martedì 22 settembre 2009

LA RISPOSTA DI FERRETTI

La mail che pubblico di seguito è la risposta di Flavio Ferretti (ricordate?) all'articolo pubblicato su questo blog che ricordava un suo precedente scritto apparso su "Biancoscudato", il periodico che l'AICB distribuisce allo stadio. A prescindere dalle opinioni, considero questa mail un successo, perchè finalmente dopo anni di attacchi, frecciate ed urla contro il vento fini a se stesse, qualcuno ha accettato il confronto dialettico con "La Padova Bene". Ho pensato bene di pubblicare sia la mail, sia la risposta che gli invierò anche via mail, perchè ne io ne Flavio abbiamo nulla da nascondere e di cui vergognarci. Sperando che serva per aprire un nuovo canale di confronto con la tifoseria, visto che fino ad oggi l'unica forma di interazione cui a Padova è stata "Siete dei delinquenti, venite trattati da delinquenti" senza alcuna possibilità di replica. Spazio alle lettere.
Gentile Lapadovabene (non conosco il tuo nome), sono Flavio Ferretti l'autore dell'articolo su Biancoscudato che ti ha infastidito. Ti chiedo due minuti per alcune considerazioni che mi sento di fare. Come tu sai bene un pezzo scritto su un qualsiasi giornale o foglio, deve, necessariamente, essere frutto di una sintesi in quanto lo spazio è limitato; ciò è difficile per un giornalista professionista, figurarsi per uno come me. Quando parlo di malafede politica ti cito, a titolo di esempio, proprio il nostro CT Marcello "Paul Newman" Lippi, il quale da ISCRITTO A VOTARE alle prossime PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO si permette di contestare un provvedimento preso da un Ministro LEGHISTA. Non puzza da bruciato anche a te?
Un conto è contestare un qualsiasi provvedimento perchè si è contrari, un conto è farlo A PRESCINDERE solo perchè proviene da una forza politica diversa dalla tua; la mia impressione è che si voglia, ancora una volta, strumentalizzare il calcio, e noi tifosi, solo per scopi politici.
Io ho un totale e deciso DISPREZZO verso i DELINQUENTI, di qualunque provvenienza essi siano; mi spiace che dalle righe che ho scriito si sia equivocato sul fatto che io consideri gli Ultras come dei delinquenti. Non è assolutamente questo il mio pensiero; mi darai ragione, però, se affermo che all'interno di alcune curve in Italia si siano infiltrati personaggi che con la loro condotta criminale abbiano portato alla siuazione in cui ci troviamo adesso, con la militarizzazione degli stadi che tanti problemi e disagi ha creato e che tu conosci meglio di me.Se siamo arrivati al punto in cui è molto più facile recarsi all'estero invece che allo stadio è grazie agli assassini che hanno ucciso un poliziotto; la reazione dello Stato ha colpito tutti i tifosi Ultras e non, allontanando parecchia gente dal Calcio negli Stadi, però rifletti su quali sono le cause di tutto ciò. Non si è voluto, in precedenza, isolare i violenti e alla fine siamo all'oggi.
Ho letto il vostro comunicato emesso dopo la vostra riunione avuta nei giorni scorsi nel Centro Italia; se il problema della Tessera è solo quello dell'Art. 9 che tu citi varie volte, sono perfettamente d'accordo con te che non sia giusto pagare a vita, per gli errori commessi, e mi sembra che Maroni si sia già espresso in tal senso. Devi concedermi, però, che se la via d'uscita per un semplice, anche banale se vuoi, tifoso come me, che per poter vedere una partita deve raccapezzarsi tra la follia dei vari Comitati o Cams, tornelli, biglietti nominali, code interminabili e quant'altro è la Tessera del Tifoso, permetterai che non vedo l'ora di averla in tasca.
Vorre, infine, precisare che quanto scritto da me nell'articolo rappresenta SOLO il mio pensiero personale e non quello dell'AICB
o della redazione del Giornale.
Ti ringrazio del tuo tempo e mi scuso del mio ITAGLIANO
Sempre e solo Forza Padova
Flavio Ferretti
P.S. Attendo una tua risposta!

Caro Flavio, comincio a rispondere alla tua mail partendo proprio dal punto che tu citi per primo, da quella "malafede politica" che io sinceramente ho interpretato come riferita ai tifosi ed alle loro proteste e non al CT della Nazionale. Sarò sincero, sfondi una porta aperta con me quando parli della Lega visto che (pur non esercitando più da anni il mio diritto al voto in quanto assolutamente sfiduciato da questa classe e questo sistema politico al punto di pensare che chiunque possa essere eletto, nulla cambierà) considero i ragazzi del "sole celtico" come il partito meno peggio dell'attuale parlamento. Tuttavia, considerare "il partito meno peggio", non significa ragionare con le fette di salame davanti agli occhi e non vedere quando quello che magari tu puoi sentire un pò "il tuo partito" o vedere come "il tuo leader politico" sta facendo una grossa cazzata. Marcello Lippi non ha parlato da candidato politico ma da uomo di calcio, e la sua critica (mi dispiace dirlo) è più che fondata. In nessun altro paese al mondo, nemmeno nella tanto "portata in palmo di mano" Inghilterra, esiste o è mai esistito un sistema di schedatura come quello che vogliono introdurre in Italia. Nemmeno negli anni di maggiore emergenza. Vorrà pur dire qualcosa se anche l'Uefa si è espressa con toni contrari, o dobbiamo pensare che sia un covo di comunisti anche il massimo organismo del calcio europeo? Non cadiamo nella sindrome di Berlusconi che vede comunisti ovunque: tutti i governi degli ultimi vent'anni hanno affrontato il mondo delle curve (non voglio parlare di Ultras, ma più in generale di curvaioli, ovvero di tifosi da curva) non come un fenomeno sociale quale è, ma come un problema di ordine pubblico. Pisanu, Amato, Maroni, ma anche quelli prima... Sono vent'anni che il governo affronta il fenomeno in maniera sbagliata, ed in questi vent'anni sono state emesse ben cinque (CINQUE!!!) leggi speciali... Nemmeno per combattere il terrorismo è stato fatto tanto... Vuoi forse farmi credere che gli ultras siano più pericolosi e determinati di un qualsiasi terrorista politico? Suvvia, stiamo parlando fra persone intelligenti...
Certo sono il primo a dirti che anche gli ultras hanno avuto le loro brave colpe nella situazione che si è creata, ma siamo sinceri: quanti conoscono il mondo ultras per ciò che è veramente e non con il solito stereotipo dell'emarginato sociale, teppista, drogato e magari perchè no influenzato anche da vari movimenti neonazisti (va tanto di moda attaccare queste etichette...)? Eppure stiamo parlando del più grande movimento giovanile di tutti i tempi, mi sembra esagerato definirli tutti dei "disagiati" come fa il nostro sindaco. Anzi vorrei dire che i veri disagiati forse rappresentano nemmeno il 10% dei ragazzi delle curve. In mezzo, la massa è composta da ragazzi di tutti i tipi: studenti e lavoratori, disoccupati e avvocati, ricchi e poveri, di destra e di sinistra... Direi che le curve degli stadi sono state l'unico "spazio" nella storia di questo paese dove si sia creata una vera aggregazione, che andava al di la delle differenze sociali e che vedeva persone molto diverse crescere insieme ed unirsi solo per la comune fede calcistica. Potremmo parlare per ore delle varie iniziative benefiche organizzate da diversi gruppi ultras (Per esempio la Curva Nord dell'Atalanta che sponsorizza la squadra di rugby de l'Aquila, o la raccolta fondi che i ragazzi di Padova organizzano ogni anno ad "Appiani in Festa" per la casa della speranza) ma tutto questo non interessa alla stampa, molto più propensa a dare spazio ad episodi di violenza molto spesso gravi (inutile nascondersi dietro un dito) ma altrettanto più spesso ingigantiti quando non anche inventati di sana pianta (è il caso per esempio di Roma-Napoli dell'anno scorso, quando furono vietate per un'intero campionato le trasferte ai tifosi partenopei senza che fosse successo ASSOLUTAMENTE NIENTE!). Ed allora diciamo che un pò questo mito dell'ultras "violento e criminale" è stato anche creato no?
Se tu per ipotesi fai una rapina in banca, io stato ho il dovere di arrestarti. Se mille o diecimila persone fanno rapine in banca, studierò un sistema di sicurezza diverso per le banche alfine di renderle meno vulnerabili ed allo stesso tempo proporrò degli interventi sociali perchè un fenomeno del genere non è fine a se stesso ma ha delle spiegazioni (per esempio, la crisi, la mancanza di lavoro ecc). Ma non vado a chiudere le banche, o a rendere impossibile l'accesso a chi negli istituti di credito ci va magari per aprirsi un conto corrente o per effettuare un deposito o richiedere un finanziamento, mi capisci? Lo stato italiano invece con gli stadi ha fatto proprio questo: ha reso l'accesso molto più difficoltoso a tutti, col risultato di aver solo incattivito gli ultras (che ormai si sono impuntati, te lo dico, ed allo stadio ci andranno sempre a costo di rimanere fuori dai cancelli); ed ha allontanato coloro che allo stadio ci vanno per vedersi una partita, e che oggi come oggi fanno molto prima a guardarsela su sky. Ti giro la domanda che tu hai fatto a me: non ti puzza tutto ciò? E lascia che ti dica una cosa: sbagli a prendertela solo con i teppisti se tu oggi non puoi più andarti a vedere una partita allo stadio in tranquillità; sbagli perchè oltre che con loro dovresti prendertela con chi studia certe politiche repressive senza averci mai messo piede in uno stadio se non in tribuna d'onore con la scorta e con i biglietti gratis in tasca. Ricordati che con le tecnologie moderne, allo stadio riescono a identificarti (volendo) se tu lanci una monetina in mezzo a diecimila persone. Ed allora perchè tutte questi provvedimenti inutili? Biglietti nominali (esistono solo in Italia, mai esistiti in Inghilterra ne in altri paesi europei pur con seri problemi di hooliganismo!), tornelli che non funzionano (quelli invece ci sono anche all'estero, ma ti posso assicurare che sono di una scorribilità eccezionale al contrario dei nostri), trasferte vietate (anche questo, succede solo in Italia e non è mai successo in nessun altro paese europeo), divieto di striscioni e di coreografie non preventivamente autorizzate (Raciti è stato ucciso dal lancio di uno striscione o di un cartoncino? Non mi risulta...), divieto di megafoni e tamburi (Raciti è stato ucciso perchè colpito da un megafono o un tamburo? Non mi risulta nemmeno questo...), fra poco anche la tessera del tifoso che ancora non si capisce bene come funzionerà ma che ti posso dire che è una cosa molto diversa dalla "Supporters Card" che all'estero da agevolazioni ai tifosi in caso per esempio di prelazione sui biglietti per le partite importanti, sconti allo store ufficiale, ecc.
Io temo seriamente, ma spero di sbagliarmi, che l'obiettivo di questo governo non sia quello di "fidelizzare" proprio nessuno (anche perchè io sono fidelizzato al mio Padova dalla nascita, non ho bisogno che venga un politicante qualsiasi a dirmi quanto sono fedele ed a stabilirlo tramite una stupidissima tessera!) ma di tenere la gente a casa a guardare la televisione. E lo si vede anche da molti altri provvedimenti sociali che sono stati emessi con la scusa della tanto sbandierata "sicurezza" e che invece vanno in questa direzione: pensa solo che uno che si mette alla guida con un livello di alcool superiore al limite (e in molti casi basta solamente una birra a stomaco vuoto) rischia più di uno che compie una rapina... A me, caro Flavio, e te lo dico da "simpatizzante" leghista, mi sembra proprio che si stia esagerando!
Ma torniamo a noi: le rassicurazioni di Maroni non bastano, perchè per modificare l'articolo 9 occorre un disegno di legge ben preciso. La procedura non la conosco bene, ma non è una di quelle cose che un ministro può cambiare "a voce", anche perchè la questura che deve emettere la famosa tessera se ne fotte della mezza parola che un ministro può aver detto a un giornale e applica la legge così come è scritta. Personalmente non sono ipocrita da dirti che non mi farei la tessera: me la farei nel momento in cui questa sia l'unico mezzo che mi permette di seguire la mia squadra in trasferta! Del resto, avrei dovuto lamentarmi molto tempo prima, col biglietto nominale no? Ma il punto è proprio questo: me la lasceranno fare la tessera o no? O peggio ancora, sarà solo un altra arma di ricatto di cui la polizia abuserà spesso e volentieri come già accade? Rimango in attesa degli eventi... Ed ovviamente anche di un'eventuale tua risposta!

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