Quando si parla di Roma, se ne sentono di tutti i colori, in tutti i campi. D'altra parte, è la Capitale d'itaGlia, ed i romani stessi ci tengono a far vedere che la loro è la città più importante e vero epicentro del paese. Bossi stesso dice "Sono Porci Questi Romani", poi si ricorda che lo stipendio gli viene accreditato la e comincia a sostenere che ha citato Asterix (che comunque non diceva Sono Porci ma Sono Pazzi... beata ignoranza... può far coppia col figlio!). A livello calcistico, sfido chiunque a trovare un pubblico più appassionato di quello romano (sia giallorosso che biancoblù), dove per passione intendo proprio l'essere veri tifosi... Ma anche a livello di polizia, Roma ci tiene a primeggiare: d'altra parte si sa, nella Capitale si può fare molto facilmente carriera, non tanto svolgendo bene il proprio lavoro ma passando la lingua sui culi giusti (scordatevi in itaGlia di fare carriera grazie alle vostre capacità!). Roma ha il reparto celere più importante (il secondo è Padova...), Roma ha la Digos più grande d'itaGlia, Roma ha mille cose... A Roma vi controllano e vi contano anche i peli, sai mai che riescano a fotterti? E' quello che è successo a 97 tifosi leccesi domenica all'Olimpico: presenti senza Tessera del Tifoso, sono stati comunque fatti accomodare nel settore ospiti (il questore di Roma è sufficientemente importante da poter disobbedire alle direttive del Ministro degli Interni), e li trattenuti fino alle 23 in quanto il questore stesso (Tagliente, uno che a Firenze ha fatto carriera proprio sullo stadio...) voleva sapere chi aveva acceso due torce e tirato una bomba carta durante la partita. Non trovando i colpevoli, ha preso quattro persone a caso... Quattro leccesi, che sono stati accusati del lancio del petardo... dovrebbero spiegarmi come fanno QUATTRO persone a lanciare UN petardo: sono per caso Carabinieri? Uno lo prende, uno passa l'accendino all'altro, il terzo lo accende e lo passa al quarto che lo lancia? Gli altri sono stati identificati per il presunto danneggiamento del treno denunciato dal personale di TrenitaGlia alla stazione Termini... Pare che tutti siano stati denunciati per questo presunto danneggiamento... la maggior parte dei presenti sarà stata sicuramente estranea agli episodi contestati, ma vuoi mettere? Così si mette paura ad un pò di gente e li si tiene lontani dallo stadio per un pò... Per finire, a tutti è stato contestato di non aver pagato il biglietto. Bilancio totale? 27 Daspo per la tifoseria leccese, alcuni di cinque anni di durata... Qualche acceso sostenitore della "tolleranza zero" potrebbe spellarsi le mani dagli applausi, peccato che negli ultimi cinque anni ci siano stati qualcosa come una trentina di accoltellati nei pressi dell'Olimpico, e che mai sia stato trovato il colpevole... a questo punto il messaggio che vi lancia la questura romana è chiarissimo: accoltellate pure qualche tifoso avversario, a patto che operiate in una zona non monitorata dalle telecamere, e che siate vestiti in modo da non dare troppo nell'occhio... ma non azzardatevi ad accendere un fumogeno!
Ma la questura romana si prepara anche al Derby, che probabilmente vedrà il boicottaggio da parte delle due tifoserie: intanto per la prima volta dopo anni si giocherà alle 15 di domenica pomeriggio e non alle 20,45; in secondo luogo l'accesso allo stadio sarà fortemente limitato: se in un primo tempo si era pensato di far accedere allo stadio i soli possessori della Tessera del Tifoso, in secondo tempo si è pensato di vendere i biglietti di Tribuna Tevere alle sole donne, e uomini Over 60 ed Under 14... Una sorta di Apartheid all'italiana! Un signore che compirà 60 anni l'8 novembre potrà scordarsi il derby, così come un ragazzino che lo stesso giorno ne compirà 14! Pensate sia giusto? Io penso sia giusto rammentarvi l'Articolo 3 della nostra costituzione: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Dovrebbe bastare questo per capire che con questi provvedimenti stiamo andando molto oltre il mantenimento dell'ordine pubblico, siamo alla vera e propria limitazione della libertà personale... Ma d'altra parte chi se ne accorge? Quelli che vanno allo stadio, e quelli dello stadio che scrivono su internet, più qualche raro "illuminato" come Cristiano Militello... Non ne parlano i giornali nazionali, che anzi "magnificano" le trovate dei loro padroni, non si scompone l'opinione pubblica (troppo rincoglioniti gli italioti per vedere al di la del proprio naso) che si sente ripetere il mantra del "modello inglese" senza accorgersi che più che all'Inghilterra siamo vicini al Cile di Pinochet o alla Cambogia di Pol Pot (giusto per par condicio eh!)... Mi chiedo: cosa diranno il giorno che chiuderanno le autostrade perchè ci sono troppi incidenti o che metteranno il coprifuoco alla sera?
A questo punto l'augurio è che il giorno del derby ci sia lo stadio Olimpico semivuoto e grigio. Ed ovviamente che fuori succeda il macello. Sarà la dimostrazione che con questo sistema, con queste regole, con questo stato di polizia, non si andrà mai da nessuna parte. Sopratutto non si porteranno mai i tifosi alla collaborazione, visto che lo stato nei confronti delle tifoserie è riuscito a porsi come il nemico assoluto... Un consiglio? Ovvio, cambiare radicalmente linea, perchè la repressione senza quartiere non porta a nessun risultato... Ma lo capiranno?
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