martedì 2 novembre 2010

ARDEMAGNI? CHI E'?

Matteo Ardemagni, classe 1987, fino allo scorso anno era uno dei pezzi pregiati del Cittadella. Preso dalla Triestina, dove aveva inanellato la miseria di 25 presenze ed una rete, sotto le Mura è letteralmente esploso segnando ben 22 reti nella scorsa memorabile stagione. Ceduto all'inizio dell'anno all'Atalanta, ha finora giocato molto poco, ma ha trovato modo di far parlare di se proprio alla vigilia del match col Padova... Già nei giorni precedenti la gara aveva fatto capire di avere un pò il dente avvelenato nei confronti dei Biancoscudati, con dichiarazioni al vetriolo; sabato ha completato l'opera con gestacci e il "segno delle quattro dita" accompagnato al gesto di "andare a casa" nei confronti dei pochi tifosi biancoscudati (tesserati) presenti a Bergamo nel settore ospiti... Non ho assistito alla scena, non ho avuto modo di valutare il comportamento del giocatore e dei tifosi biancoscudati, ma mi fa strano pensare ai quattro vecchi dell'AICB come ad un manipolo di provocatori. Piuttosto mi verrebbe da pensare al "lavaggio del cervello" che può aver subito a Cittadella il giocatore, considerato che come ho già detto qualcuno all'interno della società granata soffre di un evidente "complesso d'inferiorità" nei confronti del Padova oltre a peccare molto di umiltà... Il fatto è che Cittadella è passata nella sua carriera, oggi il giocatore gioca nell'Atalanta dove non mi pare abbia ottenuto finora risultati così brillanti, ed allora forse dovrebbe iniziare a guardare avanti e non indietro! Fatta questa considerazione, direi che il gesto è indicativo dell'ignoranza molto diffusa all'interno della categoria dei calciatori: Ardemagni sfotte per la vittoria in una partita in cui non ha nemmeno giocato, in poche parole è stato inutile ai fini del risultato. Domanda: ma chi è Ardemagni? Come livello mi viene in mente Ballottelli, con la differenza che almeno lui per montarsi la testa ha ottenuto qualche ottimo risultato, non una sola stagione positiva a Cittadella dove tutto girava per il verso giusto! La speranza è che al ritorno il pubblico padovano possa riservargli un'accoglienza degna, tipo quella che si riservò a Bruno Bolchi all'Appiani... Che impari a rimanere al suo posto, definitivamente!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Cosa successe a Bruno Bolchi? grazie per l'info..

Anonimo ha detto...

mi faccio portavoce dei tanti non padovani che seguono il blog. vogliamo un post su quello che è successo a bolchi e perchè!!!

omonescudato ha detto...

Nel 1992 Bruno Bolchi ebbe una feroce polemica con Sandreani dopo la sconfitta con il Lecce a Padova, allora era nel direttivo dell'Assoallenatori che l'anno dopo fece partire la denuncia per Sandreani e Stacchini che vennero puniti con 5 mesi di sospensione perchè le loro posizioni erano irregolari (ovvero con Stacchini utilizzato come prestanome e con Sandreani che era in possesso solo del patentino di seconda categoria.

La Padova Bene ha detto...

Più o meno la ricostruzione di "Omone" è giusta... fra l'altro lo stesso anno Guidolin andò ad allenare l'Atalanta col patentino di allenatore in seconda e gli venne creata una legge a pennello secondo la quale un allenatore che aveva ottenuto la promozione l'anno prima poteva usufruire automaticamente del patentino di prima... come sempre col Padova due pesi e due misure, ma tant'è... quando l'anno dopo si ripresentò all'Appiani col Cesena ricevette un'accoglienza molto calda, fischi ed insulti da tutto lo stadio e per tutta la partita... Se ne ricorda ancora credo...

Anonimo ha detto...

CHI E' ARDEMAGNI? CHI E'? 5 MESI DI SOSPENSIONE? MA STATE SCHERZANDO? PRENDETE LE VOSTRE 4 PERE E ANDATE A CASA, COME HA GIUSTAMENTE DETTO LUI... INOLTRE PARLATE TANTO DI PACE E NON VIOLENZA QUANDO SIETE VOI A CHIUDERE L'ARTICOLO DICENDO "La speranza è che al ritorno il pubblico padovano possa riservargli un'accoglienza degna, tipo quella che si riservò a Bruno Bolchi all'Appiani... Che impari a rimanere al suo posto, definitivamente!" VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!

Anonimo ha detto...

Io sono una tifosissima del Padova e sinceramente non ho visto tutto questo accanimento nei confronti di noi tifosi... Gli sfottò ci stanno nel calcio e tutto questo perbenismo mi fa ridere, perchè quando vinciamo siamo i primi a chiamare i nostri cugini del Cittadella per prenderli in giro... Ardemagni è stato provocato e dato che all'Atalanta gioca poco è comprensibile che sia nervoso... Non mi sembra che si sia strappato la maglietta e l'abbia gettata a terra, quindi il confronto con Balotelli ( si scrive così) non sta nè in cielo nè in terra... Comunque forza Padova!

La Padova Bene ha detto...

Rispondo agli ultimi due commenti:

Per il bergamasco: non mi risulta di parlare di pace e di non violenza. Non sono proprio il tipo. Forse è il caso che impari a leggere. E non ho mai chiesto cinque mesi di sospensione per Ardemagni. Ti ripongo la domanda: chi è, anzi, chi cazzo è Ardemagni? Forse non mi rispondi perchè non lo sai nemmeno tu...

Alla tifosa padovana: Nessun perbenismo, gli sfottò ci stanno ma non mi sta bene che un tifoso per uno sfottò possa rischiare il Daspo mentre a un miliardario viziato tutto è concesso... A maggior ragione perchè se qualche tifoso decidesse di dirgli ciò che merita, il bambino Ardemagni si risentirebbe al punto tale che magari sarebbe capace di piangere un'aggressione mai subita in modo da ingigantire i fatti... Il paragone con Ballottelli (lo scrivo così, con due L, apposta!) lo faccio sulla base dell'incapacità dimostrata di non saper stare al suo posto. Se poi non gioca all'Atalanta è un problema suo, visto che ha voluto andare via da Cittadella per approdare al "grande calcio" (fosse andato almeno in una squadra di A capirei... ma forse non era un fatto di "carriera" ma di €!
Saluti a tutti.