STORIE ARGENTINE...

Mentre in Italia continuiamo a dibattere sulla Tessera del Tifoso, vediamo un pò come funzionano le cose dall'altra parte del globo, nel paese più italiano del mondo (non è un complimento...) e con i tifosi più caldi... Tutte le notizie sono prese da Vamò lò pibè:

Mauro Martin, capo de "La 12" dopo l'arresto di Rafael Di Zeo

BOCA JUNIOR. Ennesima puntata della guerra interna per il commando della 12, appena finita la partita Boca - San Lorenzo del 4-9-2010 i due gruppi che lottano per il controllo della curva si sono scontrati nel parcheggio della Bombonera, quando sembrava che dai cazzotti si pasava alle armi da fuoco e arrivata la Polizia e la guerra e stata rinviata con data da definire.

Le cause degli scontri tra i gruppi sono sempre le stesse, i soldi quelli che si guadagnano con la rivendita dei biglietti ( Un biglietto di curva viene 45 Pesos - 9 Euro, ma e impossibile trovarlo ai boteghini bisogna per forza andare da quelli della 12 e il biglietto puo costare da 80 a 200 pesos a seconda dell' importanza della partita) e i soldi del parcheggio (circa 10 pesos - 2 Euro a macchina chiede la 12 ai tifosi che vogliono parcheggiare vicino lo stadio).

Ma questa volta l'origine degli scontri e causato dall'accordo che in settimana aveva sottoscrito il Boca Juniors con il Tribunale di Buenos Aires che aveva minacciato il Boca di chiudere la Bombonera perche la Polizia aveva denunciato in settimana l'ingresso di troppi tifosi senza biglietto (Di solito i biglietti finivano nelle mani del gruppo di Mauro Martin il Capo Ufficiale della 12 mentre l'altro gruppo "Los Pinos" del quartire La Matanza  riuscivano a fare entrare dei tifosi senza biglietto pagando una percentuale ai controllori). Questa volta i controlli sono stati fatti in maniera precisa e nessuno è riuscito ad entrare senza biglietto.

A fine partita quelli del gruppo "Los Pinos" con Maxi Mazzaro in testa sono andati al parcheggio a cercare quelli del gruppo "La Chocolatada" (Latte al cioccolato - per il colore scuro della pelle) liderati da Mariano che risponde alle ordini di Mauro Martin per chiedere delle "spiegazioni"

Se è finita in quello scontro o sara' l'inizio di una nuova lotta interna lo si sapra' a breve.

Il giovane è un tifoso dell'Estudiantes, l'anziano è un poliziotto in borghese: in Argentina le "Barra Bravas" hanno spesso contatti "amichevoli" con la polizia con cui si scambiano favori, ed in questo caso il poliziotto era mischiato alla "Barra" dell'Estudiantes...

ALL BOYS-ESTUDIANTES. Mancavano pochi minuti al fischio d'inizio e la curva dell'Estudiantes non era al completo, si sapeva e ne abbiamo gia parlato nel post della Coppa Sudamericana che ci sono dei problemi con i diversi gruppi della Curva "Pincha" ma nessun gruppo era presente in curva e questo non era normale.

Non si sa come ma i pullman che portavano i tifosi dell Estudiantes hanno sbagliato strada e invece di prendere Viale Juan B Justo verso Via Miranda (la via del settore ospite) hanno fatto via Alvarez Jonte per poi girare in Joaquin V. Gonzalez fino a via Miranda, il problema e che via Alvarez Jonte e la via principale attraverso la quale arrivano sempre tutti i tifosi dell'All Boys e proprio all'incrocio con Joaquin V. Gonzalez c'e il quartire poppolare chiamato "Hogar Obrero" dove si trovano i Barras dell' All Boys, le due fazioni "Pinchas" e "Albos" sono arrivati a contatto, mattoni sassi e tutto quello che era a portata di mano volava per l'aria, al meno 15 macchine sono state danneggiate. Due tifosi del "Pincha" hanno fatto vedere armi da fuoco che per fortuna non sono state utilizzate, dopo 5 minuti di caos la polizia (C'erano 300 poliziotti in tutta la zona) ha ristabilito l'ordine e le due tifoserie sono entrati nei loro rispettivi settori.

Il Commissario Juan Manuel Esquivel ha dichiarato alla stampa che è soddisfato dell'operato dei suoi perche sono riusciti a risolvere il problema senza feriti sia da parte dai barras che dai poliziotti e non ci sono persone detenute. Non pensiamo siano daccordo quelli che avevano parcheggiato la macchina in Via Alvarez Jonte e la gente si chiede ancora come mai i Pullman hanno sbagliato la strada se dovevano essere scortati dalle forze dell'ordine. (Nel video, gli scontri)

LOS POLVORINES (PERIFERIE NORD-OVEST DI BUENOS AIRES). Siamo a Los Polvorines quasi dove finisce la periferia Nord-Ovest di Buenos Aires, la squadra è il San Miguel che da quando e tornata in Serie C nel 2003 dopo 20 anni tra la B e la B Nazionale rischia sempre il fallimento, il club e un caos e vive in un anarchia totale, al punto che se ne sono andati via tutti i dirigenti e al commando del Club sono rimasti i Barras che intascano 7000 pesos (circa 1500 euro al mese)che possono  sembrare pocchi ma con quei soldi in serie C si possono pagare 4-5 ingaggi, i soldi "spariscono" del bilancio  e i barras vorrebbero addiritura radoppiarlo. In campionato la squadra non va bene in 8 partite ha collezionato  5 sconfitte 2 pareggi e 1 sola vittoria.

Giovedi scorso prima del big match contro il Deportivo Laferrere -la prima della classe - i Barras hanno fatto visita alla squadra che hanno salutato con un secco e chiaro "Si no le ganan a Laferrere, cobran todos"  - se non vincete con il Laferrere  vi picchiamo tutti- .

La domenica e nonostante il San Miguel abbia fatto la migliore prestazione del campionato, la squadra ha perso con il Laferrere. Lunedi per il primo allenamento  si sono presentati quelli del gruppo "La Plazoleta" con il suo leader "Lito" sono andati subito dal Mr Armando Gonzalez che parlava con 2 giocatori. I Barras si sono avvicinati al Mr e hanno chiesto di parlare dietro la Curva in privato, il Mr non ha accettato l'invito e ha detto che dovevano parlare ma a bordo campo. "Lito" ha detto subito al Mr che doveva dimettersi, il Mr ha detto che non era il momento giusto, la squadra stava migliorando molto e aveva fatto vedere delle belle cose contro il Laferrere, che dovevano continuare a lavorare duro per uscirne tutti insieme di questa situazione. Ma "Lito" sorride e gli dice "Qua commandiamo NOI, o non te ne sei ancora accorto??, se per Martedi non ti sei ancora  dimesso ti facciamo del Male, sappiamo chi sei, dove abiti e cosa fa la tua famiglia, decidi tu cosa fare.."  e il Mr Gonzalez che non vuole diventare un martire si e dimesso subito.

Mercoledi il San Miguel si e allenato senza il Mr e andare a sabato si parla che tanti giocatori lascierano la squadra.