Noi parliamo di Vicenza-Padova, ma c'è un altro derby Veneto che non troverà una cornice adatta per decisione di qualche personaggio in vena di manie di protagonismo. Sono convinto che la maniera migliore per gestire l'ordine pubblico in un derby sia tenerlo aperto ad entrambe le tifoserie. Invece la questura cerca deliberatamente lo scontro, la provocazione. Come testimoniano le parole pubblicate oggi sul Gazzettino.
Domani sarà il giorno più lungo per Treviso che verrà letteralmente blindata per un duplice confronto. Quello che si svolgerà in campo fra Treviso e Venezia, all’interno del "Tenni", ma soprattutto quello che rischia di consumarsi all’esterno dello stadio tra le tifoserie arancioneroverdi e le forze dell’ordine. La polizia parla chiaro: «Se l’idea dei tifosi veneziani è quella di forzare le porte dello stadio, visto che non possono avere il biglietto, sappiano che si troveranno davanti un muro. La tolleranza sarà pari allo zero».
Minacciano duecento tifosi. Se ne avessero davanti duemila calerebbero le orecchie, l'hanno dimostrato coi Serbi a Genova. Forse "il governo del FARE" è questo: far girare le palle!
Nessun commento:
Posta un commento