martedì 28 settembre 2010

IL CIRCO FIGC E' IN CITTA'...

...ed offre personaggi come questo! Da non perdere ragazzi!

Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha giudicato opportuno «de-ideologizzare il discorso della tessera del tifoso, che rappresenta sicuramente uno strumento in grado di favorire una dimensione di utilizzo sereno di un evento gioioso come una partita di calcio». Bilancio positivo, secondo Abete, per quando riguarda l'applicazione della tessera in questo scorcio di stagione calcistica. «C'è un percorso in atto - ha spiegato - che ha per obiettivo quello di arrivare a stadi senza barriere che è la dimensione che dovrebbe essere naturale, normale di uno sport che suscita delle emozioni, delle dialettiche ma che è pur sempre uno sport. Naturalmente - ha aggiunto - bisogna fare di tutto per garantire che per i tifosi andare allo stadio rappresenti una giornata di festa e, per fare questo, ci sono dei sacrifici che vanno pagati al fine di allontanare quelli che vedono semplicemente un'opportunità per trasferire violenza, scontro a prescindere da quelli che sono i fatti sportivi». Per Abete, «la tessera del tifoso ha come obiettivo di fidelizzare e richiamare agli stadi persone che non hanno nulla da nascondere, che non sono state soggette a Daspo»

Ormai lui e Maroni parlano in coppia. Abete, che non ha la più pallida idea di dove andare a sbattere la testa per nascondere il fallimento della Tessera del Tifoso, lascia che il primo ad esprimersi sia Zanna Bianca, il quale ci mette anche poco a dire cazzate non avendo la più pallida idea di dove cominciare. Probabilmente rispondergli su queste pagine diventa anche triste, ma io lo faccio per tutti quelli che ne hanno le palle piene di questo argomento e che magari pensano che i due fenomeni abbiano anche ragione...
1-Ottima trovata questo "de-ideologizzare". Evidentemente il neologismo ha fatto proseliti anche in federazione. Bello soprattutto per il ragionamento implicito di Abete, "chi non la pensa come noi è un ideologizzato, un estremista, un terrorista, un poco di buono". Magari anche un comunista, o un fascista, due categorie che fanno sempre comodo nel quarto mondo d'Europa... Non rendendosi conto di essere lui l'unico idelogizzato, per motivi facilmente intuibili.
2-Bilancio Positivo? Settecentomila tessere di qui il 90% sottoscritte solo dalle due milanesi, dalla Giuventus, dal Napoli e dal Palermo... Nel calcio italiano ci sono 132 società professionistiche, lo sa Abete? O anche per lui esistono solo quelle quattro-cinque "grandi squadre"?
3-Le barriere le toglieranno probabilmente perchè chiuderanno gli stadi. Mi sembra semplice da capire. Quando non ci andrà più nessuno non ci sarà più bisogno delle barriere. I sacrifici lor signori sono solo bravi a chiederli alla gente... Per che cosa poi? Quando si vietano ai tifosi ospiti partite come Aprilia-Monterotondo vuol dire che non esiste nessun problema di violenza nel calcio, ma solo un problema di capacità di chi dovrebbe garantire l'ordine pubblico ma non ne è capace...
4-Mi fa ridere il discorso su "quelli che non hanno nulla da nascondere". Il 90% di presidenti e dirigenti del nostro calcio allora non dovrebbe più mettere piede in uno stadio, visto che hanno fatto ben di peggio che tirare due pugni e due cinghiate e soprattutto hanno fatto danni molto più grossi... Inoltre mi fa piacere riscontrare che parla da ignorante, nel senso che ignora: uno che ha avuto Daspo in passato la tessera può farla, tranquillamente. Ma forse lui non sa nemmeno cosa è un Daspo. A lui principalmente interessa dare una mano al fratello...

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