casa e accomodarsi tranquillamente in mezzo ai rivali! Una genialata! In seguito a questo arrivarono delle vere e proprie organizzazioni sioniste come Ticket One o Booking Show a prendere la loro fetta nel calcio, ed ecco che i trasfertisti si trovarono a dover pagare i "diritti di prevendita" sul preziosissimo tagliando. A volte basta dire le cose come fanno, cioè che c'è gente che deve mangiare la sua fetta di torta, senza tirare in ballo la sicurezza e dare sempre la colpa ai tifosi! Ovviamente se andate a vedere una partita in Inghilterra, visto che di "modello inglese" si parla, potrete acquistare tranquillamente il biglietto per il settore ospiti allo stadio il giorno della partita, ma non c'è bisogno che ve lo venga a dire io. Il problema è farlo capire a un popolo di teledipendenti...
La cosa bella poi è che gente che si fa 1,50-2 € di cresta su ogni biglietto (e fatevi due conti...) non è in grado di gestire correttamente un semplice servizio telematico. E così si va dai punti vendita inesistenti fino ai guasti al terminale che nel caso della trasferta di Modena sono durati tutto il pomeriggio di venerdì in tutti e quattro i punti vendita di Padova e provincia! Risultato: molta gente parte senza biglietto... Questo il comunicato sul sito ufficiale del Padova: "Il Calcio Padova informa che a causa di alcuni problemi nel sistema di emissione dei biglietti, il punto vendita Best Union di via Piovese a Padova (non solo! E' successo anche nei punti vendita di Cadoneghe, Mestrino e Montegrotto, in tempi diversi! N.d.r.) non è stato in grado di emettere i titoli di accesso. Da questa mattina, quando sono giunte in sede le prime segnalazioni dei nostri tifosi, il Calcio Padova si è attivato presso il Modena Calcio e la Best Union affinchè questo disservizio cessasse, cosa che purtroppo non si è verificata.".
L'accaduto fa si che a Modena ci si attivi per accogliere i biancoscudati privi di biglietto. E qui nasce l'inculata: non è possibile acquistare i tagliandi della curva ospiti, si possono però acquistare quelli di tribuna al prezzo di 20 € (!!!) ed accomodarsi con quelli nella curva ospiti! E bisogna pure ringraziare perchè secondo quanto stabilito in settimana da Sua Maestà Osservatorio la domenica i botteghini sarebbero dovuti rimanere aperti solo per i residenti a Modena!
Insomma, ci sono tutti gli elementi per stabilire che qualcuno ha ancora una volta voluto approfittarsi dei tifosi padovani, mai adeguatamente tutelati. Per la cronaca molti ragazzi decideranno di rimanere fuori e saranno liberi di scorazzare per Modena. Come volevasi dimostrare, tutto ciò non rientra nei canoni nè della sicurezza, ne del modello inglese ne della lotta alla violenza...
SUGLI SPALTI. Sono più di 300 i biancoscudati che raggiungono Modena nonostante il periodo più che negativo. Alla fine la rivalità con i canarini (una delle rivalità storiche per la nostra tifoseria) e la maturazione del popolo biancoscudato fanno si che le sconfitte in serie del Padova passino in secondo piano. E su questo c'è da farsi un bell'applauso, perchè la tifoseria è forse l'unica componente che oggi come oggi dimostra di meritare ampiamente la serie B. Invece purtroppo c'è chi sulla tifoseria ci mangia, come abbiamo visto sopra, e con la complicità di chi la tifoseria dovrebbe tutelarla....
A vigilare sulla partita c'è l'esercito, con tanto di elicottero a ronzare sulle teste della cittadinanza. Nei dintorni dello stadio però ci si può muovere con una certa agilità, e così non mancano le tensioni nel prepartita con i nostri giunti in auto... A proposito di propaganda e di quanto spiegavo sopra! Delle volte mi viene da pormi una domanda: non è che si volesse far in modo da far nascere tensioni a tutti i costi? Di certo il trappolone era bello che pronto....
Il Braglia è diventato uno degli stadi migliori di tutta la serie B, l'avevo già visto nella trasferta di Sassuolo. Niente pista, spalti quasi interamente coperti, curve a bordo campo. I Modenesi però non lo sfruttano adeguatamente: la loro curva è discretamente popolata pur con qualche "buco" ma il gruppo che tifa è molto striminzito e con molte pause. Appendono un lungo striscione "Curva Sud Modena" che mi farebbe pensare a un'autorizzazione se non fosse che nella nostra ne è presente un altro ("Voltesea", prima volta che lo vedo...) che mi fa pensare ancora una volta come da stadio a stadio le normative cambino. Ah, la sicurezza! Ah il modello inglese! Ah, l'inasprimento delle pene! Sto venendo!
Nella curvetta di fianco a noi, divisi da due barriere di plexigas e un settore "cuscinetto", le ex-Brigate Gialloblù o meglio quel che ne resta dopo che sono state "messe all'indice" dai giovani che ne hanno raccolto l'eredità dietro le insegne "Curva Sud Modena". Ma un altro gruppo, bello agguerrito, è presente nella tribuna alla nostra sinistra, senza vessilli ma con bei faccioni: qualche ora dopo la fine della partita, mentre stiamo andando in questura per riprenderci uno dei nostri (ne parlo a parte) li vedrò spuntare da una stradina laterale... In generale il sostegno dei canarini è molto deludente, in totale credo di averli sentiti un paio di volte quando ci hanno offeso. Noi il primo quarto d'ora siamo rimasti fuori dal settore in segno di solidarietà ai canarini ai quali era stata vietata la trasferta d'andata. Passato il quarto d'ora, ci compattiamo e facciamo un buon tifo, anche se nella ripresa caliamo. Molti cori offensivi da una parte all'altra. Discreta la sciarpata a cinque minuti dalla fine. L'avessimo noi il Braglia...
Ed ora spazio alle varie considerazioni...
SUI GENERIS. La serie B è il limbo delle tifoserie. Sinceramente per ciò che ho visto fino ad oggi sono rimasto molto deluso. Dopo i bresciani, i modenesi: hanno uno stadio che è un gioiello eppure sono in pochi e cantano poco. Ovviamente parlo di tifo: fuori dimostrano di essere sempre attivi e volenterosi come ai bei tempi, gli fa onore!
La serie B ha portato entusiasmo a Padova, e forse dato quel tocco di maturità alla tifoseria che mancava. Sette sconfitte su otto partite e si va in più di 300 a Modena, che di questi tempi è una cifra di tutto rispetto. Certo si può migliorare e crescere ulteriormente, ma dipende tutto dalla tifoseria: se l'anno prossimo, e passato l'entusiasmo iniziale, molta gente trova altro da fare il sabato (toccando tutto quello che c'è da toccare...) torniamo ad essere i soliti 70-80... Se la gente è cresciuta invece si stringerà ancora di più... Dipende da voi insomma!
Negli ultimi anni a Padova si è diffusa la moda di andare via in macchina col proprio gruppetto di amici. A Modena, un pullman di curva e uno di vecchi, e tante tante macchine. La cosa va anche bene ma fino a un certo punto: un conto è che si muova in macchina gente che sa muoversi e che ha un pò di testa e di esperienza, un conto è che si muova in macchina gente inesperta che spesso rischia di prendere pugni in faccia e di regalare materiale a tifoserie nemiche. A Modena solo per un caso non è successo quello che è capitato per esempio a Ravenna ai playoff, ed hai voglia a dire poi (che sarebbe anche vero...) "Eh ma avete beccato una macchina di tifosi tranquilli...": quando vi spaccano la faccia non hanno spaccato la faccia "a un tifoso tranquillo", ma l'hanno spaccata "a un padovano"; quando vi rubano una sciarpa o una bandiera non l'hanno rubata "a una macchina di sfigati" ma l'hanno rubata "ai padovani". Quando andate in giro per il mondo avete la responsabilità del nome della vostra tifoseria, ed il fatto di dichiararsi "tifosi tranquilli" non è uno scudo specie quando si va in giro con materiale in bella vista o magari con atteggiamento strafottente da ubriachi fastidiosi (non parlo di Modena, ma di episodi che spesso ho notato). Poi possiamo discutere finchè volete sul fatto se sia giusto o meno, ma siccome il mondo va in questa direzione, forse sarebbe il caso di svegliarsi e di non andare in giro con la testa infilata nel culo. O di imparare a difendersi, ma spesso le condizioni sono proibitive. Andare via tutti sciolti in una trasferta a rischio come Modena, è da coglioni, a meno che, ripeto, non si sia gente sufficientemente scafata e numerosa.... E personalmente, non sarei più ne tenero ne comprensivo verso chi perde materiale: se gli schiaffi dei nemici non bastano per capire le cose, forse ci vogliono quelli degli "amici" per chiarire i concetti...
A fine partita un ragazzo è stato fermato dalla polizia e riconosciuto da uno steward come l'autore del lancio di un bombone sugli spalti durante la partita. Ovviamente il fermato non centrava un cazzo, e viene da chiedersi a che gli serva tutta la tecnologia che hanno piantato a spese dei contribuenti negli stadi se poi non è utile nemmeno per scagionare un innocente e basta al contrario la parola di uno steward (spesso in odore di superpoteri da divisa!) per far scattare la denuncia. Ci fermiamo per oltre due ore a fine partita, rifiutandoci di ripartire senza il ragazzo fermato, e qui succede qualcosa che mi darà molto da riflettere: quelli che puntano i piedi siamo solo una trentina, mentre il resto della gente va via, e cosa ancora più brutta il pullman viene fatto ripartire lasciando dei ragazzi a terra che poi torneranno in macchina... La tensione è alta, si sfiora veramente lo scontro frontale. Alla fine ci rechiamo tutti sul parcheggio della questura ed attendiamo la liberazione del nostro socio, mentre i modenesi per la cronaca di propongono di salutarci, ma non è il momento adatto... Il ragazzo verrà poi rilasciato senza alcuna denuncia, e va bene così. Fa riflettere però la situazione di menefreghismo generale che si è creata, e forse dovremmo rifletterci bene tutti: delle volte mi pare (anzi, togliamo pure il mi pare) che del gruppo che c'era siamo rimasti solo un'accozzaglia di persone che va alla partita e la cosa è triste....
SUL CAMPO. Si è visto un buon Padova e la cosa mi ha rimesso un pò di fiducia.... La cosa divertente è che i due più positivi sono stati i fratelli Gasparetto: Daniele l'ho scoperto pilastro della difesa, attento, preciso, grintoso; mi chiedo perchè fino ad oggi si sia insistito tanto con Faisca. Mirco "Illuminaci" ovviamente non ha segnato, ma ha tenuto palla e portato su la squadra. Certo, anche Cani la prima partita l'aveva giocata bene, però almeno adesso vedo un pò meno nero di una settimana fa...
Per il resto, davanti avevamo un Modena ampiamente rimaneggiato ma decisamente più quotato in questo periodo: mancava il bomber Bruno e Pinardi, in compenso c'era Cattellani e di tanto in tanto su uno dei cartelloni pubblicitari rotanti compariva "Fantozzi scale". Mi sono chiesto se eravamo al Braglia o sul set di un film di Neri Parenti! Molto Bene Renzetti, giovane dal futuro assicurato, altrettanto bene vedo la difesa con Trevisan e Darmian; Cuffa "Onora la maglia" si è mangiato un gol che solo lui sa come ha fatto a sbagliarlo ma per il resto ha sfoderato una prova più che positiva, mentre Italiano ha avuto qualche buona illuminazione ma è l'ombra del giocatore ammirato fino a un paio di mesi fa... Soncin è stato preferito inizialmente a Di Nardo, e non è che abbia fatto molto più del solito. Insomma, la prova nel complesso è stata positiva ma sarebbe una cappella colossale pensare che il solo Gasparetto possa risolvere i problemi: oggi grazie a dio arriva Vantaggiato e si parla anche di un trequartista (Ricchiuti?) e un difensore. Speriamo bene, la classifica continua a piangere: il Crotone ha due partite da recuperare, il Piacenza una e ci sono subito a culo. Non bisogna dormire per nessun motivo, anzi già sabato contro la Reggina sarà una battaglia, uno scontro diretto per la salvezza. FORZA PADOVANI, TUTTI ALLO STADIO!
Nessun commento:
Posta un commento