Il presidente del CONI, Gianni Petrucci, difende ancora una volta la cosiddetta 'tessera del tifoso': "Non ho mai capito le contestazioni degli ultras - dichiara il n.1 dello sport italiano - è un utile strumento per fidelizzare i sostenitori alla propria squadra e stimolarli ad andare sempre di più allo stadio, dove il calcio ha tutt'altro sapore. A volerla sono state tutte le istituzioni, occorre contribuire a formare una mentalità che impedisca prima di tutto di insultare l'arbitro, com'è avvenuto nelle scorse settimane: nonostante i soldi che girano, il calcio resta e deve rimanere uno sport".
Bella questa, "il calcio resta e deve rimanere uno sport", quando fa comodo a loro! Per il resto, se Petrucci dicesse che "non condivide" le critiche alla Tessera del Tifoso, sarebbe comprensibile, ma siccome dice di "non capire", allora proviamo a fargli capire un pò meglio:
Momenti di tensione all'interno dello stadio Meazza a circa due ore dall'inizio di Inter-Juventus. Decine di poliziotti sono intervenuti per evitare il contatto tra le due tifoserie nelle scale di accesso al settore riservato agli ospiti. Diversi petardi sono stati lanciati verso le forze dell'ordine. Gli agenti, in tenuta anti sommossa, hanno dovuto effettuare un paio di cariche contro un centinaio di tifosi interisti che cercavano di entrare in contatto con quelli juventini all'ingresso della Torre numero 3 che conduce al settore ospiti. Per motivi di sicurezza sono stati momentaneamente chiusi i tornelli di accesso nelle vicinanze. Secondo quanto riferiscono alcuni steward, il settore ospiti dedicato ai tifosi bianconeri per l'occasione sarebbe stato sistemato al terzo anello verde, proprio sopra quello occupato di consueto dalla curva nord dell'Inter. (Fonte: Calciomercato.com)
Con le vecchie regole, le due tifoserie sarebbero state separate e non mischiate al terzo anello, caro Petrucci... Ma forse a qualcuno questa situazione fa comodo: far succedere il casino grosso (che fino adesso è stato evitato dall'intelligenza di tutte le tifoserie coinvolte ma che prima o poi si verificherà...) per avere poi la scusa di imporre nuove e più severe restrizioni.
O forse le parole di Petrucci sono semplicemente un patetico tentativo di rastrellare consensi per un progetto commerciale "mascherato" da sicurezza che al di la delle chiacchiere da osteria fatte da Maroni si è dimostrato un completo fallimento!
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