martedì 7 settembre 2010

COMUNICATO STAMPA UDINESE

Fonte: Il Friuli

L’Udinese Calcio, in relazione alla presenza dei tifosi della squadra ospite in occasione della gara interna con il Genoa dello scorso 28 agosto, desidera sottolineare la propria estraneità sulla commistione, tra supporters friulani e liguri, venutasi a creare nella Curva Sud dello stadio “Friuli”.
L’Udinese Calcio, infatti, come tutte le altre società italiane deve sottostare alle vigenti normative nazionali e, nella fattispecie, agli articoli di legge correlati all’introduzione della cosiddetta “Tessera del Tifoso”. Come noto, dalla stagione sportiva 2010/2011 soltanto i possessori della “Tessera del Tifoso” possono acquistare i tagliandi relativi ai “Settori Ospiti” degli stadi italiani e solo a loro, quindi, è garantito l’accesso nel medesimo settore. Tutti gli altri tifosi, invece, possono, per legge, liberamente acquistare i biglietti in ogni altro settore degli impianti sportivi e le Società Sportive non possono in alcun modo impedire che si verifichino situazioni simili a quella accaduta sabato 28 agosto allo stadio “Friuli” e comuni a tutti gli stadi italiani.

L’Udinese Calcio, quindi, esprime la più viva solidarietà ai propri abbonati in Curva Sud e si augura che le Autorità predisposte alla tutela dell’ordine pubblico, così come quelle preposte alla stesura dei pacchetti normativi, possano trovare, nel minor tempo possibile, una soluzione valida e soddisfacente affinché non si ripetano situazioni simili a quelle viste nel corso della prima giornata di campionato.

Udinese Calcio SpA

Non ho idea di cosa sia successo di preciso al Friuli contro il Genoa, credo qualche tensione fra i circa 400 genoani "non tesserati" ed i supportersi friulani presenti nel settore vicino al loro. Ad ogni modo vale la pena correggere un passaggio del comunicato:  "L’Udinese Calcio, infatti, come tutte le altre società italiane deve sottostare alle vigenti normative nazionali e, nella fattispecie, agli articoli di legge correlati all’introduzione della cosiddetta “Tessera del Tifoso”. 
Vale la pena spiegare ancora una volta a chi legge che la Tessera del Tifoso non è una legge ma una semplice circolare ministeriale. Poi che le società si siano volute adeguare al diktat di Maroni per non avere problemi è un'altro discorso, ma questo comunicato mi sa tanto di "scaricabarile". Non vogliono essere complici di questo schifo? Debbono cominciare ad alzare la voce presso i palazzi della politica. Ed alzarla di brutto. Altrimenti si risparmino pure questi comunicati, che fanno ridere.

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