martedì 5 ottobre 2010

PADOVA BLASFEMA

Fonte: TG Padova

Contro le bestemmie in piazza parte una crociata, a colpi di sanzioni dai 51 ai 309 euro, a Piove di
Sacco. A proporla è il vice sindaco di Piove, il leghista Andrea Recaldin, che, come riferisce Il Gazzettino, ha predisposto un'ordinanza già avvallata dal Prefetto e che per diventare operativa attende solo la firma del sindaco Alessandro Marcolin. Il provvedimento prevede sanzioni per chi bestemmia nelle piazze, sotto i portici e lungo le strade del territorio comunale. Tutto parte dal fatto che alcuni mesi fa è comparsa una bestemmia scritta con lo spray e a caratteri notevoli lungo
un muro del centro. L'oltraggio è stato subito cancellato ma è così scattata l'iniziativa di sanzionare chi colpisce il decoro cittadino. Oltre alle bestemmie, l'ordinanza riguarda anche i vandali che
imbrattano muri e monumenti della città. Per loro la sanzione é di 500 euro.

La cosa che mi stupisce maggiormente è che la proposta viene dal vicesindaco di Piove, quell'Andrea Recaldin che conosco personalmente e che reputo persona intelligente... Perchè scivolare su queste cose? In Veneto si bestemmia, penso che sia la regione più blasfema d'Italia, nemmeno i toscani sono a questi livelli... In Veneto la bestemmia fa parte del modo di parlare più popolare, da secoli; e viene usata al posto della punteggiatura, per sottolineare una parte del discorso, per esprimere rabbia, sconcerto, sorpresa ma anche gioia. Può piacere o non piacere, ma un dato di fatto è innegabile: la stragrande maggioranza dei Veneti qualche bel porcone lo cava ogni tanto e nessuno ha mai avuto nulla da dire. Ora, applicare una multa per bestemmie, a Piove di Sacco, dove credo bestemmi anche il prete, mi sa tanto di facile sistema "per far cassa"! Perdonami Andrea, ma questa te la potevi risparmiare: detto da uno che ti conosce e ti stima, lascia perdere queste crociate da mangia particole che non appartengono alla tua persona, e rimani sul concreto che il tuo comune e la tua provincia hanno problemi più grossi di quattro porconi cavati in piazza... 

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