lunedì 25 ottobre 2010

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La raccolta di firme a per Gabriele Sandri prima della partita: sono più di 300 le firme raccolte fino a questo momento!



La partita col Pescara era molto attesa, sia dal punto di vista puramente calcistico con un Padova che cercava la conferma alle buone cose fatte vedere in questo avvio di campionato, sia dal punto di vista del tifo visto che per la prima volta in questa stagione si presentava una tifoseria seria dall'altra parte, oltrechè una delle tante tifoserie amiche coi vicentini... Padova-Pescara cmq era anche il giorno dell'iniziativa per Gabriele Sandri, ed allora andiamo a vedere nel dettaglio...
UNA FIRMA PER GABRIELE. In occasione della partita col Pescara i ragazzi della Tribuna Fattori, in collaborazione con il "Comitato Mai più 11 novembre", hanno lanciato l'iniziativa "Una firma per Gabriele". Scopo della petizione è far mettere una targa commemorativa nell'autogrill in cui Gabriele Sandri venne ucciso, ed alla petizione già esistente on line si è deciso di proseguire anche con una petizione cartacea, "a norma di legge", che si sta svolgendo contemporaneamente a Roma e nelle città di Torino, Bari, Lecce, Biella, Tivoli, Anzio, Gaeta, Padova, Bologna, Cagliari, Catania, Verona, Perugia, Cremona, Fondi, Palombara Sabina, Genova, Parma, Cava dè Tirreni, Cosenza e Spezzano Albanese. Ieri per la precisione è stato il primo giorno di raccolta a Padova, e nell'arco di due ore sono state raccolte più di 300 firme. Un risultato soddisfacente, anche se siamo convinti che si possa fare ancora molto meglio di così. Pertanto noi ragazzi della Tribuna Fattori approfittiamo per ricordare a tutti i tifosi biancoscudati che la raccolta firme proseguirà anche sabato 6 novembre, in occasione della partita casalinga contro l'Empoli. Invitiamo pertanto tutti i ragazzi della Fattori (se maggiorenni) e tutti i tifosi biancoscudati a presentarsi presso il nostro banchetto vicino alla biglietteria del parcheggio Sud dell'Euganeo. Per chi volesse poi, prosegue anche la petizione on line, che non ha limitazione d'età. Per accedere alla petizione on line Cliccate qui!
SETTORE OSPITI. Come già detto, c'era molta attesa anche per vedere all'opera i pescaresi, una delle poche tifoserie "vere" che vedremo in questa stagione. Già in settimana c'erano state voci che parlavano di pescaresi che stavano prendendo on line i biglietti della Tribuna Fattori, voce peraltro  smentita da "fonti ufficiali"... Beh, i pescaresi in Fattori c'erano eccome! Senza contare quelli che hanno fatto tranquillamente il biglietto alla Biglietteria Sud (per lo più padri di famiglia o cmq gente che col mondo ultras non centra nulla, i cosidetti "civili" appunto...) ce n'erano cinque per la precisione, un padre con i due figli ed altri due ragazzi più giovani... Uno di loro mi ha anche chiesto informazioni per raggiungere il settore (dopo aver firmato la petizione!). Qui a Padova, e credo si possa dire tranquillamente, non abbiamo mai toccato i "civili", eccezion fatta ovviamente per chi si presentava con atteggiamento sbruffone e strafottente (e li bisognerebbe capire fino a che punto uno è "civile" e quando diventa "esaltato"); ma chi non voleva aver problemi con noi e si comportava rispettosamente non è mai stato disturbato... domanda: a Napoli, a Roma, in altre città più grandi e problematiche, sarebbe successa la stessa cosa? O in quei posti di gran parolai come la Toscana per esempio, dove l'offesa è molto facile (penso ai nostri tifosi in tribuna a Siena)? Questi sono gli effetti della Tessera del Tifoso, siamo sempre li col discorso: il provvedimento di Maroni non ha risolto nulla di nulla, ha solo mischiato le carte in tavola complicando il lavoro di chi deve tenere sotto controllo gli incidenti... sono curioso di vedere cosa emergerà il 27 ottobre prossimo al Senato quando si voterà per il disegno di legge sulla tessera del tifoso, per quanto ancora riusciranno a far finta di niente!
Ad ogni modo, c'è una differenza sostanziale fra "civili" e sbruffoni, e qualche simpatico abruzzese avrà realizzato ieri pomeriggio che a Padova non si "passeggiava" una volta e men che meno lo si fa oggi...
Detto questo, il "settore ospiti" era composto da circa 200 unità nel settore di Tribuna Ovest (cinque erano i tesserati in Curva Nord). Pare che abbiano avuto dei problemi con la Polizia, ed una trentina di loro sono entrati a partita abbondantemente iniziata (ma anche a fine primo tempo notavo del movimento nel loro settore...). Hanno messo in mostra un ottimo tifo, anche quando il risultato per il Pescara era ampiamente compromesso, e si sono anche beccati spesso e volentieri con la Ovest (ad un certo punto la fila di stewards era proprio a ridosso di loro, ed ho notato gli omini gialli che si muovevano per acchiapparne più di qualcuno che si avvicinava minacciosamente al divisorio). Sono cresciuti parecchio rispetto a quando li vedevo negli anni '90 (negli ultimi due campionati di serie B del Padova, 1996/97 e 1997/98, la presenza ospite sia all'Euganeo (loro) che all'Adriatico (noi) si attestava sulle venti unità...) ed oggi credo siano una delle realtà più belle in serie B. Peccato per il gemellaggio con i vicentini, però credo sia più un problema loro avere una palla al piede del genere da portare in giro! Qualche sciarpa biancorossa dei cugini di campagna "che non ci considerano" ieri si vedeva nel settore, come in qualsiasi altra partita contro tifoserie alle quali hanno infilato la lingua nel culo. Tuttavia mi viene da pensare che in caso di problemi più grossi i miagolantes non avrebbero fatto nulla di diverso da quello che fecero qualche anno fa in occasione di un Padova-Reggiana: osservare gli scontri da lontano e con la macchina accesa...
PUBBLICO DI CASA. Circa 6.000 spettatori presenti all'Euganeo. Sinceramente mi aspetterei qualcosa di più. La sensazione è che l'entusiasmo per la promozione che ha contraddistinto un pò tutto il pubblico lo scorso anno sia già svanito e che quest'anno per fare "più pubblico del solito" al Padova toccherà sudare... Sicuramente giocare al sabato influisce non poco, come del resto influisce il fatto dello stadio vergognoso che ci troviamo e nel caso di sabato hanno influito anche le condizioni climatiche... Tuttavia penso che tutti saranno d'accordo se per una volta dico chiaro e tondo che questa è una città borghese, abituata bene, con troppi soldi in tasca per essere ancora tifosa! Se volete che i giovani (ma non solo loro) spendano i loro soldi in vestiti, piuttosto che in cocaina o in locali alla moda non preoccupatevi: per il Padova, avranno sempre la scusa buona, a meno che non debbano "saltare sul carro dei vincitori"! In questo, i politici locali sono stati ottimi maestri...
Detto questo, la società Calcio Padova volendo potrebbe investire qualcosa nella propria "promozione" verso la città che rappresentano... Dico POTREBBE perchè nel caso decidessero di farlo non dovrebbero illudersi di ottenere chissà quali risultati nell'immediato... Ma sicuramente col tempo ci sarebbe un grande, notevole miglioramento! E per "promozione nei confronti della città" non intendo certo i biglietti omaggio e le solite cose... Si cominci seriamente, concretamente a progettare un nuovo stadio per il calcio, si cominci a fare vera promozione nelle scuole per esempio, dove per "vera promozione" non intendo tirarsi dietro la questura che spiega a ragazzini di 13-14 anni in che cosa consista lo "stato di Polizia" che oggi c'è negli stadi (al massimo certe spiegazioni potrebbero andar bene all'Accademia di Polizia, non in una scuola ed in una situazione in cui si vogliono portare gli studenti a diventare i primi tifosi del biancoscudo!) facendo già loro passare la voglia di andarci (uno se si vuole divertire, non entra in una caserma e men che meno in un carcere!), ma inculcare nei giovani l'amore e la passione per i colori della propria città, si cominci a "divulgare" il proprio marchio, per esempio con uno store in centro storico (lo sapete che a Pescara c'è? L'ho trovato una volta che ci sono andato per lavoro... e non parliamo di una città più grande di Padova e nemmeno così tanto più attaccata!)... Il problema è che finchè all'Ufficio Marketing del Calcio Padova ci lavora il Signor Gianni Potti, ci possiamo scordare tutto ciò: già per avere uno "maxi" schermo all'Euganeo si sono dovuti aspettare quindici anni per poi averne uno grande come lo schermo del mio cellulare... Il problema è che quel signore è troppo preoccupato di non pestare i piedi ai "poteri forti" della città (a partire da Palazzo Moroni)!
Detto questo, la Fattori era meno popolata del solito. Buon tifo specie nella ripresa e qualche buon coro verso i vicentini presenti con i pescaresi, ma nulla di trascendentale. Per conto mio: cori eccessivamente monotoni e poca gente che canta. Risolverei il problema rinnovando il repertorio canoro (lo ripeterò fino alla nausea...), rispolverando anche alcuni cori che sono stati sempre il nostro cavallo di battaglia (Leoni, La Gente vuol sapere, Che confusione...), e mettendo un lanciacori in più verso l'Acquario, o meglio il divisorio con la Est... Oggi ce ne sono due, uno al centro ed uno verso la sinistra della curva, dove per conto mio non serve a niente... in Acquario sarebbe molto più utile... Mi risparmio cose patetiche come gli schiaffi a chi non canta che si sentono spesso sull'onda del populismo (sono anni che lo sento e sono anni che vedo tantissima gente anche importante che non canta certo per novanta minuti!), punterei più sul coinvolgimento.
SUL CAMPO. La nota più positiva quest'anno è la squadra, che può vincere o perdere ma che raramente lesina gioco ed impegno. Contro una formazione temibile come il Pescara, i biancoscudati sono andati sotto con un gol in netto fuorigioco, per poi schiacciare gli abruzzesi nella loro metà campo, facendoli scoppiare e perdere la testa (non a caso hanno chiuso in 9) ed andando infine a vincere. Non ci sarebbe stato molto da dire, anche se il risultato fosse stato più rotondo. Prendetemi per pazzo, ma io sono convinto che con questo gruppo di giocatori, ci leveremo delle belle soddisfazioni...
Sabato la prova della verità a Bergamo, trasferta vietata ai tifosi biancoscudati... Vorrebbero riportare le famiglie allo stadio, e come le riportano finchè vietano alla gente lo spettacolo del calcio? Vergogna! 

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