| Bari-Lecce, anni '90 |
“Con la Tessera del Tifoso risolveremo tutti i problemi di sicurezza negli stadi!”, parole di Maroni pronunciate quest’estate. Gli italioti sono il popolo migliore del mondo a riempirsi la bocca di chiacchiere. Gli italioti sono anche bravi a lamentarsi di governi che loro hanno votato con grande trasporto, salvo poi lamentarsene; quando in realtà coloro che votano li rappresentano perfettamente. Maroni in questo, più che Padano, è un perfetto, autentico italiota. A distanza di mesi non solo la violenza non è cessata, ma il pubblico è fortemente diminuito (a meno che non vogliate credere a lui che snocciola dati e cifre completamente sbagliate!) ed il malcontento serpeggia. Ovviamente, non è previsto il dissenso, neppure quello civile: se mettete in pratica qualcosa che va contro i diktat di regime, vi ritrovate come noi a Vicenza, bastonati da celerini che non vedevano l’ora di fare la guerra (mi sovviene una domanda: visto che ci tengono tanto, perchè non si fanno mandare in Afghanistan? Così una volta che avranno provato la guerra vera forse sgonfieranno il petto dagli inutili muscoli che esibiscono, come se muscoli e cervello andassero di pari passo, e scenderanno dal piedistallo su cui sono stati messi…) e con tutte le trasferte vietate, compresa Novara…
Da gennaio poi l’Illustrissimo Zanna Bianca ha modificato alcuni aspetti della Tessera del Tifoso, ma non ha risolto granchè a quanto pare: se prima i possessori di Tessera potevano andare solo nel settore ospiti, ora il settore ospiti è per i non tesserati mentre i tesserati possono andare dove vogliono. La prima prova del fuoco è prevista per l’inizio dell’anno nuovo, con il derby Lecce-Bari..
Lecce-Bari, non è una partita qualsiasi, non è un derby qualsiasi: sono due città, non due tifoserie ma due città, profondamente diverse, che si stanno sui coglioni al di sopra di tutto e tutti… I tifosi del Bari possessori di Tessera del Tifoso sono circa 16.000 e dalla questura leccese ne aspettano almeno 5-6.000. Sorge un dubbio: dove li mettiamo? Il Segretario Generale del Lecce, Antonio Starace, è molto chiaro: “c’è il rischio che possano arrivare molti biancorossi e che possano mescolarsi negli altri settori dello stadio oltre a quello a loro destinato; chi ha la tessera del tifoso non ha, purtroppo, restrizioni. Il rischio più alto è il contatto fra tifoserie”. Ma come? Non erano tutti bravi tifosi quelli con la tessera e tutti stronzi, pezzi di merda e figli di puttana quelli che non l’avevano voluta sottoscrivere!?!
L’Avvocato Pinuccio Milli, noto penalista leccese, a tal proposito non le manda a dire: “Si è verificato tutto ciò che ebbi a dire nei riguardi della tessera. Allora qualcuno si mise anche a ridermi dietro, oggi è costretto a darmi ragione. La Tessera del tifoso è uno strumento ideato e voluto non certo dall’US Lecce, che non c’entra nulla, ma da altri personaggi. A Pierandrea va fatta una lode poiché ha rappresentato i desiderata della tifoseria leccese, chiedendo di destinare il solo settore ospiti ai baresi. Diciamocelo chiaramente, non stanno venendo centinaia di suore orsoline, ma altri tipi di personaggi che sono noti alla Questura di Bari atteso che, fra gli Ultras baresi e la questura, ci sono forti rapporti. Si sa con quali intenzioni stanno venendo, e si sa anche quale sarà l’ospitalità a loro dedicata. Chi ha assunto questa decisione sa cosa potrà accadere e se ne assume, chiaramente, la responsabilità. Non è vero che il Viminale decide in assoluto, perchè la Questura può scrivere con urgenza all’Osservatorio chiedendo che venga revocata la decisione presa. Sono dell’avviso che se la Questura vuole non succede niente, gli incidenti si creano se si creano i presupposti affinché questi possano accadere. Guardate un po’ in quale situazione paradossale siamo capitati, è successo che i signori che verranno a Lecce il 6 gennaio sono gli stessi che sono venuti 3 anni fa ed hanno fatto quello che hanno fatto senza essere poi puniti. Denunciati e daspati furono solo i tifosi del Lecce e, nonostante l’opinione pubblica chiedeva che venisse indicato un responsabile, si rispose che vi erano delle indagini in corso che poi non hanno portato a niente. Ci sono delle cose gravi, come lo striscione “Lecce merda” mai tolto dalla questura, cancelli sfondati, bagni divelti, questi signori non hanno pagato per quello che hanno fatto. Adesso vengono premiati perché hanno la tessera del tifoso, è questa l’Italia di Maroni.”
Sul tema ha detto la sua anche Fabrizio Miccoli, giocatore del Palermo ma risaputo tifoso giallorosso: “Devo essere sincero, per me sarà un derby falsato perché so che hanno vietato la trasferta ad entrambe le tifoserie ad eccezione dei possessori di tessera del tifoso, solo che i tifosi del Lecce hanno zero sostenitori tesserati e qui mi risulta che quasi tutti hanno la tessera ciò significa che i tifosi del Bari andranno in trasferta al Via del Mare ma i leccesi non verranno al ´San Nicola´. Per questo ritengo che sarà una sfida falsata…”. Miccoli, va detto, rappresenta per i leccesi ciò che Lucarelli rappresentava per i livornesi: è praticamente un ultras in campo, ed il suo parere (per quanto di parte, opinabile, discutibile) è comunque indicativo degli umori della piazza…
Insomma si prepara una bella marmellata per Lecce-Bari. Gli scenari possibili sono tre:
1) Fanno giocare la partita a porte chiuse, decretando l’ennesimo fallimento della Tessera di Maroni;
2) Mettono i baresi in Curva Sud, scontentando i leccesi abbonati di quel settore e magari creando tensioni fra tifoserie troppo vicine, decretando l’ennesimo fallimento della Tessera di Maroni;
3) Mettono i baresi nel solo settore ospiti, creando comunque tensioni fra tifoserie troppo vicine e scontentando i tifosi di entrambe le squadre (sia i leccesi abbonati in Curva Sud che i baresi che vorrebbero assistere alla gara ma non potranno nonostante posseggano la Tessera, visto che i biglietti sono molto inferiori alle richieste), decretando l’ennesimo fallimento della Tessera di Maroni.
Insomma, comunque vada sarà un successo… Ovviamente nasconderanno il più possibile all’opinione pubblica qualsiasi disagio, tensione o incidente! Adesso voglio proprio ridere…
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