![]() |
Milan-Roma 92/93 |
A Natale siamo tutti più buoni. O per lo meno bisogna farlo vedere. In itaGlia tutto funziona così: le cose non si dicono perchè "è sconveniente", ma tutti le sanno e tutti ammiccano, ed allora che senso ha? Secondo i sottosviluppati abitanti di questa terra ha un senso...
E così, se il Papa può permettersi di recitare l'Angelus parlando di pace e poi decidere sottobanco il destino dell'Italia; allo stesso modo il Ministro degli Interni può permettersi di dimostrarsi magnanimo aprendo per una volta una trasferta ad alto rischio a tutti, salvo poi puntare il dito accusatorio in caso di incidenti ("Vedete? Noi abbiamo messo la buona volontà di venire incontro ai tifosi, loro ci hanno ripagato con la violenza!", frasi già dette nel settembre 2008 in occasione di Roma-Napoli), ed allo stesso tempo continuare ad indirizzare l'ormai ex-pubblico degli stadi verso le aziende dei suoi padroni (Sky di Murdoch, Mediaset Premium di Silvio fresco fresco di fiducia) e verso la carta di credito del fratello dell'amico Abete; il tutto mentre l'amichetto Manganelli continua a solleticargli l'orifizio.
Si, perchè la novità della settimana è che Milan-Roma di domenica sarà aperta a tutti i tifosi romanisti, ed i biglietti del settore ospiti saranno acquistabili da tutti, sia possessori che non possessori di tessera. Fa ridere la cosa: dopo settimane in cui sono state vietate partite come Milan-Brescia o Lazio-Inter, con le due tifoserie gemellate, si apre a tutti una delle trasferte più a rischio di tutto il campionato con tanto di rivalità storica; e dopo che agli stessi romanisti si vieta di andare a Verona col Chievo (trasferta alla quale lo scorso anno parteciparono 20.000 tifosi giallorossi senza che si verificasse il minimo incidente) ecco che gli si consente di andare a Milano. Non è una trappola forse?
Nell'estate del 2008, alla prima di campionato, capitarono "guarda caso" due partite storicamente calde: Juventus-Fiorentina, ma soprattutto Roma-Napoli. All'epoca ancora non esisteva la tessera del tifoso (e per quel che contano quelli che se la sono fatta, per me non esiste nemmeno oggi!), quindi le trasferte erano aperte o vietate in toto. Il Neo-governo Berlusconi, nella persona di Bobo Maroni, decise di mostrarsi magnanimo, aprendo a tutti le trasferte della prima giornata. Finì che alla sera tutti i maggiori TG nazionali parlavano degli incidenti scatenati dai napoletani a Roma e dell'assalto al treno intercity Napoli-Roma da parte di centinaia di ultras partenopei che avrebbero costretto molti viaggiatori a rimanere a terra e causato la devastazione del treno stesso. Ovviamente era una cazzata colossale, ma con l'appoggio dei media di regime la notizia passò come vera: Trenitalia (un'altra associazione a delinquere molto simile a Ticket Kippah) parlò di 500 milioni di danni, e noti "guru" dell'informazione come il buon Emilio Fido e Studio Aperto andarono avanti per giorni a parlare degli incidenti senza mostrarne le immagini, facendo vedere solo un fumogeno acceso dai napoletani alla stazione Termini e come gesto massimo di violenza un tifoso che lanciava un bicchiere di carta (di carta!!!) oltre il divisorio... Ma non ci fu niente di meglio per i teledipendenti italioti che sentire quattro cialtroni parlare di violenza per convincersi che con gli irrecuperabili tifosi bisognava avere il pugno di ferro!
Successivamente, dapprima un giornalista austriaco presente sul treno pubblicò un articolo in cui diceva chiaramente di non aver assistito a nessun tipo di violenza da parte dei tifosi, quindi la stessa Procura di Napoli ammise che non si era mai verificata nessuna devastazione al treno, anche perchè nel frattempo un'inchiesta giornalistica da parte di Rai Regione della Campania (bella cosa avere il culo in qualche maniera parato... ma è giusto così!) aveva mostrato come il treno "devastato" fosse sparito e nemmeno più disponibile per l'inchiesta... Ma ormai la frittata era stata fatta, il giro di vite deciso, e tutte le tifoserie italiane si trovarono quell'anno a vedersi vietare uno dopo l'altro tutti i derby e le partite più attese!
La stessa cosa più o meno avvenne in occasione di Bulgaria-Italia sempre di quel periodo, un'altra grossa montatura per far vedere all'opinione pubblica italiota il "cancro ultras", mentre personaggi più o meno oscuri gettavano le basi per allungare le loro avide mani anche sul mondo del calcio. Basta far pensare che gli ultras bulgari, intenti a mostrare simboli di estrema destra in un paese in cui non è reato, vennero fatti passare come ultras italiani!
Bene, oggi c'è un'altra bella trappola pronta, e si chiama Milan-Roma: se ci saranno incidenti sarà la dimostrazione (secondo il governo) che la tessera serve a prevenire la violenza negli stadi; se non ce ne saranno state pur certi che i media di regime gonfieranno qualsiasi cazzatina pur di far vedere che c'è bisogno di un giro di vite contro i teppisti, magari rendendo obbligatoria la Tessera anche per i biglietti! E così Maroni potrà continuare a snocciolare dati fasulli mentre gli solleticano l'orifizio; Manganelli e molti altri questori e questurini potranno continuare ad inseguire i propri sogni di carriera rimanendo ben coperti dietro a quel personaggio che qualche anno fa azzannò la caviglia di un loro collega salvo poi allinearsi quando hanno promesso poltrone a lui ed ai suoi soci contadini della Lega; ed il Papa in occasione della Santa Messa di Natale all'Angelus potrà lanciare il suo bell'appello "alla pace" con un bel riferimento a ciò che succede negli stadi italiani, salvo dopo continuare a dedicarsi alla gestione sottobanco del paese...
Ma d'altra parte, con tutti i cretini che ancora li stanno a sentire, li credono e li votano; perchè mai dovrebbero cambiare?
4 commenti:
il commento sul Papa è gratuito e non c'entra proprio nulla. vergognatevi
stronzo anonimo, merda tì e el papa(minuscolo)
Sono d'accordo con il primo anonimo sul commento al Papa (non sul vergognatevi!!!!), e non capisco perchè chiami stronzo un anonimo quando anche tu ti firmi come anonimo.
CrapaScudata
Non sono
sono l'anonimo che ha criticato le immense cazzate che peraltro non c'entrano niente sul Papa.
metto il nome e me ne frego
Posta un commento