giovedì 7 ottobre 2010

PAGANO SEMPRE E SOLO I TIFOSI

Fonte: Corriere del Mezzogiorno

TARANTO - Per alcuni, è un gesto coraggioso. Per altri, scriteriato. Di sicuro, non passa inosservato. Perché Enzo D’Addario, presidente del Taranto, ha voluto per così dire «punire» i tifosi della sua squadra, vice capolista del girone B del campionato di Prima Divisione. Questo il senso della decisione: voi mi fate pagare multe salate per i cori contro il ministro Maroni, io vi aumento il prezzo dei biglietti. Pertanto, dalla partita di domenica prossima con la Lucchese (ore 14,30), i tagliandi d’ingresso allo stadio Iacovone saranno più cari. Il ticket di curva costerà il 30% in più, passando da 9 a 12 euro; in gradinata l’aumento è del 25%, da 12 a 15 euro; stessa percentuale d’incremento in tribuna laterale, da 20 a 25 euro; del 20%, invece, il rincaro in tribuna centrale (da 30 a 36 euro). Solo i minori di 10 anni continueranno ad entrare allo stadio al prezzo simbolico di 2 euro. LA DECISIONE - «Purtroppo nelle ultime due gare la AS Taranto Calcio – secondo quanto riportato sul sito ufficiale - ha ricevuto sanzioni per un totale di oltre quattordicimila euro, sommando i 9.000 euro di multa che ci sono stati inflitti per la gara contro la Cavese e i 5.200 da sborsare per le sanzioni rimediate nella trasferta di Pisa. Somme queste che vanno a sommarsi con la precedente sanzione comminata alla AS Taranto in occasione dell’esordio casalingo contro la Ternana. La società non è nelle condizioni di sopportare in nessun modo ulteriori costi. Ciò non solo per questioni inerenti la stabilità economica del club, costruita con duro lavoro e tanto sacrificio. C’è un’altra questione più generale, di fondo. Ci sono molti modi per sostenere questi colori – continua il comunicato - un modo estremamente concreto consiste nel tutelare questa società da ogni danno eventuale, remando insieme verso gli obiettivi programmati, tenendo a mente che il sodalizio di via Martellotta è responsabile delle azioni dei propri sostenitori. A inizio stagione abbiamo scelto la strada dei prezzi popolari, per venire incontro alle sofferenze di questa città e alle esigenze dei tifosi che trovavano di fronte una nuova normativa per gli accessi agli impianti. Considerati gli ulteriori costi che gravano oggi su questa società, in occasione della gara contro la Lucchese ho scelto di ripartite il totale delle sanzioni ricevute sulla media totale degli spettatori». La punizione messa per iscritto. E commentata ovviamente con durezza dai tifosi sui guestbook dei siti dedicati.

Insomma, in itaGlia adesso è vietato pure protestare contro la Tessera del Tifoso. Se i tifosi protestano, la società prende la multa. E se la società prende la multa, ci sono pure presidenti come D'Addario che fanno pagare i tifosi, aumentando i prezzi. E' proprio vero: la situazione di questo paese è colpa non solo dei politici, ma anche e sopratutto degli italiani stessi che li hanno votati e che di fronte a loro calano le braghe. Tanto ci sono abituati. Auguro al presidente del Taranto di ritrovarsi lo stadio vuoto, così dopo vediamo...

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