venerdì 29 ottobre 2010

UDINE AWAY


La Coppa Italia è da sempre considerata un trofeo di secondo piano nel "bel" paese, con l'ingresso del business della Champions e dell'Europa League è ormai relegato ad una mera rottura di coglioni, per le società, per chi va in campo ed anche per i tifosi. I tifosi in realtà le andrebbero a vedere ugualmente le partite... dipende che partite ed a che condizione! Fin troppo chiaro che un Lazio-Portogruaro non spinge certo la gente a muoversi da casa, diverso sarebbe il discorso se si giocasse a campi invertiti (come era fino a qualche anno fa, in casa della più debole). Stesso discorso per Udinese-Padova, che sicuramente è una sfida più sentita anche dal punto di vista puramente campanilistico, ma per la quale non si può pretendere il pubblico delle grandi occasioni quando si gioca di mercoledì pomeriggio alle 15! D'altra parte si sa che in itaGlia la logica è andata a farsi benedire da un pò di tempo, ed allora è così... certo mi sfugge questo voler rivalutare a tutti i costi la Coppa Italia se poi si fa di tutto affinchè sia considerata una rottura di coglioni: sistemi per renderla più appetibile ce ne sarebbero, dai premi in denaro per chi passa il turno (sul modello delle coppe europee) fino a mettere in palio un posto in Champions (e non in Europa League) per il vincitore... Ma finchè le cose rimangono così è tutto inutile, a questo punto che la aboliscano e buona notte!
Partiamo da Padova tutti alla spicciolata, per motivi lavorativi. Siamo un paio di macchine di soci, ed in autogrill a Gonars ci uniremo con altri ragazzi. Altri ancora li troveremo al casello di Udine Sud ed allo stadio, alla fine siamo una settantina circa, un ottimo numero per una partita di mercoledì pomeriggio. A Udine Sud un socio si trova a fare i conti con l'arroganza tipica friulana (che avevo conosciuto durante la naja): un poliziotto fa accostare la sua macchina, gli fa segno di venire avanti fino a dove si trovano le righe bianche di parcheggio e quindi gli pianta una storia infinita perchè al momento di accostare non avrebbe acceso le quattro frecce... Non hanno proprio un cazzo da fare da queste parti, oltre ad una bella dose di ottusità! Fatti i controlli di rito, partiamo con una colonna di auto in direzione del Friuli. E' anche una bella giornata di sole, ed il paesaggio con le Alpi Carniche sullo sfondo è da cartolina. Il Friuli strutturalmente è una merda di stadio dispersivo, ma il patron dell'Udinese Pozzo (per me uno dei migliori presidenti che possa avere una provinciale) ha il progetto di ristrutturarlo completamente... Da queste parti hanno un pò la fissa di essere moderni, e difatti qualche anno fa avevano tolto le recinzioni dagli spalti (non ho capito quali però... le vetrate? Le recinzioni vere e proprie ci sono tuttora), hanno un sistema tecnologico sperimentale per capire se la palla è dentro la linea di porta (e difatti il primo gol subito dal Padova verrà stabilito in questo modo...), il grosso dei compiti di controllo è affidato agli stewards e non agli sbirri (molti fra l'altro vengono da Padova); ma per via dell'emissione dei biglietti hanno i soliti sistemi da italioti... Da queste parti non lasciano nulla al caso, infatti ci fanno scendere dalle macchine per entrare nel parcheggio ospiti e lasciano il solo conducente all'interno affinchè possa parcheggiare, gli stewards locali sembrano così maledettamente fieri del proprio lavoro... per raggiungere la biglietteria tocca passare in mezzo alle giostre ed arrivare ad uno sgabiozzo prefabbricato, con attaccati vari adesivi delle tifoserie in trasferta... Prezzo 5 €, biglietto unico e per la Coppa Italia non c'è bisogno di nessuna tessera... Non si va mica a bloccare la stampante? I friulani hanno un modo tutto loro di fare, di fronte a certe cose scrollano le spalle e ti dicono "Non posso farci niente..." che significa "Non è un problema mio..."; così la pensa anche il bigliettaio che ci rimanda dalla Digos quando mancano cinque minuti all'inizio della partita... Gli agenti della Digos locale ottengono così di farci fare i biglietti manualmente, col nome e cognome scritto a penna... Mentre siamo in colonna... miracolo! Arriva la stampante riparata e 70 pericolosissimi ultras padovani possono avere i loro biglietti rigorosamente nominali! Peccato che nel frattempo abbiamo perso i primi venti minuti di partita... In altri paesi europei, ci sono dieci-quindici biglietterie aperte, in itaGlia il massimo l'ho visto a San Siro per un Milan-Anderlecht di Champions: quattro! Qualcuno sarà convinto che questo sia il prezzo da pagare per non avere la tessera dello schifoso, il Neologista direbbe che "tutto è perfettibile", rimane il fatto che oggi assistere a una partita di calcio in itaGlia è una grandissima presa per il culo... Zanna Bianca continui pure a delirare, finchè dura!
Detto questo ovviamente entro giusto in tempo per vedermi il secondo gol dell'Udinese. Siamo in buon numero ma c'è parecchio scazzo, per una partita già persa in partenza, ed anche il tifo sarà su livelli molto discontinui. Più goliardia che tifo.
Apro una parentesi: la Coppa Italia è considerata un torneo inutile, e va bene. Il Padova a Udine ha giocato con le riserve e posso accettarlo, visto che di certo non possiamo permetterci di perdere giocatori in vista del campionato, e va bene. Ma mi sarebbe piaciuto vedere almeno l'impegno da parte delle riserve... La sconfitta ci sta, l'Udinese è più forte, ma è brutto vedere una squadra che comincia a superare la metà campo solo sullo 0-4 quando gli avversari tirano comprensibilmente i remi in barca... è brutto vedere gente che dovrebbe sputare sangue per conquistarsi il posto che gioca con una sufficienza irritante, e non riesce a fare più di due passaggi di fila. Mi preoccupa Portin, dipinto come un fenomeno, ma che è riuscito a rendere "un fenomeno" un pantalone scarpone come Bernardo Corradi. Mi preoccupa veramente...
Per il resto sembra di essere tornati ai tempi della serie C: stadio vuoto, partita di merda. Gli Udinesi saranno un 150, posizionati in Tribuna (la loro curva è chiusa). Fanno anche un buon tifo considerato il numero. Ci mandano spesso a quel paese e fanno anche un "Chi non salta è un padovano!" che non sentivo da anni, verso la fine. Da parte nostra noi esordiamo con un coro per ricordare l'amico comune Matteo Turrini, ed il secondo coro per mandarli a fanculo. Soliti cori per il Melbech (adesso so come si scrive!). All'intervallo mi faccio una pizza gelata (ma prendere un cazzo di microonde 'sti Cimutti del cazzo proprio no!?!) che mi resta sullo stomaco e al decimo della ripresa debbo correre a digerirla, almeno vedo dei cessi per una volta puliti... ma siccome in itaGlia non può essere tutto perfetto, manca l'acqua! Verso la fine simuliamo il pubblico di una partita di tennis: silenzio assoluto, con tanto di "Sssst!" per invitare la gente, uno simula lo sforzo del tennista in battuta, poi con la bocca il rumore della pallina e quando l'arbitro urla "Out!" parte l'applauso. Al terzo o quarto applauso dal nulla parte della tribuna ci osserva non capendo bene. Al "match-ball" si alza anche un "Panatta, Panatta, vaffanculo!" non molto al passo coi tempi. Propongo un "Odio Federer!" che non trova seguito... Al triplice fischio abbandoniamo gli spalti e veniamo trattenuti un altro pò nel parcheggio ospiti prima di andarcene fuori dai coglioni... Udine mi è sempre stata indigesta: ci ero stato la prima volta a 17 anni a vedere Vasco e mi ero ripromesso di non venirci mai più che non fosse per motivi calcistici, ma poi mi ci sono fatto un anno di naja... Non me ne vorranno se dico che i friulani non li soffro molto, loro d'altra parte odiano i veneti (per fortuna!)... 

1 commento:

Gian Luca Pittino ha detto...

Beh...un friulano (Villa Santina - Carnia lo devi soffrire...Io sono tifosissimo del Padova!!! Sempre e solo forza Padova!!!Ottimo post complimenti!!!A breve scenderò all'Euganeo...