Le domeniche d'estate offrono sempre poco o niente... Un'oretta buona di colonna per andare a Sozzomarina, nel mare più sporco d'Europa, oppure una splendida giornata nel torrido cemento di Padova a cazzeggiare, traditi dal nubifragio abbattutosi il sabato sera e dalle previsioni che davano brutto anche domenica... Non rimane che attendere l'arrivo delle ferie e guardare avanti alla ripresa del campionato. Campionato che finalmente è attesto dalla Padova Calcistica con una punta di esaltazione e curiosità. Visto che di tempo da perdere ce n'è, andiamo a fare un attimo il punto della situazione...
L'ANNO CHE VERRA'. Molti dei ragazzi che seguono il Padova adesso la serie B non l'hanno mai vista, e c'è chi si sta facendo dei bei film in testa. Addirittura sento parlare di "ventimila presenze ogni partita l'anno prossimo!". Beata gioventù... Giusto per smontare un pò di castelli in aria, riporto tutti a un sano realismo: si giocherà il sabato pomeriggio (giorno lavorativo) alle 16 e nella peggiore delle ipotesi il venerdì, il lunedì o il martedì... Ci sarà molta gente che si troverà penalizzata sopratutto per le trasferte (chi lavora! Chi studia ancora qualche sacrificio in più può farlo quindi ha anche meno scuse...). Ad ogni modo, chi ci tiene troverà il modo di venire sempre o quasi, chi è saltato sul carro dei vincitori avrà la scusa buona per continuare a non venire, quindi la cosa mi preoccupa fino a un certo punto... In attesa dei calendari e sperando nella luna buona dei vari Casms e Neologisti vari, faccio qualche osservazione sulla stagione che ci si prospetta: 1) Si ritorna a Vicenza, il derby per eccellenza a Padova! Potremmo parlare per ore su questo fatto, alla fine in Veneto siamo un pò come quei cani che si mordono la cosa: i trevigiani sentono più in assoluto il derby col Venezia, i veneziani quello col Padova, i padovani quello col Vicenza, i vicentini quello col Verona ed i veronesi da bravi bu(t)ei ci mandano a cagare tutti e sentono di più di tutti la partita col Napoli... Rimane sempre IL DERBY per ogni biancoscudato che si rispetti. Sperando che nessun organo pseudocostituzionale ci metta bocca, dovrà essere un'invasione, questo mettiamolo in chiaro da subito e senza tante scuse o tanti impegni! Se lavorate il sabato prendetevi un permesso, se avete la morosa che vi rompe le balle mollatela che tanto il mondo è pieno di figa oppure portate anche lei così si accorgerà che il mondo è pieno di bei maschietti... QUANDO SARA', COME SARA', TUTTI A VICENZA! Altri due bei ritorni di fiamma sono Trieste e Modena, vecchi amici che non rivediamo da tempo. L'augurio è che il padovano sappia rispondere in maniera adeguata...
2) Quale sarà la "trasferta dell'anno", tolta Vicenza? Facile, Torino! Società storica, stadio storico, tifoseria storica, profumo di A... Facile prevedere che ci sarà un bel seguito sia al Comunale che nel match in casa... Tuttavia quest'anno ritroveremo molti altri "vecchi amici" con cui ci si era persi di vista (Brescia, Mantova, Ascoli, Empoli, Ancona, le già citate Trieste e Modena...), con altri non ci siamo mai persi di vista (Cesena), con altri ancora ci si vede per la prima volta e c'è una certa curiosità (Frosinone, Crotone). Tutte queste indicate in neretto (aggiungerei Bergamo, contro l'Albinoleffe, proprio perchè si gioca a Bergamo...) sono trasferte DA FARE, nei limiti del possibile, quindi non cerchiamo scuse del cazzo! 3) Dopo qualche anno si torna a varcare i confini del Meridione, e ci cucchiamo cinque belle trasferte a Sud (Lecce, Gallipoli, Crotone, Reggio Calabria, Salerno più Frosinone che proprio a Nord non si trova, e nemmeno molto al Centro...). E già mi immagino le scuse: "Eh ma io c'ho il lavoro...", "Eh ma io c'ho famiglia...", "Eh ma io devo portare fuori il cane...". Bene, allora faccio questo discorso a beneficio dei più giovani, ancora non corrotti dal mondo degli adulti: le trasferte a Sud sono in assoluto le più belle e divertenti, dove il gruppo è ridotto all'osso ma dove c'è tutta quella gente che CI TIENE DAVVERO, dove si vanno a visitare altri mondi (e fidatevi che molto spesso sono veramente ALTRI MONDI!). Vanno fatte, è un'esperienza. E per quanto mi renda conto che sono oggettivamente difficoltose, è anche vero che fino a quando non si è stati in trasferta in certi stadi, non si è capito nulla di cosa vuol dire ESSERCI, e SACRIFICARSI per il biancoscudo e per la propria città. Ed allora poche chiacchiere e mettiamoci in marcia, con la nostra bella anda da Polentoni!
ALCOLISMO E PUTTANE. Nelle ultime partite è diventato quasi un inno della gioventù patavina. Effettivamente è forse il coro che meglio rappresenta la gioventù di queste parti. Ma da dove parte tutto? Ai mondiali del 2006 spopolava il terronissimo "Popopopopopopo!", e molti ragazzi al seguito degli azzurri pensarono bene di modificarne il ritornello. Decisamente la cosa piacque a molti, e l'inverno scorso a Monza due ragazzi di cui tacerò l'identità, presi dallo sconforto per l'andamento del Padova (mai nemmeno lontanamente si sarebbe pensato a un finale di stagione del genere) e dal grigiore della trasferta, partirono con l'omonimo coro dissacrante. Abbastanza dissacrante da fare breccia nella mente di molti. Ai playoff sono state stampate anche delle magliette sul tema, andate a ruba. Essendo uno dei due che lanciò per primo il sasso, mi guardo bene dal nascondere la mano, e rivendico: alcolismo e puttane è una bella cura contro la solitudine, contro la depressione, contro il caos e la frenesia della vita moderna! Vi hanno promesso il paradiso se vi comportate bene in vita, salvo poi farvi vedere che anche i preti vanno via de ombre, e che chi va a puttane forse non andrà in paradiso ma sulla Terra se la spassa alla grande e in Italia diventa anche presidente del Consiglio. Una fidanzata molto spesso vi viene a costare di più di un tour di vetrine ad Amsterdam, e quando siete li li per fare il grande passo è spesso capace di cambiare idea. Lavorerete tutta una vita per poi finire come Abram Simpson, in carrozzella e senza pensione. Con questo sistema vivrete molto meno, ma almeno ve la spassate. E se un giorno conoscerete i due ideatori dello slogan, di certo non verremo a chiedervi i diritti d'autore, ma se siete signori una birra e una vostra amica di facili costumi non ce le negherete. Intanto divertitevi...
DATEMI UN PANNELLO!", "CHE COSA NE VUOI FARE!?!", "UN CATINO PER L'EUGANEO!". La nostra classe politica invece dovrebbe concentrarsi di più su "Alcolismo e puttane" e meno sui bisogni dei cittadini, visto che fanno solo danni. Il padovano medio-coglione ha rivotato Quimby, speranzoso in un futuro migliore quando due giorni prima delle elezioni quest'ultimo aveva scaricato "Olivia" Ruffini, miss diciassette voti, assicurandosi così il voto di tutti quei cittadini incerti. Oggi Olivia esce dalla porta e rientra dalla finestra: non sarà più Assessore alla Casa ma siederà in Consiglio Comunale, quando anche non finirà a fare l'Assessore in qualche altro settore, quindi cari i miei geni patavini ce l'avete nel culo e vi ciuccerete il naso più bello d'Abruzzo per i prossimi cinque anni. Noi tifosi del Padova invece ci ciucceremo Sini-quaglia e le sue trovate per rendere lo stadio migliore come fondi stanziati per rendere più dura la pista d'atletica, palazzetti indoor, tornelli che non funzionano... E' di ieri la notizia che Claudietto (ma se lo devono ancora nominare Assessore, perchè non tiene almeno la bocca chiusa nel frattempo?) sta pensando di chiudere la Curva Sud, posizionando dei pannelli pubblicitari ad unire le due tribune, "per ricreare l'effetto catino". Quale catino? Deve scaldare l'acqua? Ed i soldi spesi per mettere i tornelli (malfunzionanti) anche in un settore inutile quale la Curva Sud attuale? Bellissima poi la scusa che "per costruire la curva a bordo campo bisognerebbe rivedere tutti i sistemi di videosorveglianza"... Perchè per ovviare ad eventi atmosferici come la pioggia o naturali come l'arrivo della notte non bisognerebbe forse rivederli ulteriormente?
Ad ogni modo è fin troppo evidente che per quest'anno di curva nuova non se ne parla... Poco male, mi ero già preparato a dover sostenere una battaglia lunga e impegnativa. Biancoscudati, non dobbiamo mollare su questa cosa della curva a bordo campo! Forse ciò si verificherà fra due, tre o quattro anni, ma si verificherà se continueremo a stare uniti, se continueremo a fare pressioni, se continueremo a firmare ed a far girare la petizione. Di sicuro non ci fermeremo di fronte a queste difficoltà. Una cosa importante: un settore "meno peggio" per fare il tifo adesso ce l'abbiamo (la Tribuna Fattori) ed è importante che cominciamo a riempirla anche con l'aiuto di quegli ultimi "irriducibili" che l'anno scorso si mettevano ancora in Sud. Abboniamoci tutti in Fattori, e lasciamo la Curva Sud sempre più vuota, grigia e fredda. Lo capiranno prima o poi..
LASCIAMOLA VUOTA E CONTINUIAMO A FAR FIRMARE LA PETIZIONE, A FARLA GIRARE, A FARNE PARLARE! E' MOLTO IMPORTANTE CHE NON CALI MAI L'ATTENZIONE!
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