Dopo l'esclusione dalla serie B e l'iscrizione al campionato di Serie D il presidente dell'Ancona, Flavio Mais, è stato vittima questo pomeriggio di un'aggressione da parte di tre ultrà. Uno di loro è stato già fermato: ha 38 anni e precedenti specifici (più volte sottoposto alla procedura di Daspo), gli altri due sono in via di identificazione da parte degli agenti della squadra mobile e della Digos.
Mais è stato aggredito nel suo studio di commercialista nelle vicinanze del centro commerciale Mirum a Brecce Bianche, dove alle 15.30 era stato fissato un incontro proprio per decidere le sorti della società. Alla riunione era stato permesso a un numero ristretto di tifosi di partecipare. All'appuntamento, con un certo anticipo - intorno alle 15 -, si è presentato un gruppo di ultrà, almeno una quindicina. Tre di loro sono poi entrati nell'ufficio e lì avrebbero aggredito Mais, che ora si trova in ospedale per accertamenti. Non si conosce ancora la gravità delle lesioni. Quanto all'ultrà fermato, la sua posizione è al vaglio degli inquirenti.
Mais è stato aggredito nel suo studio di commercialista nelle vicinanze del centro commerciale Mirum a Brecce Bianche, dove alle 15.30 era stato fissato un incontro proprio per decidere le sorti della società. Alla riunione era stato permesso a un numero ristretto di tifosi di partecipare. All'appuntamento, con un certo anticipo - intorno alle 15 -, si è presentato un gruppo di ultrà, almeno una quindicina. Tre di loro sono poi entrati nell'ufficio e lì avrebbero aggredito Mais, che ora si trova in ospedale per accertamenti. Non si conosce ancora la gravità delle lesioni. Quanto all'ultrà fermato, la sua posizione è al vaglio degli inquirenti.
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