Ridiamoci su. Da bravi Veneti e senza rancore. Un conoscente di Noventa Vicentina, un chilometro da Saletto, diceva ieri a un socio che se l'è vista brutta ma "scampato il pericolo è l'ora dell'infamia" e prendeva in giro i "padovani alluvionati". In maniera cmq ironica, per sdrammatizzare. Accetto e rilancio, questo è lo stadio Menti di Vicenza fotografato ieri... Adesso anche nella città berica possono dire di avere un impianto polifunzionale!
Ed ora veniamo alle "notizie dall'interno": nel mio Comune di residenza il pericolo è momentaneamente scampato, visto che il livello del fiume si è notevolmente abassato sia a Roncajette che a Roncaglia. Ora chiaramente si contano i danni, ma per ora non ci troveremo a muoverci in barca. Dico "momentaneamente" e "per ora" perchè un'altra ondata di maltempo è prevista per la prossima settimana, anche se dicono che dovrebbe aver un impatto decisamente minore... Il mio problema è che su questo tema sono abbastanza ignorante, e non mi fido troppo delle parole della Protezione Civile (vista L'INCOMPETENZA dimostrata non tanto qui a Ponte San Nicolò quanto in altri comuni del Padovano), quindi da buon Veneto seguo la saggezza contadina dei miei nonni: nel dubbio, rimango all'erta!
La situazione non è per niente allegra a Casalserugo ed in molti comuni della Bassa (Este, Saletto, Megliadino San Vitale...) anche se pare che l'acqua si stia ritirando. In molte zone l'incompetenza di chi di dovere ha fatto più danni dell'inondazione stessa, è il caso di Ospedaletto Euganeo dove nessuno si è voluto assumere la responsabilità di rompere gli argini con ovvie conseguenze: cliccate qui per saperne di più. Fanno ridere anche le "scuse" di Bertolaso a Vicenza, dicendo che avevano fatto inviare un fax lunedì (giorno di festa) per avvisare del pericolo... Nell'era di internet questo manda ancora i fax, nei giorni festivi per di più! Il fatto che ogni volta che succede un disastro il suo corpo venga ricoperto di elogi (con tutto il rispetto per i volontari che ci lavorano dentro) e lui ottenga una promozione rende bene l'idea di come funziona l'itaGlia...
Hanno brillato per assenza anche le varie istituzioni: nella giornata di lunedì, il momento più critico, i siti di Comune, Prefettura, Provincia non riportavano il benchè minimo aggiornamento, le uniche notizie in tempo reale venivano dal sito del Mattino di Padova, che sarà anche un giornale di merda ma per una volta ha svolto il suo lavoro in maniera utile. E mi fa pena Zaia che va a chiedere quasi in ginocchio un aiuto al Berlusca: il governatore in questo dovrebbe imparare dai propri elettori... I TG nazionali hanno ancora una volta dimostrato (se mai ce ne fosse bisogno) la considerazione che hanno per il Veneto: per due giorni le prime pagine erano dedicate alle puttane che si scopa il Presidente del Consiglio, ed alla guerra dei rifiuti ancora in corso nel napoletano (di cui tutti parlano ma tutti si guardano bene dal dire veramente cosa c'è sotto e chi c'è dietro la rabbia, forse anche legittima, della gente) ed in generale chiunque ha potuto notare come le notizie fossero passate in secondo piano, quasi come fosse stata "roba da poco". Molta più importanza è stata data all'esondazione che oggi ha colpito alcune zone della Calabria. Una maniera per dire sotto sotto "Ben vi sta"? Da parte mia massima solidarietà alle popolazioni della Calabria, come anche agli abruzzesi ed a tutti coloro che hanno subito sulla propria pelle il prezzo della rivolta della natura; ma non mi sento più o meno fortunato di loro, e non considero più o meno fortunata la mia gente... Non è così per tutti, e lo potete capire leggendo i commenti molto spesso deliranti e privi di senso di quest'articolo (per fortuna c'è pure qualcuno che si discosta dal cavalcare l'onda della divisione ideologica fra Nord e Sud e cerca di imbastire un ragionamento): mi sembra ovvio che molta gente parla per invidia, e per una sorta di razzismo alla rovescia. Non amo fare discorsi da leghista (casomai mi sento Veneto, non certo Padano...), ma di fronte a certi commenti mi faccio una grassa risata! La mia terra un tempo (anni '50, mica duecento anni fa!) era considerata il "Meridione del Nord" per le condizioni di disagio di molte famiglie, c'era un'alto tasso di disoccupazione e molti emigravano. Ma non ne parlava nessuno, in altre zone d'Italia piangevano la propria povertà (non vuole essere razzismo, è solo un fatto culturale, mi spiace dirlo...), qui la gente cominciava a tirarsi su le maniche ed a cercare una soluzione per uscire dalla miseria, abbandonando anzitempo la scuola, lavorando in nero... certo, piuttosto che morire di fame e di pellagra! Da quella gente che si tirò su le maniche nacque il famoso "Miracolo Nord-Est" degli ultimi trent'anni. Noi Veneti non abbiamo mai chiesto un cazzo a nessuno, e non lo faremo adesso. E per Noi intendo "Il Popolo Veneto", non certo i politici (che non mi rappresentano, e credo che tanti si sentano nella mia condizione). Non l'abbiamo fatto per l'alluvione del 1966 (quando pareva che l'unica città colpita fosse Firenze...), non l'hanno fatto i Friulani per il terremoto del 1976 (parliamo di vicini di casa con cui non ci si vede benissimo, ma che per alcuni aspetti ci somigliano..) e non l'abbiamo fatto noi oggi. Dalle nostre parti potete vedere migliaia di persone che senza aspettarsi aiuti da nessuno stanno rimettendo a posto casa propria e le proprie strade. E' questo che ci rende speciali, consentitemelo. Diversi dagli italioti, che nel fango di questi giorni ci sprofonderebbero aspettando che lo stato li aiuti. E' per questo che agli insulti ed ai "Ben vi sta!" di molti italioti, rispondo con una grassa risata: la vostra è solo invidia, perchè sapete che non sarete mai all'altezza nostra! Ed ora accusatemi pure di essere razzista, riderò due volte...
Ricordo a tutti che sabato, prima di Padova-Empoli, la Fattori raccoglierà fondi per la popolazione colpita dall'alluvione alle Biglietterie Sud dell'Euganeo. Forza Ragazzi!
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