LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI, MA ALCUNI INDIVIDUI SONO "PIU' UGUALI" DI ALTRI...

Ringrazio Max di Bologna per la segnalazione... Un tipico esempio di quanto la legge sia in realtà "uguale per tutti":

Lo scorso anno, al termine della gara Foligno-Arezzo, dell'11 ottobre, scoppiarono incidenti fra le opposte tifoserie con un fitto lancio di sassi. Suscitò scalpore che in quegli incidenti rimase coinvolto un poliziotto di Foligno, non in servizio, ripreso con telefoni cellulari mentra lanciava sassi contro i tiosi dell'Arezzo. Al poliziotto fu inflitto il divieto di partecipare a manifestazioni sportive per la durata di 3 anni , con l'obbligo della firma. A distanza di pochi giorni il Daspo fu sospeso. La decisione del giudice provocò tensione anche fra il Questore di Perugia e la UGL polizia ( sindacato cui appartiene il poliziotto indagato ) con il Questore di Perugia che si augurava l'appello al Tribunale del riesame contro il decreto di archiviazione del procedimento a carico del poliziotto.

Ad un anno dai fatti, la Procura di Perugia ha sancito, definitivamente, l'estraneità del poliziotto ai fatti che gli erano stati addebitati. La PM titolare del caso, Manuela Comodi , non ha evidenziato fatti penalmente rilevanti a carico dell'indagato e il Tribunale di Perugia ha accolto la richiesta di archiviazione.

Il segretario regionale dell'UGL, Enzo Gaudiosi, ha espresso soddisfazione per la positiva conclusione della vicenda : "abbiamo avuto giustizia, ha affermato, ora vogliamo piena giustizia per C.M. assistente capo, in servizio da 16 anni presso la Polizia Stradale di Foligno. Ogni sospetto è svanito nel nulla". La UGL polizia si costituirà parte civile contro coloro che hanno sottoscritto le infamanti accuse contro il poliziotto-sindacalista. La legittimazione a costituirsi parte civile da parte del sindacato passa attraverso numerose sentenze e deriva dall'interesse alla tutela della salute e dell'integrità psicofisica del lavoratore e alla salvaguardia dell'onorablità del sindacato stesso

La cosa sembra un pò strana... il poliziotto sarebbe stato ripreso con i telefonini mentre lanciava sassi e secondo il giudice questo "non sarebbe un fatto penalmente rilevante"... Per un tifoso basta molto meno (un rapporto di polizia, anche non accompagnato da prove) per rischiare l'arresto... Il poliziotto si è visto comminare un Daspo della durata di tre anni, successivamente sospeso dopo pochissimi giorni... perchè? Un tifoso si trova a firmare per anni prima di vedere riconosciuta (ammesso che venga riconosciuta nel periodo di diffida) la propria estraneità ai fatti, salvo avere poi molto spesso la beffa di veder riconosciuta in tribunale la propria estraneità ai fatti... A volte succede anche che non vengano prodotte prove contro il tifoso incriminato, ma che il giudice lo condanni ugualmente: si chiama "processo-farsa" e viene utilizzato spesso verso quei tifosi che sono particolarmente "scomodi"; non è frutto di prove ne di applicazione della legge ma semplicemente di accordi raggiunti a tavolino fra il giudice titolare dell'inchiesta e la polizia... A Perugia probabilmente è stato fatto il contrario, ovvero ci si è messi d'accordo fra giudice ed avvocato difensore per far assolvere l'imputato!

Adesso arriva pure la minaccia di costituirsi parte civile da parte degli avvocati. Mi sembra quasi che si voglia nascondere qualcosa...

Io non ho mai letto da nessuna parte che un poliziotto è "più uguale" di fronte alla legge rispetto a qualsiasi altro cittadino. Mai. E nemmeno che essere poliziotti significa poter compiere liberamente reati godendo di una certa impunità. Negli ultimi anni ed in certi ambiti però sembra proprio che si sia presa questa piega... A casa mia, si chiama Dittatura!