giovedì 25 novembre 2010

A PROPOSITO DI COSE RIDICOLE...

"Da sabato all'Euganeo vedrete le cheerleaders, sperando che ciò possa coinvolgere maggiormente il pubblico!". Sembrerebbe una barzeletta se a dire ciò non fosse Marcello Cestaro in persona... Qui a fianco potere vedere il manifesto della manifestazione... Ma la tifoseria nella foto sopra non siamo noi, chi cazzo sono?
Premesso che a molti vedere qualche passera che muove i pon-pon sulla pista d'atletica non dispiacerà di certo, e pure a me non è che dispiaccia da questo punto di vista, mi vorrei soffermare sull'inutilità di questa manifestazione... Mi sembra un'americanata bella e buona di cui farei volentieri a meno: parliamo alla fine di ragazze PAGATE per fare il tifo... Non bastavano i mercenari in campo, adesso dobbiamo averli pure nel tifo? Per coinvolgere il pubblico padovano servirebbe dell'altro, e di certo non si può pretendere che il pubblico sia soddisfatto con spettacoli di così infimo livello. Al pubblico servirebbe prima di tutto uno stadio. E poi un ufficio marketing un attimino più serio, considerato le merdate che sono venute fuori da questo stesso ufficio: la tessera del tifoso con la foto della Fattori (peraltro strumento rifiutato dalla Fattori stessa... sa un pò di presa in giro!), lo scudo stravolto in maniera oscena senza tenere conto minimamente del parere dei tifosi, il maxischermo che è più piccolo del televisore di camera mia, ora le ragazze pom-pin... Non le chiamo "ragazze pom-pin" a caso: questo è quanto mi ha scritto Alice dalla provincia di Padova: "Sarà che quello lì che fanno non ha nulla a che fare col cheerleading (che appunto è uno sport dove le squadre competono per mettere in mostra il livello tecnico e non le gambe o il culo, oppure si tratta in genere di puro spirito di volontariato misto ad amore x la squadra di basket o football americano della propria città da parte di ragazze che non ci pensano nemmeno a chiedere di essere pagate) ma questo che ci portano all'Euganeo invece è solo uno show simil-veline con tanto di retribuzione a ragazze il cui livello tecnico non si avvicina minimamente alla sufficienza. Non è nemmeno colpa loro ma della loro federazione (o meglio pseudo federazione) che le sfrutta x farsi bella, per poi fare i corsi di cheer a 250 euro di neanche 3 gg dove decine di ragazze padovane accoreranno con la speranza di diventare poi le cheerleaders del Padova e conoscere Rabito di persona!". 
Insomma la professionalità a Padova è di casa su certe cose! Aggiungiamo che l'associazione che organizza lo spettacolo è la stessa che è stata silurata  dalla Federazione Italiana Rugby dopo il match disputato a Verona contro l'Argentina per il penoso spettacolo offerto, con tanto di sbeffeggiamenti sui vari forum di tifosi che nel migliore dei casi le hanno definite "inutili ed incapaci"; tanto che nel successivo test-match di Firenze contro il Sudafrica hanno chiamato gli sbandieratori al posto loro, e ci rendiamo conto che forse le cose che non vanno sono proprio all'interno dell'Ufficio Marketing del Calcio Padova... Nomi non ne faccio perchè tanto si sanno, certo che mi sembra sempre più di vedere la segreteria della vecchia Democrazia Cristiana più che un ufficio marketing!
Domanda: e se invece di fare queste puttanate (chiamo le cose con il loro nome io!) non si ricominciasse a tutelare i propri tifosi? Sinceramente le frasi di Cestaro dopo Vicenza mi sono rimaste un pò sullo stomaco, e non mi risulta che abbia fatto marcia indietro: niente di personale contro di lui, ma dovrebbe pensarci prima di tracciare giudizi! In fin dei conti i tifosi in trasferta ci vanno per amore, non sono pagati come le ragazze pom-pin in questione, e si vedono continuamente negati i propri diritti più elementari... A meno che non ci facciano vedere la gnocca per farci dimenticare i soprusi che subiamo ogni settimana, tanto si sa come ragiona l'italiota medio: in tal caso però almeno io non mi accontento di guardare e non toccare, quindi... 

1 commento:

Elena ha detto...

Spettabili lettori,
la Federazione Italiana Cheerleading, ci tine a comunicare che gli accordi con il Padova Calcio sono soltanto ai fini sportivi e di collaborazione gratuita per sviluppare la disciplina del cheerleading sul territorio di Padova e provincia, e quindi soltanto a titolo dimostrativo, e nessuna delle atlete e dei dirigenti impegnati in questo progetto percepisce alcun pagamento.
Vi invitiamo comunque per ogni informazione a scrivre a: info@ficad.it
RingraziandoVi per l'attenzione, auguriamo a tutti una bella partita per domani.
Cordialmente
Official Team F.I.C.