Sull'annullamento dell'amichevole contro la Fiorentina se ne possono dire tante. Cerchiamo però di non nasconderci dietro un dito: se fossi un questore o un prefetto, una partita del genere in uno stadio come quello di Dobbiacco la farei giocare col cazzo, per il semplice motivo che si tratta di uno stadio di una squadra di seconda categoria, assolutamente inadatto ad ospitare tifoserie che ospitano grandi numeri!
Al di la di questo però delle considerazioni mi viene da farle: 1-Come mai dopo un mese che è in programma un'amichevole ci si accorge che la sede è assolutamente inadeguata all'evento solamente due giorni prima? 2-Come mai dopo quasi trent'anni che i viola sono gemellati con l'Hellas Verona ce ne si accorge solo adesso? 3-Quali enormi problemi di ordine pubblico ci sono stati negli ultimi quindici anni fra padovani e veronesi? Direi che ce ne sono stati di più coi viola stessi... 4-Per quale motivo in passato altre amichevoli estive (ne cito una su tutte, Mantova-Padova del 2005) venivano organizzate in sedi assolutamente inadeguate (cito sempre per esempio la sede di quell'amichevole: il Campo Sportivo di Piovene Rocchette!) senza che nessuno dicesse "a"? 5-Per quale motivo poi non esisteva nemmeno un servizio d'ordine adeguato per quegli eventi ma spesso ci si trovava due o tre carabinieri della locale stazione? E per quale motivo in compenso erano presenti le telecamere della Digos? 6-Per quale motivo le società calcistiche a proposito di queste amichevoli quanto meno "dubbie" dal punto di vista organizzativo non hanno mai fatto una piega? 7-Per quale motivo amichevoli del genere vengono tuttora organizzate in paesi sperduti di montagna in cui non si può avere uno straccio di sicurezza ne dal punto di vista delle strutture ne da quello del servizio d'ordine, e poi si vietano delle normalissime trasferte di campionato?
Nell'attesa che qualcuno mi dia delle risposte (attesa vana...) formulo una mia teoria: un tempo per le questure l'organizzazione di certe amichevoli in posti (definiamoli così) "di villeggiatura" era tutto lavoro che veniva tolto in vista del campionato. Si lasciava che le tifoserie si menassero, si mettevano due telecamere, si segavano un pò di teste, e via. Oggi, dopo tutte le menate sulla sicurezza e tutte le balle varie con le quali hanno imbottito la testa degli italioti, non possono certo permettersi che due tifoserie in montagna si menino di santa ragione. Soprattutto alla luce dei numerosi divieti che mettono in atto durante il campionato. E quindi, via il dente, via il dolore: non si gioca! Certo, la società Calcio Padova e la società AC Fiorentina avrebbero potuto pensarci prima ed organizzare la partita in uno stadio più adeguato (Bolzano?). Non ci devo pensare io!
Tutto qua? No, certo che no: per chi sa leggere fra le righe si tratta di un messaggio che hanno voluto lanciare un pò a tutte le tifoserie: niente tessera? Bene, di trasferte quest'anno ne farete molto poche!
Siccome sappiamo tutti che questo è un ricatto, ed un'ingiustizia bella e buona, che ai ricatti cedono solo le pecore e che in itaGlia le pecore abbondano quindi non è il caso di aggiungerne altre, per me è giusto ribadire una volta di più IL NETTO RIFIUTO DI SOTTOSCRIVERE LA TESSERA DEL TIFOSO! La coerenza con le scelte prima o poi paga, mentre chi sarà convinto di porgere una mano alla questura sottoscrivendo la tessera si accorgerà che presto gli prenderanno tutto il braccio! Perciò ragazzi, niente tessera e che facciano come meglio credono. Gli abbonati sono già crollati, con gli stadi vuoti potremo decretare la fine del calcio moderno-italiota, dopodichè si tornerà forse a parlare... A conti fatti noi non abbiamo nulla da perdere, loro si!
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