mercoledì 22 settembre 2010

GLI ASPIRANTI SPACCAROTELLA...


Proiettili di gomma e idranti contro gli ultras violenti. A chiederlo è la Lega Nord, con una interrogazione al ministro dell’Interno Roberto Maroni presentata alla Camera due anni fa, all’inizio della legislatura. La proposta non ha ancora ricevuto alcuna risposta dal ministro dell’Interno. Alcuni passaggi del testo ideato dal Carroccio, tra cui spicca la firma dell’attuale capogruppo alla Camera Marco Reguzzoni, spiegano che nel controllo delle sommosse, «potrebbe rivelarsi utile il ricorso ad armi non letali, come gli idranti e i proiettili di gomma», mai impiegate, aggiungono i deputati leghisti, sul campo.
I firmatari dell’interrogazione sollecitano il governo a considerare l’ipotesi di autorizzare le forze di polizia ad utilizzare armi con proiettili di gomma, «anche in sostituzione del munizionamento tradizionale» con l’obiettivo di «meglio controllare i disordini che si verificano talvolta nelle piazze e negli impianti sportivi». Una svolta nell’ordine pubblico, questa, che sarebbe condivisa dal sindacato Polizia Nuova e che servirebbe, spiega uno dei dirigenti dell’organizzazione sindacale, Pasquale Di Maria, a «difendere quel che oggi è indifendibile: la sicurezza e l’incolumità del cittadino e delle Forze dell’ordine e di quel che anche non si tutela più: l’ordine e la sicurezza pubblica allo stadio».
Insomma lo stato è pieno di "Aspiranti Spaccarotella". Gente che non vede l'ora di sparare per poi sentirsi assolvere dall'impunità della divisa. Premesso che sull'innocuità dei proiettili di gomma ne potremmo discutere, magari prima datevi un occhio a questo sito   e poi ne riparliamo, mi sembra strano che a questo punto la Lega non abbia mai proposto di utilizzare i proiettili di gomma contro le imbarcazioni di immigrati, visti i grandi proclami fatti in questo senso da un partito quanto mai fantoccio... La risposta potrebbe stare nel fatto che a difendere gli immigrati (clandestini o meno) c'è sempre qualche eminenza grigia da Città del Vaticano, mentre i tifosi sono sono carne da macello, da spremere il più possibile, senza santi in paradiso ne protettori in terra. D'altra parte, perfino Spaccarotella aveva trovato il prete che lo difendeva (ma non avevano trovato nei bambini la nuova frontiera del divertimento? Adesso sono passati a molestare famiglie intere?)...
Ma quando qualche ragazza, o qualche anziano signore, o qualche bambino o magari qualcuno che semplicemente sta dormendo in macchina verrà colpito da una pallottola vagante e finirà menomato con chi ce la prenderemo? Con gli ultras, stracciandoci le vesti ed invocando il ritorno delle famiglie allo stadio? O faremo passare la cosa sotto silenzio come buona abitudine in questo paese (di merda, scusate il termine!)?
Mi piace sempre ricordare come in Inghilterra il rapporto Taylor spiegava che "se non si trattano i tifosi da bestie, essi non saranno portati a comportarsi da bestie", non seguiamo più il modello inglese? All'estero ci fanno capire quanto sia importante il dialogo, ma il Ministro Maroni non vuole dialogare con gli ultras! E che si può pretendere da un partito formato per la stragrande maggioranza da gente che non sa dire due parole di fila in italiano, che sappiano dialogare?
Il sito ha messo on line un sondaggio fra i lettori per capire cosa ne pensano. Vi invito a cliccare qui ed a votare (lasciate perdere i commenti di molti ritardati... poverini, arrivano a capire fino a li!). E vi invito anche a firmare la petizione già proposta un pò di tempo fa, sull'obbligo per la polizia italiana di avere ben in vista sul casco un numero identificativo. La trovate qui. Almeno se un domani qualche proiettile (di gomma, of course) vi dovesse "casualmente" colpire, saprete con chi andarvela a prendere...

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