lunedì 1 novembre 2010

LA "SCIAGURA" DELL'ANNO...

Il portiere inglese David James è noto per le sue papere in mezzo ai pali ma questa volta a far parlare sono le modalità del suo ultimo trasferimento, quello al Bristol City, squadra che milita nella League Championship, la Serie B inglese.
E' proprio l'ormai 40enne "Calamity" James ad ammettere candidamente dalle colonne del "Daily Star" di essere stato completamente ubriaco al momento di firmare con i Robins. “Pensavo che sarei rimasto al Portsmouth, altrimenti sarei potuto andare in un club di Premier o addirittura in Scozia - dice il portiere nell'intervista - mentre decidevo sul mio futuro, ho dovuto anche organizzare il mio matrimonio con Amanda e allora le due cose si sono mischiate". Con troppa Creme de Menthes, come ammetterà poi.
Infatti il day-after le nozze, e i relativi festeggiamenti, arriva una chiamata da un numero sconosciuto: "Di solito non rispondo, ma ero ancora ubriaco e quindi l'ho fatto". La voce nell'apparecchio è quella di Steve Coppell, manager del Bristol City che gli fa: "Ehi Dave, mi chiedevo se avessi voglia di venire a dare un'occhiata al nostro club?". La risposta, anche grazie all'alcool in circolazione, è positiva: "Fosse stato qualcun altro, non l'avrei preso in considerazione, ma il respetto che ho per Steve mi ha spinto ad accettare subito". Trattativa lampo e firma sul contratto di un anno, anche per stare vicino alla propria famiglia, che vive nel Devonshire.
Con il senno di poi, forse il buon Coppell avrebbe fatto meglio a pensarci due volte: l'avventura del manager ad Ashton Gate dura solo due partite (ora c'è Keith Millen), e quella di James si sta rivelando a dir poco disastrosa. Il Bristol occupa l'ultima posizione della League Championship e David ha preso 23 gol in 13 partite. Davvero niente male per un rilancio. Con questo trasferimento infatti il volenteroso Calamity avrebbe voluto riavvicinarsi alla nazionale di Capello, assaporata per l'ultima volta in Sudafrica dopo le papere di Robert Green. Missione riuscita? Forse no.

Una vera e propria "sciagura" come si dice da queste parti, dove "sciagura" è riferita all'uomo e non all'avvenimento... Ma sono solo io che noto la somiglianza con Sergio Buffoni della serie TV "Romanzo Criminale"?

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