Quella del Paris St.Germain, se non è la tifoseria più divisa del mondo, poco ci manca. Fino alla scorsa stagione gli ultras parigini si dividevano fra le due curve del Parco dei Principi: le "Virage Boulogne" ha sempre rappresentato la curva storica del tifo parigino, nella quale già nei primi anni '80 cominciarono a muovere i propri passi i primi ultras locali e nel 1984 nacque il primo vero gruppo organizzato (Il "Kop de Boulogne", ispirato alla più famosa Kop di Liverpool), da sempre fortemente nazionalista ed influenzata dall'estrema destra francese, fortissima presenza in passato di skins destroidi mentre oggi si è virati decisamente verso uno stile più "sobrio" e casual. Ma a partire dal 1991, con la nascita dei "Lutece Falco" e dei "Supras Auteuil", anche l'altra curva parigina (Virage Auteuil) comincia a prendere piede: potremmo dire che l'input venne dato dalla società che voleva dare un immagine più pulita della tifoseria parigina (che nei primi anni '90 godeva della fama di violenta e razzista in tutta la Francia) e che appoggiò varie iniziative per far nascere "l'alternativa" Auteuil, ufficialmente apolitica ma in realtà frequentata da molti antifascisti parigini e da ragazzi di colore e di origine arabo/nordafricana. Fu così che le presenze nel Virage Auteuil andarono crescendo, e di pari passo la loro fama, per tutti gli anni '90. All'inizio del nuovo millennio, il Virage Auteuil aveva raggiunto la Boulogne come importanza. Se per tutti gli anni '90 c'era stata fra le due curve una rivalità "latente", all'inizio del 2000 le tensioni sembravano quasi sparire ed il tifo era diventato abbastanza unito, per poi riesplodere nel 2003 quando l'allora gruppo portante del Virage Auteuil, le "Tigris Mystic", in occasione della festa del loro decennale esposero uno striscione recante la scritta "L'avenir est à nous" che venne interpretato dalla Boulogne come un tentativo di "sfidare" la loro leadership. Le risse e gli avvenimenti che ne seguirono portarono allo scioglimento delle "Tigris" ed al riaccendersi della rivalità fra i due settori, alimentata anche dalla differente posizione politica. Da allora ogni anno è sempre stato peggio, fino allo scorso febbraio, quando in occasione di PSG-Olympique Marsiglia centinaia di Boulogne attaccarono l'Auteuil, nel video che potete vedere sopra. La reazione non si fece attendere, e pochi minuti più tardi un ultras del Boulogne mentre stava raggiungendo lo stadio venne aggredito e massacrato da una quindicina di personaggi dell'Auteuil, finendo per morire poi dopo alcuni giorni di agonia per le ferite riportate alla testa. Fu un episodio che fece dire "basta!", sia al governo francese che alla società parigina: le due curve vennero sciolte d'ufficio (in Francia una speciale legge antiviolenza consente al governo di sciogliere gruppi o organizzazioni di persone, anche non legate allo stadio, che siano considerate pericolose e che abbiano come scopo primario l'uso della violenza), ed in sede di campagna abbonamenti la società ha fatto in modo che all'interno dello stadio non possano riformarsi nemmeno "informalmente": nelle due curve infatti non si possono sottoscrivere abbonamenti, e quando si va a prendere il biglietto, ogni singola persona non può prendere più di quattro biglietti a testa, senza possibilità di scegliere la curva che viene decisa "a caso" dal computer.
E siamo così arrivati alla nuova stagione, caratterizzata dalla protesta degli ultras parigini di entrambe le curve: in occasione di PSG-Saint Etienne di sabato 7 agosto, due rappresentanze di entrambe le curve hanno organizzato delle manifestazioni per protestare contro la nuova politica della società parigina. Ma se gli ultras del Virage Auteuil hanno trovato i biglietti al mercato nero, e sono riusciti ad entrare cmq allo stadio, quelli della Boulogne (che rifiutano di prendere i biglietti per non aiutare più una società che li ha fatti morire) hanno tentato di sfondare il cordone di polizia allo stadio. La polizia ha trattenuto 250 persone, arrestandone poi 9. Qui l'articolo tratto da Le Parisien, in lingua originale:
Sévérité pour les supporteurs qui ont semé la pagaille aux abords du parc des Princes, samedi en marge du match PSG/ Saint-Etienne (3-1). Quatre supporteurs ont été déférés à l'issue de leur garde à vue.
Trois d'entre eux ont fait l'objet d'une convocation par procès-verbal pour être jugés ultérieurement pour des faits de violences en réunion sur agent de la force publique et outrages. Ils ont également été placés sous contrôle judiciaire, ce qui leur interdit de se rendre dans des stades. Le quatrième supporteur à avoir été déféré devrait recevoir le même traitement.
Neuf supporteurs avaient été placés en garde à vue après des incidents aux abords du parc des Princes samedi soir, lors de la première journée de L1. Parmi les cinq autres, l'un a été remis en liberté sans charges retenues à son encontre, un autre a fait l'objet d'un rappel à la loi, tandis que l'enquête se poursuit pour les trois derniers, également remis en liberté.
Au total, 249 personnes avaient été interpellées -la quasi totalité soutenant le Paris SG- alors qu'ils protestaient violemment contre la fin des abonnements aux tribunes «Boulogne» et «Auteuil» et le nouveau plan de sécurité. 240 supporteurs avaient été remis en liberté pendant la nuit.
Qui potete anche vedere il video con la manifestazione.
Credo che sia una situazione che solo loro possono riuscire a risolvere...
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