In queste ore si fa un gran parlare degli scontri di ieri a Roma, e di infiltrati o presunti tali di democristiana memoria. Mi sembra che ognuno racconti un pò ciò che vuole, stampa compresa (di cui non mi fido eccessivamente, visti i legami "accertati" con partiti e centri del potere, accertati da anni in ambito stadio...). La sensazione è che in Piazza ci fosse veramente di tutto, a partire dal ragazzo di cui vedete il collage, tratto da Leggo... Un'inquietante presenza color nocciola, presente ovunque ci fosse un focolaio di tafferugli... Su Repubblica lo avevano ripreso con un manganello in mano ed un paio di manette, nel famoso fotogramma del Finanziere che impugna la pistola... ragionandoci un pò sopra, la vedo dura che un manifestante infiltrato si porti dietro il manganello (ancora ancora le manette), e l'atteggiamento sulla foto mi sa un pò di sfida, con quel manganello alzato come a dire "venitevelo a prendere"... pare quasi che abbia rubato il rubabile al Finanziere in questione e stia esibendo il tutto a mò di trofeo di guerra... Piuttosto attorno a lui ci sono altri presunti manifestanti con atteggiamento molto più ambiguo, come quel ragazzo con giubbotto blu che protegge il cranio del Finanziere. Ma se scorrete le foto sempre dal sito di Repubblica vi accorgerete che è tutta la situazione molto strana: nel secondo fotogramma si vede il ragazzo con giubbetto beige immobile col manganello alzato, l'altro col giubbotto blu che protegge il finanziere e, udite udite, un finanziere in assetto antisommossa che ha tutta l'aria di stare picchiando uno della Digos (stivali, giubbotto e jeans blu navy, radio per le comunicazioni in mano)... Premesso che nel corso di una carica succede che anche la Digos, magari non riconosciuta al momento, prenda bastonate dai colleghi; a me questa foto da l'idea di essere un fotomontaggio. Non sarebbe la prima volta, visto che qualcosa del genere era venuto fuori in occasione dei primi scontri di circa un mese fa davanti al Senato (si parlava di un montaggio nei video con gli scontri che avevano coinvolto i manifestanti aquilani a Luglio), ed a questo punto entra in gioco anche il ruolo della stampa...
Nelle ore immediatamente successive viene diffusa anche l'immagine del presunto fermato, ovvero la foto che vedete qui di fianco. I guanti ci sono, la giacca pure così come la sciarpa bianca che spunta dal giubbetto tirato. Ma arriva il comunicato emesso dalla Questura di Roma poco fa che ho sentito al Tg di Mentana su La 7 e che potete leggere anche qui: il giovane sarebbe un minorenne già noto alle forze dell'ordine ed attualmente irreperibile... Premesso che per essere minorenne si sapeva muovere molto bene (da quel che si vede dalle immagini), e che è difficile che un minorenne riesca a rendersi irreperibile con questa facilità, a questo punto mi pare che non ci sia tutta questa chiarezza nei fatti... Ed a fare confusione di suo ci ha pensato anche la Guardia di Finanza, con due versioni completamente diverse: su Il Corriere della Sera la GDF sostiene di non lavorare mai in abiti civili; mentre su Il Messaggero è lo stesso Comando Provinciale della GDF ad affermare che il Finanziere preso di mira "è stato sottratto dalla furia dei teppisti grazie all’intervento dei colleghi, alcuni in divisa, altri in abiti civili".
Insomma, la sensazione è che ci sia un certo interesse per innalzare il livello dello scontro da parte di varie componenti (sia manifestanti, che persone vicine allo Stato). In questo senso gli anni '70 insegnano, e se fossi negli studenti che oggi manifestano starei molto attento a ciò che faccio ed a chi mi bazzica troppo vicino...
Per il resto, mi viene una pura e semplice riflessione: negli anni '70 si svuotavano le piazze e gli stadi andavano riempendosi; oggi si sono svuotati gli stadi (la Tessera del Tifoso è stato solo l'ultimo tassello ed in un certo senso la goccia che ha fatto traboccare il vaso) e la tensione è tornata di colpo a serpeggiare nelle piazze. Una domanda ai vari Ministri degli Interni: non era meglio pensarci prima? Fermo restando che anchio nel mio piccolo sono incazzato per la mia situazione di precarietà e cosciente che in questo periodo ci siano problemi più importanti del calcio e dello stadio... Ma sono pur sempre uno che non ha mai fatto politica in vita sua e che fondamentalmente è un tifoso di calcio, quindi con un'interesse scarso per non dire quasi nullo nello strumentalizzare le piazze!
Nelle ore immediatamente successive viene diffusa anche l'immagine del presunto fermato, ovvero la foto che vedete qui di fianco. I guanti ci sono, la giacca pure così come la sciarpa bianca che spunta dal giubbetto tirato. Ma arriva il comunicato emesso dalla Questura di Roma poco fa che ho sentito al Tg di Mentana su La 7 e che potete leggere anche qui: il giovane sarebbe un minorenne già noto alle forze dell'ordine ed attualmente irreperibile... Premesso che per essere minorenne si sapeva muovere molto bene (da quel che si vede dalle immagini), e che è difficile che un minorenne riesca a rendersi irreperibile con questa facilità, a questo punto mi pare che non ci sia tutta questa chiarezza nei fatti... Ed a fare confusione di suo ci ha pensato anche la Guardia di Finanza, con due versioni completamente diverse: su Il Corriere della Sera la GDF sostiene di non lavorare mai in abiti civili; mentre su Il Messaggero è lo stesso Comando Provinciale della GDF ad affermare che il Finanziere preso di mira "è stato sottratto dalla furia dei teppisti grazie all’intervento dei colleghi, alcuni in divisa, altri in abiti civili".
Insomma, la sensazione è che ci sia un certo interesse per innalzare il livello dello scontro da parte di varie componenti (sia manifestanti, che persone vicine allo Stato). In questo senso gli anni '70 insegnano, e se fossi negli studenti che oggi manifestano starei molto attento a ciò che faccio ed a chi mi bazzica troppo vicino...
Per il resto, mi viene una pura e semplice riflessione: negli anni '70 si svuotavano le piazze e gli stadi andavano riempendosi; oggi si sono svuotati gli stadi (la Tessera del Tifoso è stato solo l'ultimo tassello ed in un certo senso la goccia che ha fatto traboccare il vaso) e la tensione è tornata di colpo a serpeggiare nelle piazze. Una domanda ai vari Ministri degli Interni: non era meglio pensarci prima? Fermo restando che anchio nel mio piccolo sono incazzato per la mia situazione di precarietà e cosciente che in questo periodo ci siano problemi più importanti del calcio e dello stadio... Ma sono pur sempre uno che non ha mai fatto politica in vita sua e che fondamentalmente è un tifoso di calcio, quindi con un'interesse scarso per non dire quasi nullo nello strumentalizzare le piazze!
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