mercoledì 1 dicembre 2010

COME COMBATTONO I DIVIETI IN ARGENTINA...




Nel video e nella foto, il pestaggio da parte della polizia subito da un Barra dell'Union Santa Fè. Notizia presa da Vamo' lo' pibe'

In Argentina la violenza calcistica, molto più che in Italia e nel resto d'Europa, è un'autentica piaga sociale. Le Barras Bravas, i gruppi ultras locali, hanno un potere ed un'organizzazione molto diversa dagli Ultras, sono più sul livello di "mafia" locale, e non è esagerato parlare di commistioni fra tifoserie e delinquenza locale... Per questo motivo nel 2007 l'AFA decise delle misure straordinarie per combattere il tifo violento; peccato che parliamo dell'Argentina, il paese più italiano del Sudamerica... potete aspettarvi che qualcosa funzioni per il verso giusto? La risposta sta in provvedimenti come il "Derecho de admision", il corrispondente del nostro Daspo, che dovrebbe tenere fuori i violenti dagli stadi, ma che in realtà spesso viene deciso a tavolino fra la polizia locale e membri di una frangia della Barra che vogliono far fuori la frangia rivale per il controllo degli spalti (cosa che "frutta" parecchio, non solo per la gestione dei biglietti ma anche per traffici di droga ed altro genere....); o come il divieto delle trasferte che dal 2007 colpisce tutti i tifosi delle serie minori, esclusa la serie A (dove sono i club più importanti e con le tifoserie più violente: Boca e River! Sarà un caso?). Ovviamente fatta la legge, trovato l'inganno: una delle tifoserie più importanti, quella del Rosario Central, per aggirare il divieto tende ad accreditare i suoi fans più accesi come giornalisti o, ancora meglio (perchè più semplice da fare) come "Medio Partidario" (letteralmente "Mezzo Privilegiato"). Cosa significa Medio Partidario? Semplicemente, che per essere riconosciuti come tali basta aprire a proprio nome un sito o un blog sul Rosario Central (in Italia con una legge così mi farei tutte le trasferte)!
Ecco quindi che nella trasferta di Santa Fè il club è riuscito ad ottenere 90 accrediti per giornalisti e medio partidari di vario tipo, ed altri 90 tifosi del Rosario sono riusciti ad entrare ugualmente o spacciandosi per collaboratori, magazzinieri, o semplicemente sottoscrivendo un abbonamento all'Union Santa Fè in settimana!
"giornalisti" del Rosario Central
Le prime tensioni si verificano ai botteghini, quando i tifosi del Rosario sono andati a prendere gli accrediti e si sono trovati i Barra dell'Union ad attenderli con taglierini ed oggettistica varia ed eventuale. Durante la partita gli "accreditati" ed i "giornalisti" del Rosario erano tutti insieme in un angolo della tribuna ed al gol del pareggio di Figueroa in pieno recupero (quello che Favero aveva comprato per il Genoa quando lavorava, o avrebbe dovuto lavorare, per il Padova) iniziano a sfottere e fare gestacci verso la tribuna. Ovviamente la Barra dell'Union non ci sta ed inizia una sassaiola verso il settore dei "giornalisti" del Rosario che provoca quattro feriti fra la polizia fra cui il Commissario Sanchez della Polizia di Santa Fè che finisce a terra privo di sensi. 
Al fischio finale un giocatore del Rosario Central, Gomez, si abbandona a un gestaccio verso la curva di casa. I Barras dell'Union reagiscono entrando in campo ma vengono immediatamente fermati dalla polizia. In quei frangenti si registra il pestaggio documentato dal video di cui sopra.
E' probabile che ora l'AFA (la Federcalcio argentina) prenda provvedimenti nei confronti del Rosario Central, visto che non è la prima volta che i suoi "giornalisti" ed i suoi "magazzinieri" creano problemi in trasferta.

ACAB

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