Fonte: Sport People.
Riceviamo e pubblichiamo dai componenti della Gradinata Nord. TUTTI A MILANO! Dopo 15 anni si torna a Milano come abbiamo sempre desiderato….da ultra’ e a Testa Alta!!!!! Nessuno spirito di vendetta …un solo GRUPPO per un solo SCOPO….ONORARE SPAGNA E TIFARE GENOA! APPUNTAMENTO ORE 13 STAZIONE BRIGNOLE. Tutti muniti di biglietto per l’accesso allo stadio settore “NON TESSERATI”! ORGOGLIOSI DI ESSERE GENOANI!....MAI UN PASSO INDIETRO!!!!!
Dunque, qualcuno diceva che "a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca"... Bene, cosa dovrei pensare di un'Osservatorio che riesce a vietare Aprilia-Monterotondo ma consente a 5.000 genoani di andare a Milano? Fin troppo evidente che è una trappola...
Dietro Milan-Genoa ci sono fin troppi interessi incrociati e spesso in antitesi: c'è l'interesse di dare un'immagine vincente al nostro calcio, ormai relegato ai livelli più squallidi d'Europa, con tanto di "prove generali" alla Supercoppa Primavera, con Galliani a passare la lingua sul culo dei familiari di Vicenzo Spagnolo (dico questo non per disprezzo verso la famiglia e men che meno verso la vittima, ma perchè Zio Fester in quindici anni se n'è sempre sbattuto di fare le sue scuse, e viene fuori adesso...); e dall'altra parte c'è chi spera che succeda un bel pandemonio, così da far passare norme ancora più restrittive... o forse anche no! Forse gli basta solo guadagnare un altro annetto di "tessera del tifoso", che oggi come oggi è un progetto bello che fallito e che rischia seriamente di saltare sotto le pressioni del mondo del calcio!
Ad ogni modo ad una qualsiasi persona con un pò di cervello dovrebbe bastare questo per capire che il sistema utilizzato per combattere la violenza negli stadi fa acqua da tutte le parti. E non fa acqua da oggi, bensì dal 1989, da quando venne introdotta la prima legge sulla diffida! Ventun'anni per non cambiare un cazzo, anzi per riuscire addirittura a peggiorare le cose: con l'atteggiamento arrogante e spocchioso lo stato e molti suoi uomini erano convinti di intimorire gli ultras, invece sono riusciti solo a svuotare gli stadi radicalizzando lo scontro nei settori più caldi, ma questo lo sanno tutti... Vent'anni in cui i rapporti fra milanisti e genoani o fra napoletani e romani sono solo peggiorati, ma lo stato continua a parlare di "successo"... purtroppo non lo sanno la massaia o l'impiegato che domenica guarderanno Studio Aperto e vedranno probabilmente un'altra battaglia in primo piano! Da augurarsi che non ci siano vittime, ma per il resto qualunque sia l'esito avranno perso tutti: gli ultras in primis. Se ci saranno incidenti sarà solo la scusa buona per inasprire ulteriormente le restrizioni (come se non sapessero che quando si mette un tappo a una pentola a pressione questa prima o poi esplode...), se tutto filerà liscio mi immagino già Zanna Bianca Maroni ed il suo degno socio Manganelli che parleranno di "grande successo della tessera"! Perderà il calcio, perchè rimarremo fermi a situazioni di repressione assurde e fuori dal tempo, vinceranno i soliti noti che hanno tutto l'interesse a tenere la tensione alta, quelli che sono sempre più furbi degli altri...
Come si dovrebbero comportare allora gli ultras dell'una o dell'altra parte? Niente, facciano pure come hanno sempre fatto, tanto qualunque esito non cambierà le cose... Come diceva Lino Banfi: "Se dovete fumare fumate pure, tanto se deve succedere succede...". Loro proseguiranno nella loro assurda opera di svuotamento degli stadi, magari un domani qualcuno si accorgerà che gli ultras ci sono ancora mentre le famiglie non si sono mai avvicinate, ma pretenderlo ora da Maroni ma anche da tanti altri personaggi della politica (Zaia, Naccarato, Zanonato tanto per dire dei nomi a caso e senza nessuna preferenza) e non (Manganelli, i vari sindacati di polizia, non conto i giornalisti perchè si rendono conto perfettamente delle cose ma sono troppo servili per riconoscere la verità), è puro tempo perso...
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