La legge sugli stadi entro la fine dell’anno. Questa la promessa con cui il Ministro Maroni si è presentato ieri davanti all’Assemblea di serie A. La legge dovrebbe essere inserita direttamente all’interno del decreto sulla sicurezza, con l’aggiunta di altri due punti che riguardano direttamente il mondo del calcio: da un lato l’attribuzione pro-tempore di un ruolo giuridico diverso, ovvero quello di pubblici ufficiali, agli steward in servizio durante la partite ( «Sul modello inglese» , ha specificato Beretta); dall’altro la reiterazione della flagranza differita per i reati commessi all’interno degli stadi. Maroni ha colto l’occasione per illustrare i numeri della «Tessera del tifoso »: «Siamo arrivati a settecentocinquantamila richieste. Inoltre, sono calati del 50% gli incontri con feriti, del 90% i feriti fra i civili, mentre è aumentata la media degli spettatori in serie A» . Lecce e Parma, invece, hanno sollevato il problema dei tifosi in trasferta privi di “Tessera del tifoso”, che possono sistemarsi in qualsiasi settore.
Come ho già avuto modo di dire: grazie al cazzo! Tutti sono buoni a far calare gli incidenti chiudendo lo stadio, ma questo non significa che gli stadi siano più sicuri grazie alla Tessera del Tifoso... Anche se chiudiamo le banche non ci saranno più rapine in banca, ma sarebbe una soluzione assurda: bene, con lo stadio fanno praticamente la stessa cosa facendo credere a tutti di essere dei geni! Se poi andiamo ad analizzare bene la questione ci accorgiamo che la tessera ha riproposto situazioni di tensione quando anche non tafferugli veri e propri dentro lo stadio che non si verificavano più da anni... Maroni finge di non vedere, ma è precisamente ciò che è successo anche recentemente a Lecce-Brescia e di Bologna-Juventus... Ora propongono di reinserire la flagranza differita (non è prevista nemmeno per i mafiosi) e di mettere gli steward pubblici ufficiali (così assisteremo a una nuova ondata di sceriffi modello "La legge sono io" che aumenteranno nuovamente la tensione!) per metterei dei tappi ad una barca che fa acqua da tutte le parti... Ma tutti sanno che la Tessera del Tifoso è un fallimento completo... Tranne appunto i cretini che ancora mi vengono a dire che "serve per la sicurezza". Non parlo di quelli che lo dicono per opportunità politica ma di quelli che ne sono convinti: purtroppo è una razza di creduloni sempre più numerosa in itaGlia (sempre meno Europa, sempre più Africa) con i quali la buona Wanna Marchi si è costruita un impero economico a suo tempo...
Come ho già avuto modo di dire: grazie al cazzo! Tutti sono buoni a far calare gli incidenti chiudendo lo stadio, ma questo non significa che gli stadi siano più sicuri grazie alla Tessera del Tifoso... Anche se chiudiamo le banche non ci saranno più rapine in banca, ma sarebbe una soluzione assurda: bene, con lo stadio fanno praticamente la stessa cosa facendo credere a tutti di essere dei geni! Se poi andiamo ad analizzare bene la questione ci accorgiamo che la tessera ha riproposto situazioni di tensione quando anche non tafferugli veri e propri dentro lo stadio che non si verificavano più da anni... Maroni finge di non vedere, ma è precisamente ciò che è successo anche recentemente a Lecce-Brescia e di Bologna-Juventus... Ora propongono di reinserire la flagranza differita (non è prevista nemmeno per i mafiosi) e di mettere gli steward pubblici ufficiali (così assisteremo a una nuova ondata di sceriffi modello "La legge sono io" che aumenteranno nuovamente la tensione!) per metterei dei tappi ad una barca che fa acqua da tutte le parti... Ma tutti sanno che la Tessera del Tifoso è un fallimento completo... Tranne appunto i cretini che ancora mi vengono a dire che "serve per la sicurezza". Non parlo di quelli che lo dicono per opportunità politica ma di quelli che ne sono convinti: purtroppo è una razza di creduloni sempre più numerosa in itaGlia (sempre meno Europa, sempre più Africa) con i quali la buona Wanna Marchi si è costruita un impero economico a suo tempo...
CONTRATTO – L’incontro di ieri è servito anche ai club di serie A per ribadire la fermezza delle proprie posizioni in merito al nuovo contratto collettivo. E la Federazione ha accolto la richiesta di dare il via a una serie di appuntamenti, con trattativa non-stop tra le parti. Si comincerà il 2 novembre a Roma. «E’ impensabile che ogni volta si debba ricominciare da capo. Un atteggiamento del genere ha tutta l’aria di essere pretestuoso», ha sottolineato Beretta. La realtà è che non c’è accordo nemmeno sui sei punti su cui sembrava fossero stati fatti passi avanti. In particolare sulla flessibilità le filosofie appaiono opposte.
«L’ultima proposta dell’Aic è che solo gli ingaggi oltre i 750 mila euro lordi possano avere una quota variabile oltre il 50%. Ma così resta invariata oltre la metà degli attuali contratti. Sono i giovani, invece, che dovrebbero avere la possibilità di moltiplicare i loro guadagni ». Oddo è stato duro: «Per quanto ci riguarda, il nostro muro è solo su quei due punti che il Presidente Abete ha garantito che non verranno toccati. Per quanto riguarda il resto, siamo apertissimi e lo ribadiamo. Il problema è che la Lega non dà aperture perché su qualsiasi tipo di punto vogliono fare di testa loro senza sentire quello che chiediamo noi. E quindi non è una cosa plausibile avere davanti qualcuno che fa un discorso dittatoriale» . Intanto è stato inviato a Roma un documento con 27 punti dedicati alla riforma dello statuto federale.
Oddo non è nulla di diverso dagli altri calciatori: un miliardario viziato che non ha mai lavorato in vita sua! Sarebbe ora che qualche precario da mille euro al mese e magari anche tifoso della sua squadra glielo facesse capire, con qualsiasi mezzo... Poco male cmq, vorrà dire che per una domenica ci risparmieranno i teatrini penosi che spesso vediamo in campo!
SUPERCOPPA -Infine, stanno per essere firmati i contratti che prevedono la disputa di tre delle prossime quattro Supercoppe in Cina. Il compenso sarebbe di 3 milioni di euro per ciascuna edizione, con bonus di altri 300 mila legato alla presenza di Inter, Milan o Juventus.
SUPERCOPPA -Infine, stanno per essere firmati i contratti che prevedono la disputa di tre delle prossime quattro Supercoppe in Cina. Il compenso sarebbe di 3 milioni di euro per ciascuna edizione, con bonus di altri 300 mila legato alla presenza di Inter, Milan o Juventus.
Da bravi italioti servi, continuiamo a chiedere l'elemosina ai nostri padroni: dopo anni di egemonia americana ora si stanno avvicinando i cinesi! Poi si stupiscono che allo stadio ci va sempre meno gente, quando non fanno altro che sputtanare ogni giorno di più quella che era una grande passione popolare...
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