Nel primo video, scontri fra studenti e polizia a Roma; negli altri due a Bologna
Il malcontento è sempre più diffuso nell'ormai ex-Belpaese. Gli studenti di tutta Italia continuano a scendere in piazza ed a scontrarsi con la polizia nell'ambito delle proteste sulla Riforma-Gelmini. Per ora li stanno lasciando abbastanza fare, come vediamo nel video degli scontri di Roma (provate voi a prendere a calci e pugni un blindato della Polizia e poi mi dite...): gli agenti si limitano giusto a distribuire qualche manganellata quando la situazione diventa pesante, ma ancora non abbiamo assistito all'esaltazione dell'abuso che invece si è vista in molte altre situazioni. In tutto questo consenso mi tornano alla mente le siniste parole di Cossiga direttamente dall'inferno: "Lasciarli fare. Ritirare le forze di Polizia dalle strade e dalle Università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di Polizia e Carabinieri. Nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale...". Temo che Maroni sia in seduta spiritica in questo momento, e se fossi al posto degli studenti starei molto attento...
Dopodichè non voglio commentare una riforma (la terza in nemmeno dieci anni... anche qui funziona come allo stadio?) di un'università che non ho mai frequentato. Credo sia giusto far passare un messaggio, al di là di tutto: basta con questi quattro vecchi di merda (sono abituato a chiamare le cose col loro nome) che governano il paese! In itaGlia il vecchiume sta ormai cannibalizzando i giovani, ed al di la di quello che si pensi della riforma universitaria in atto, questi studenti non hanno comunque futuro (tranne forse i figli di papà vestiti di stracci che temo monopolizzino il movimento) in un paese come questo! E soprattutto basta con una classe politica inadeguata, che non ha nemmeno un decimo delle capacità dei loro colleghi della Prima Repubblica (pensate che siano rimasti al potere quarant'anni per niente?).
Un cambiamento sarebbe quanto mai necessario, per metterlo in atto è necessario prima di tutto darci un taglio con i vecchi schemi destra-sinistra che da sempre sono sulla bocca e sui pregiudizi degli italioti. A chi comanda, un popolo diviso in destra-sinistra (ma anche in Nord-Sud) fa molto comodo, e se gli studenti capiranno questo piccolo ma fondamentale passaggio e lo applicheranno, ci sarà da ridere...
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