domenica 22 novembre 2009

EMPOLI HOME


(Manifesti per l'anniversario della morte di Gabbo, appesi nei dintorni dell'Euganeo)

Da quando il Padova gioca il sabato, la domenica è diventato un giorno triste a tutti gli effetti, in cui l'unico pensiero è la settimana lavorativa che va a ricominciare. Se a questo aggiungiamo la sconfitta di ieri, potete ben capire il vorticoso giramento di palle. Ma andiamo con ordine:


PADOVA-EMPOLI. "...la precedente trasferta di Padova poi ci aveva visto tornare con tutto il pullman sfasciato e con diversi assalti dei padovani respinti". Questo è tratto dal sito dei Rangers Empoli. In realtà testimonianze dell'epoca mi parlano di una sassaiola abbastanza blanda, ma che evidentemente ai toscani rimase impressa. Tutto questo per dire semplicemente che i biancoblu non sono degli illustri sconosciuti ma gente con cui comunque è esistita nel passato qualche forma di socializzazione (qualcuno potrebbe ricordare la trasferta in terra toscana del 1989). E poi c'è sempre la tendenza politica delle due tifoserie a non ispirare eccessiva simpatia reciproca. 
Detto questo, a Padova è cominciato l'inverno e la giornata grigia fa si che gli spalti siano più grigi del solito. Seimila spettatori sugli spalti possono non essere molti, ma io continuo COERENTEMENTE a ripetere quanto ho detto fino adesso: inutile lamentarsi dello scarso pubblico (Sottovia Style) quando per incentivare il pubblico non si fa assolutamente niente. E' brutto da dire, ma oggi l'unico incentivo per la gente è quello di starsene a casa davanti la televisione, e una società che vuole lo stadio pieno dovrebbe sicuramente sbattersi di più di ciò che fa il Calcio Padova, non a livello di calcio mercato o risultati, ma a livello di immagine e di marketing. Discorsi che approfondiremo ulteriormente nei prossimi giorni. Ma io delle volte ho veramente l'impressione che ci sia qualcuno che frena, che dal CPT arrivino pressioni per fare in modo che la passione calcistica ed il seguito cittadino siano limitati. Vorrei sbagliarmi, ma temo sia così...
Ad ogni modo la Fattori è abbastanza piena come al solito. Si parte con un quarto d'ora di silenzio per le recenti diffide, poi si inizia a sostenere la squadra. L'incitamento tuttavia è abbastanza blando, siamo sottotono rispetto al solito. Non mancano le solite offese alla razza toscana, ma in generale non è la solita Fattori. I due gol dell'Empoli hanno l'effetto di due schiaffoni, svegliano la gente. Nella ripresa nonostante il doppio svantaggio si continua a cantare e piano piano man mano che le speranze aumentano lo stadio diventa una bolgia. Nel momento di maggiore assedio del Padova anche la Est partecipa all'incitamento. Poi arriva la mazzata finale, e la paura è che possa aver lasciato il segno. Tuttavia non siamo stati all'altezza delle ultime prestazioni, questo va detto... Il motivo è fin troppo evidente: chi lanciava i cori, e li  ha sempre lanciati negli ultimi anni, oggi è in vacanza forzata per la gioia della questura e la carriera dei suoi componenti. Chi oggi lo sostituisce deve ancora farsi conoscere bene come lanciacori dal resto della curva. Io sono convinto che i miglioramenti arriveranno, ma intanto mi permetto un consiglio: sabato c'è il derby col Vicenza! Perchè non disporre i lanciacori lungo tutta la lunghezza della transenna invece che tenerli ammassati al centro? Una maniera per trascinare anche quelli che in questo momento (e ce ne sono) non sono troppo invogliati a cantare...
Gli empolesi sono circa un centinaio, "armati" di bandierine biancoblu e con i loro bei striscioni autorizzati. Cantano per cantare. Ovviamente li sentiamo poco, causa struttura stadio Euganeo, a parte a fine partita quando con lo stadio ormai vuoto fanno partire il "Volevate vincere, l'avete presa nel culo...". Presente una delegazione di gemellati parmigiani (quelli che fermano i pullman con la testa) con la pezza "Curva Nord Matteo Bagnaresi". Ma non giocavano a Firenze? Debbono avere una particolare simpatia per noi visto che erano venuti anche con lo Spezia quattro anni fa... La sciarpa che ho avuto in omaggio me lo ricorda ogni volta!
LA PARTITA. Oggi parlo in maniera più approfondita della partita, e non c'è bisogno che ne spieghi il motivo, perchè credo sia stata sulle palle un pò a tutti i tifosi biancoscudati. Venivamo da una sconfitta a Lecce, che ci stava sul piano della forza delle due squadre, ed andavamo ad affrontare un Empoli che in trasferta aveva raccolto due punti a fatica. Un Empoli, va detto e sottolineato, tutt'altro che irresistibile, che non è superiore al Padova, che ha delle buone individualità ma che ieri all'Euganeo ha fatto due gol con tre tiri. E qui mi risparmio le bestemmie che ho tirato tutta ieri, pure alla sera ripensando alla partita. In troppi credevano di fare un sol boccone dei toscani dimenticandosi che giocavamo senza Di Nardo e Italiano. E troppi si sono dimenticati di quanto la squadra sia dipendente da quei due. Infatti al loro ingresso in campo la partita è cambiata, almeno fino al gol del 2-3.
Mi sembra evidente che Soncin non ha più la verve degli anni scorsi, e questo a prescindere che lotta e sputa sangue ad ogni partita. Ieri ha disputato una gran partita, ma ancora non trova il gol. Cani è giovane e troppo acerbo per la B. Ieri mi ha fatto incazzare ma probabilmente non è nemmeno colpa sua. Ci ha messo del suo anche l'arbitro negandogli un rigore grande come una casa. Ed il portiere dell'Empoli ha fatto un paio di miracoli. Ma è evidente che una punta li davanti serve come il pane, a meno che non si voglia credere che il buon scugnizzo possa durare in eterno a giocare a certi livelli.
Ieri il reparto che mi ha preoccupato veramente è stata la difesa, con la giornata no di Faisca in testa. Poi a contenere Eder doveva esserci Petrassi, bravissimo ragazzo ma anche lui secondo me non all'altezza. Se si mette a cappellare anche Agliardi (il migliore in campo a Lecce) come nell'occasione del secondo gol, è finita. 
E ieri secondo me gli sbagli li ha fatti anche Sabatini. Persona che stimo tantissimo, come tecnico e come uomo, ma che ieri ci ha messo del suo. Per carità, era in formazione praticamente obbligata viste le numerose assenze, ma io avrei tenuto in campo Jiday per esempio: certo bisognava mettere in campo una punta, ma non avrei tolto uno dei pochi a centrocampo che garantisce copertura in caso di contropiede avversario (come poi è successo al terzo gol). Ed ancor meno ho capito il cambio di Renzetti, uno dei migliori, per mettere Lazzari in un ruolo che oltretutto non è nemmeno il suo (non fosse altro perchè è destro e ieri giocava sulla fascia sinistra!).
Guardo anche i lati positivi: questa squadra ha un grande carattere e mi fa sentire orgoglioso di essere padovano. La rimonta di ieri ha del miracoloso, anche se va detto che loro erano in dieci ed in dieci ci hanno poi segnato il gol della vittoria. Ma i coglioni i nostri ce li mettono. E proprio perchè hanno inseguito la rimonta e poi la vittoria non si può buttare via tutto in pieno recupero, non esiste per un cazzo! Fa rabbia e basta la sconfitta di ieri!
Infine l'espulsione di Italiano: uno come lui non può fare ste cazzate sapendo che sabato c'è il Vicenza e che lui ci serve come il pane. Ed ho detto tutto. Non deve mai più succedere.
ASPETTANDO IL DERBY. Comincia la settimana che precede Padova-Vicenza, e sarà un'autentica settimana di attesa e tensione. Come per i playoff. Alla fine i miagolantes li faranno venire.
NON CI SONO CAZZI, NON CI SONO SCUSE! A ME NON MI INTERESSA CHE SABATO MANCHI ITALIANO O CHE TIZIO SIA FUORI FORMA O CHE CAIO DEBBA CARBURARE. SABATO IN CAMPO VOGLIO VEDERE UNDICI BELVE ASSETATE DI SANGUE!!!
SABATO VOGLIO UN PRONTO E IMMEDIATO RISCATTO!!!
SABATO SE LA NOSTRA E' UNA SQUADRA DI UOMINI (E SONO CONVINTO CHE LO SIA CMQ... ANCHE OGGI SULLO 0-2 HANNO DATO L'ANIMA COMPIENDO UN MEZZO MIRACOLO PRIMA DELLA BEFFA FINALE!) DEVE CAPIRE CHE NON E' UNA PARTITA QUALSIASI!!!
SABATO DEVONO INTERPRETARLA COME UNA GUERRA, COME SE AVESSERO QUALCOSA DI PERSONALE CONTRO I GIOCATORI DEL VICENZA!!!
AL RESTO CI PENSIAMO NOI... 

 

Nessun commento: