Ultras dello Spartak |
Fonte: Calciomercato.
Altra giornata di allerta, oggi a Mosca, per i rischi di nuovi scontri xenofobi, innescati dalla reazione nazionalista dei tifosi dello Spartak dopo la morte di un loro 'compagno' in una rissa, la scorsa settimana, con un caucasico.
Nelle strade della capitale la polizia è schierata, anche oggi, in assetto anti-sommossa mentre nelle ultime ore si sono registrate anche alcune telefonate anonime che informavano di possibili allarme-bomba.
Nelle strade della capitale la polizia è schierata, anche oggi, in assetto anti-sommossa mentre nelle ultime ore si sono registrate anche alcune telefonate anonime che informavano di possibili allarme-bomba.
La sensazione è che una nuova gioventù stia alzando la testa, partendo dalle curve di tutta Europa per finire poi nelle strade a scontrarsi con un sistema ritenuto ingiusto... Italia, Londra, Mosca... troppe situazioni diverse ma ugualmente esplosive per essere solo un caso!
In questo senso molti possono condannare, molti non essere d'accordo, molti venire fuori con le loro trovate da intellettuali che "ma cosa c'entra tutto questo con lo sport?"; rimane il fatto che una cosa è innegabile: i ragazzi di stadio, per definizione, sono fra quelli più esposti al disagio ed alle ingiustizie; di conseguenza certe "sfumature", certe situazioni che ai più sfuggono loro le colgono per primi e decisamente in anticipo sui tempi... Credo sia un movimento, quello ultras e più in generale quello dei tifosi, che va profondamente rivalutato ed osservato sotto una nuova ottica; ora che la repressione (soprattutto in Italia) è miseramente fallita lasciando un solco profondo...
1 commento:
Mah, qua da quel che so il calcio c'entra veramente poco! Il fatto che ci sia una tifoseria in mezzo per me è un caso. In Russia c'è un'ondata xenofoba generalizzata e nelle grandi città, ma a Mosca soprattutto esistono numerosissime gang di neonazi che si addestrano nelle dace in campagna e fanno regolarmente la caccia "allo straniero" nei metro e per le vie della città. Aggressioni totalmente gratuite anche a donne e anziani solo perchè sono stranieri o hanno la pelle un pò piu' scura(quindi non propriamente cose ammirevoli o da imitare, a mio modo di vedere). C'è anche un partito che ammette apertamente di essere filo-nazista. Ho visto un documentario su Sky che parlava proprio di questo e non hanno mai nominato le tifoserie e gli scontri da stadio. Al contrario c'era una ragazzina di 16 anni che raccontava di aver ucciso come iniziazione per entrare nel gruppo.
Credo però sia facilmente intuibile il fatto che certe fazioni politiche stiano facendo proselitismo proprio tra le tifoserie, com'è successo qua in passato. Non credo che il loro problema sia la repressione da stadio. Da quel punto di vista da quelle parti sono ancora abbastanza liberi di muoversi visto che in generale in Russia hanno problemi ben piu' gravi da contrastare.
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