giovedì 18 novembre 2010

IPOCRISIA ALLA FRANCESE

I francesi sono degli italiani un pò più (parecchio di più) incazzati ed incazzosi. Il che forse da un certo punto di vista può farne un popolo migliore degli italioti pigliainculo mangiaspaghetti. Ma non fino in fondo: l'ipocrisia è molto simile fra i due paesi... In questa foto, Le Roi Michel scende dall'aereo che riportò a casa la Juve con la Coppa dei Campioni 1985, appena vinta in un Heysel dove erano morte 39 persone. Io non avrei avuto troppa voglia di festeggiare, lui evidentemente si. Oggi però fa le morali sulla violenza... Perchè non dire le cose come stanno? Il campione non viene a giocare in itaGlia (la G maiuscola è sempre d'obbligo) perchè qui sono finiti i soldi e pagano decisamente meno rispetto a Spagna o Inghilterra... Almeno non prendiamoci in giro!
 
CON QUEL SORRISO un po’ così e la battuta sempre pronta, Michel Platini non ha perso l’occasione per bacchettare il calcio italiano. «In Europa non è più il primo – ha detto le Roi — ci sono cicli, oggi vanno di più il calcio inglese e quello spagnolo, quando giocavo io c’era quello italiano, che ora si è un po’ perso». L’aspetto tecnico e gli ingaggi non centrano. Le ragioni sono da individuare altrove. «C’è ormai tanta violenza, molto più di prima — ha continuato — quando vedi stadi vuoti non vuoi più venire a giocare in Italia. Quando vedi feriti e scontri, il campione non ha voglia di venire a giocare qui. Il calciatore ama lo spettacolo e la festa, la gioia, quello che è stato per tanti anni in Italia». Il presidente dell’Uefa poi elogia Prandelli («Persona molto ben educata che ha fatto benissimo a Firenze»), per lui non basta per rilanciare la nazionale: «Se non hai i giocatori non puoi vincere. Lui farà il suo mestiere benissimo ma se non ha Baggio, Gigi Riva. Sono i giocatori che fanno la differenza». Nelle prossime settimane Platini ha anticipato che l’Uefa pubblicherà una lista di club europei “immorali”, rispetto a fair play finanziario e bilanci in ordine, e tra questi ci sono anche società italiane. Impossibile con lui non parlare di calcio giocato. Sul pallone d’oro, le Roi non ha dubbi: «Per me lo merita Xavi, perché ha vinto il campionato in Spagna e la coppa del mondo. Snejider ha fatto una bella stagione, ma io darei il voto a Xavi». Il discorso si sposta sulla Vecchia Signora e a Platini brillano gli occhi: «Chi vince lo scudetto? Sicuramente la Juve. Scherzo. Manca ancora un po’ di tempo per tornare grande. Prima di Calciopoli era la migliore squadra del mondo, ricostruire non è facile. La strada intrapresa è quella giusta. Mi rende orgoglioso il fatto che i tifosi bianconeri tifino per me». Una battuta anche per il Milan («I favoriti per lo scudetto sono loro») e per l’Inter: «Adesso sono un po’ giù. Spero che non mi facciano uno sgarbo e vincano il mondiale per club ad Abu Dhabi». Parola di Michel Platini.

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