Una giovane di 19 anni, V.C., di Campodarsego, è stata arrestata dagli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. All'agente che chiedeva i documenti ha morso una mano e il poliziotto ha dovuto ricorrere alle cure mediche (guarirà in cinque giorni). La giovane avrebbe inveito contro le forze dell'ordine che effettuavano il controllo di un camper parcheggiato nel centro di Cagliari. Gli agenti hanno, quindi, chiesto i documenti alla ragazza che, per tutta riposta, ha aggredito un poliziotto che cercava di calmarla mordendolo alla mano destra, e poco dopo colpendolo con calci e gomitate tanto che, per immobilizzarla, é stato necessario l'intervento di altri agenti.
04/08/2010: La Polizia di Padova ha arrestato tre minori appartenenti alla baby gang del Duomo, adolescenti che rapinavano a suon di minacce i coetanei. Ispirandosi ad una gangster band americana. Avevano scambiato il centro di Padova, il Duomo, per il Padova Bronx di New York. Imitavano i gangster americani, i loro idoli erano i G-Unit, i ganster uniti, un gruppo di musica rap, hip-hop e Rnb che spopola oltre oceano e su Facebook conta oltre 120 mila fan. Un gruppo che inneggia al sopruso. Ma che si è meritato una scritta spray proprio dietro al Duomo. Hanno agito indisturbati dal gennaio dell’anno scorso, fino ad oggi quando la Polizia di Padova li ha arrestati. Loro sono tre minori, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, un italiano e due magrebini; fanno parte di una baby gang interetnica più numerosa che per mesi ha seminato il terrore tra gli adolescenti che si ritrovano in centro per l’aperitivo serale. A manovrarli, a dar loro il cattivo esempio, un gruppo di teppisti rapinatori più grandi, anche questi di varia nazionalità. La loro unica arma era quella della violenza e dell’intimidazione, accompagnata alle volte da qualche schiaffo. E la loro tecnica era quella di individuare i soggetti coetanei più deboli e di allontanarli dal gruppo sotto minaccia. Li portavano nelle zone limitrofe al Duomo, nelle viuzze del ghetto. A quel punto, estorcevano loro soldi, cellulari e i-pod. Almeno sei gli episodi di estorsione e rapina denunciati, altri sette quelli comprovati ma ancora non ufficializzati alle forze dell’ordine. Perché oltre ai figli, anche i genitori hanno paura. La baby-gang si sentiva intoccabile, e questio li rendeva ancora più forti: era meglio farseli amici che averli per nemici. "Alcuni ragazzi avevano paura ad attraversare alcune zone del centro - spiega Marco Calì, capo della Squadra Mobile - Temevano di incontrarli". Una trappola psicologica da cui era difficile uscire. Le indagini sono ancora in corso, l’obiettivo è di sgominare tutta la banda di baby taglieggiatori. E riportare la tranquillità tra gli adolescenti padovani.
12/08/2010: Due minori sono stati denunciati per danneggiamenti a un distributore di bevande e detergenti per auto in una stazione di servizio a Padova. In due diversi momenti, i due, ripresi dall telecamere di sorveglianza, hammo divelto la colonnina del distributore e poi hanno portato via qualche lattina, alcune spugne per il lavaggio di vetture e dei gettoni per l'autolavaggio. I due minori, di 17 anni, erano già stati coinvolti alcuni anni fa in una indagini su una baby gang nel quartiere Guizza, sempre a Padova.
Fonte: Tg Padova
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