lunedì 21 settembre 2009

ANCONA HOME



La provincialità, il bigottismo, l'incapacità assodata ed il servilismo di alcuni apparati di questa città fanno passare quasi in secondo piano la prova dei biancoscudati, che dopo più di dieci anni stanno tornando a far sognare la città come ai tempi d'oro. Ma se è pur vero che bisogna godersi le vittorie, è sacrosanto che queste non devono appagare ne far chiudere gli occhi. Perchè vediamo bene i nostri nemici muoversi nell'ombra, con sorriso di circostanza, con grandi proclami di "contentezza" per il momento positivo del Calcio Padova, salvo poi considerarlo continuamente l'ultima ruota del carro, o la propria cassa di risonanza quando le cose vanno bene. Ed allora continuiamo ad averli aperti gli occhi, visto che c'è qualcuno convinto che siamo talmente stupidi da non accorgersi delle porcate che combinano nemmeno in maniera tanto furba. Ultima novità: la riduzione arbitraria di posti disponibili per il settore Tribuna Fattori (ribattezzata dal sottoscritto Curva Fattori).
 

E LA VERGOGNA CONTINUA!  Sabato 19 settembre, Padova-Ancona. Alle ore 14.30 è già esaurita la Fattori. Molti ragazzi si sentono rispondere così alle biglietterie e sono costretti a ripiegare su altri settori come la Sud o la Est. La cosa inizialmente fa quasi piacere, Fattori esaurita un'ora prima della partita fa presagire un grande entusiasmo. In realtà le cose stanno in maniera diversa: per il settore Tribuna Fattori sono stati messi in vendita poco più di 300 biglietti, e nel momento in cui questi sono stati venduti è stato dichiarato il sold out! Qualcuno addirittura si è sentito rispondere che "i biglietti per la Fattori vanno acquistati in prevendita!". E la riprova si ha una volta dentro lo stadio, dove ci si accorge che la Curva Fattori è più vuota del solito. Chi è l'autore di questo tocco di genio? Per via del mandante si potrebbe pensare alla squadriglia di Quimby, in particolar modo a qualcuno offeso per non aver trovato spazio per il suo rugby. Ma analizziamo la cosa più a 360 gradi: una delle lamentele maggiori dell'ultimo periodo è stata sulla gestione del prefiltraggio e sul formarsi di colonne infinite all'entrata dei tornelli... che soluzione hanno studiato i ragazzi del CPT? Ridurre arbitrariamente la capienza della Fattori!!! Insomma, oggi un ragazzo che volesse tifare e sostenere i biancoscudati dalla Fattori non potrebbe farlo perchè il CPT, a stagione iniziata, ha deciso che i posti vanno ridotti!!! La società cosa dice in merito? Oltre a lamentarsi dello scarso pubblico ed a cadere dalle nuvole di fronte ai fischi nei confronti di rappresentanti della giunta non dice proprio nulla... 
Pare che tutto sto casino sia nato dalla necessità di avere un tornello in più nel settore di Curva Fattori. Da li la necessità di ridurre la capienza del settore, che verrà ripristinata una volta che verrà installato il nuovo tornello. A questo punto mi sorgono un paio di considerazioni: 1-Come mai questo cambiamento in corsa, mentre col Modena la Fattori era piena e pure col Piacenza era ben popolata? Tutto questo mi fa pensare al solito tentativo di danneggiare il Calcio Padova colpendo i suoi tifosi, e non sarebbe la prima volta! 2-Il nuovo tornello dovrebbe essere installato entro la partita interna col Gallipoli, vale a dire sabato prossimo. Staremo a vedere. Di sicuro c'è che siamo slittati di molto rispetto ai tempi previsti inizialmente, e come al solito ci hanno rimesso i tifosi biancoscudati. Vogliamo cominciare a ringraziare calorosamente questa giunta di bifolchi?
Padova-Ancona però ha fatto registrare un'altro evento storico: i tifosi ospiti sono stati trattenuti all'interno dello stadio in attesa che defluissero i padovani! Vi sembra incredibile? In tutte le città del mondo i tifosi ospiti aspettano che defluiscano quelli di casa, a Padova, SOLO A PADOVA, succedeva il contrario. Almeno fino alla partita col Piacenza di martedì scorso, quando le migliaia di lamentele arrivate da cittadini che si sono trovati inglobati nel traffico per consentire l'uscita di venti piacentini debbono aver convinto qualcuno a cambiare un pò le cose, non fosse altro che per un fatto di logica. Giunti a questo punto, e visto che "uniti si vince", come avevo già avuto modo di far notare in occasione dei playoff, credo che sia la tifoseria a doversi autodifendere. E l'unica arma che ha la tifoseria è quella di scatenare più casino possibile a livello mediatico. Visto e considerato che il Calcio Padova quando si tratta dei suoi tifosi fa finta di non vedere, di non sapere e di non capire; gli unici che possono far ciò, con tutti i mezzi che la tecnologia mette a disposizione, sono i tifosi stessi.
 
LA TESSERA DEI MARONI. Sabato era anche la giornata dello sciopero nazionale contro la Tessera del Tifoso, voluta da Maroni. E quasi tutte le curve italiane sono rimaste in silenzio nei primi 45 minuti di gioco. C'è chi è entrato ed è rimasto in silenzio (come la Fattori) e chi è rimasto fuori dallo stadio (Come gli anconetani), ma bene o male tutti hanno partecipato. Guardo il lato positivo: tutti credo si sono accorti di cosa è uno stadio senza tifo e di come si presenteranno gli stadi fra meno di tre mesi quando la tessera del tifoso sarà a regime. Guardo la cosa a 360 gradi: la protesta ha avuto sicuramente poco effetto a livello mediatico. Ne hanno parlato poco i pochi giornalisti non completamente asserviti al potere, mentre su alcune tramissioni mostravano per esempio i romanisti che entravano in massa tirando petardi e via grandi critiche. Insomma, auspico qualcosa di meglio per il 14 novembre, e fermo restando che questo è un mio pensiero personale, credo che una mobilitazione del genere dovrebbe prima di tutto toccare le coscienze e gli interessi di chi si presta a questi giochi. Ad ogni modo almeno a Padova la protesta è riuscita abbastanza, ed il primo tempo si è disputato in un silenzio assordante.
 
FINO ALLA VITTORIA. Un grande Padova nel primo tempo, finalmente produttivo anche davanti, che schiaccia i marchigiani, concedendo loro l'unica azione da cui nasce anche il gol del momentaneo pareggio. Nella ripresa i biancoscudati si limitano a controllare la gara ed il risultato. Insomma, il periodo positivo continua, ed ora arriva forse il test più duro, contro un Toro che già dal nome incute timore. Non mi faccio illusioni, mi godo quanto di buono c'è oggi... Certo che il periodo positivo lungi ancora dal terminare... Avanti Padova!  

Nessun commento: