domenica 3 ottobre 2010

STORM OVER EUROPE - 1

Tifosi del Lech Poznan a Torino contro la Juve.

Visto e considerato che ormai da qualche anno il movimento ultras italiano non rappresenta più il "Top" d'Europa, ma in molti paesi (vuoi perchè non sono allo stato di Polizia che c'è qua, vuoi perchè non sono stati svuotati dalla passione calcistica come gli italiani) le tifoserie ci hanno decisamente superato (in termini di tifo, presenze in casa ed in trasferta e scontri). Inoltre ci sarebbe da parlare della trasferta di Piacenza, ma lo farò domani a mente più fredda. Perciò oggi apro una nuova rubrica che parla principalmente di Coppe Europee (Coppa dei Campioni e Coppa Uefa... o per i meno elastici: Champions League ed Europa League). Si tratta di pura e semplice cronaca, niente di più...

Ajax-Milan. Gli ultras dell'Ajax hanno protestato contro il caroprezzi imposto dalla società per le gare in Europa. Nella partita con il Milan sono entrati a partita iniziata lanciando fumogeni che hanno costretto ad interrompere la partita, fra il gran disappunto del resto del pubblico che prima aveva "sopperito" alla protesta degli ultras con sventolio di bandierine (tutto il mondo è paese insomma...). Esposto anche uno striscione in italiano a favore dei milanisti, costretti a pagare 80 € un settore ospiti. Lo striscione scritto in lingua italiana diceva: "Settore ospiti, 80 €: vergogna!". Mi stupisce un pò (ma non più di tanto) che i diretti interessati, i milanisti, sull'argomento siano stati zitti.

Steaua Bucarest-Napoli. Pare che i napulilli in Europa abbiano trovato pane per i loro denti, ovvero qualcuno che ha meno da perdere di loro... Prima della partita i tifosi partenopei sono stati aggrediti mentre si recavano allo stadio, vittime di una sassaiola, poi dentro lo stadio ancora tensione con lancio di seggiolini, torce e sciarpe del Napoli bruciate. I sette minuti di recupero hanno fatto infuriare lo Steaua Bucarest ed i suoi tifosi ed anche dopo la partita ci sono stati tentativi di aggressione, addirittura all'aeroporto della capitale romena. La polizia ha avuto il suo bel daffarsi per tenere la situazione sotto controllo. L'Uefa invece ha seguito un pò quella che è la "linea maroniana" in Italia: silenzio di tomba, nessun video presente in rete, nessuna inquadratura televisiva. In mezzo a tutto questo casino, pare anche che uno steward romeno abbia vietato l'ingresso a un tricolore motivando con "Voi siete nostri nemici". Alla faccia di chi parla di integrazione. "Italia paese di merda!" mi aveva detto uno di quelle parti una volta. E francamente non gli ho dato torto, proprio per niente.
Hadjuk Spalato-Anderlecht. Questa era una delle partite più a rischio, che metteva di fronte due fra le tifoserie più turbolente d'Europa. All'arrivo dei tifosi belgi, un gruppo di ultras spalatini ha tentato di attaccare l'albergo in cui si trovavano lanciando razzi e fumogeni a chi si trovava all'esterno e tentando di penetrare nelle loro stanze. Alcuni tifosi belgi sono stati derubati all'esterno della struttura che li ospitava, ed anche in città ci sono stati problemi per loro: secondo il vecchio trucco del "scusa, hai mica l'ora?", alcuni tifosi belgi che non capivano la lingua croata sono stati attaccati e derubati.

Panathinaikos-Copenaghen. Brutta avventura in Grecia per due supporters danesi che hanno riportato ferite da arma da taglio, uno alla schiena e l'altro ad una mano. Secondo quanto riportato dalle fonti, il fatto sarebbe avvenuto di fronte a un bar della capitale greca, dove si è consumata una rissa fra tifosi delle due squadre. La polizia ha poi scortato i tifosi danesi allo stadio. Non ci sono stati fermi.

Valencia-Manchester United. L'Inghilterra ha sconfitto gli hooligans. Ed infatti a provocare disordini a Valencia sono stati i miei nonni. In un bar nei pressi dello stadio Mestalla infatti i miei nonni sono venuti alle mani con alcuni supporters locali e c'è stata una rissa. Due miei nonni sono stati arrestati. 

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