Forse i fischi, i cori e gli insulti razzisti hanno toccato più Prandelli che Balotelli. E lo ha disturbato moltissimo lo striscione esposto allo stadio di Klagenfurt: “No alla nazionale multietnica”. Il ct è duro: « La mia sarà una Nazionale multietnica, aperta a tutti i giocatori che hanno la cittadinanza italiana, a prescindere dal colore della pelle». Dice Prandelli: «E’ un argomento molto triste, forse rispecchia il momento che attraversa la nostra società, ma sono imbarazzato solo a parlarne. Non dimentichiamoci che noi siamo il popolo con più emigranti. Magari sarebbe meglio non dare tanta importanza a queste storie, avrei voluto lo stadio pieno in Italia per vedere cosa sarebbe successo » . Quando è uscito, fra i “Buu” dei tifosi romeni, a cui durante la partita si erano aggiunti alcuni insulti razzisti anche di qualche tifoso italiano, Balotelli ha trovato l’abbraccio del suo ct. « Ma avrei voluto che già in campo qualcuno fosse andato lì, da lui, ad abbracciarlo. Mi riferisco agli avversari e ai suoi compagni. Se ci fossi stato io, in campo, l’avrei abbracciato subito. Non per provocazione, ma per dare un segnale forte. Qualcosa bisogna fare» . Aggiunge: «Queste cose non ti scivolano mai addosso. Quando lui sembra assente, in certi momenti della gara, è dovuto anche anche a quello. Mario deve sapere che ha l’affetto di tutti noi».
Ne parla così, sul piano tecnico: «Io credo in lui, ha qualità straordinarie, adesso deve trovare la continuità di gioco e la consapevolezza dei propri mezzi. Ma l’attacco con due punte senza una prima punta, in questo momento non siamo in grado di proporlo, perchè ci è mancata la profondità. Mario ha cercato il dialogo con i compagni, ha lavorato bene, ma deve convincersi che può fare molto di più».
Ne parla così, sul piano tecnico: «Io credo in lui, ha qualità straordinarie, adesso deve trovare la continuità di gioco e la consapevolezza dei propri mezzi. Ma l’attacco con due punte senza una prima punta, in questo momento non siamo in grado di proporlo, perchè ci è mancata la profondità. Mario ha cercato il dialogo con i compagni, ha lavorato bene, ma deve convincersi che può fare molto di più».
Dunque, in un'altro articolo (clicca qui) si parlava dei fischi nei confronti di BalLottelli (lo scrivo con due L, come balla... siccome viene spesso scambiato per un errore grammaticale da adesso in poi metto una delle due L maiuscole!) da parte degli "Ultras Italia, un gruppo estremista di destra!" che durante la partita "avrebbero acceso un fumogeno ed esposto uno striscione in memoria di Gabriele Sandri"... Insomma il giornalista del Secolo XIX ci tiene particolarmene ad infangare la memoria di Gabriele Sandri ed il nome di chi ne chiede giustizia! L'articolo pubblicato da "Il Friuli" e ripreso dal Corriere della Sera invece parla degli insulti da parte dei tifosi romeni, "a cui si sarebbe aggiunto qualche tifoso italiano" e di un generico striscione "No alla nazionale multietnica"... Insomma già le versioni non coincidono molto... Mi viene in mente la grande montatura che fu Bulgaria-Italia, con un'informazione sui fatti completamente distorta e foto di tifosi bulgari fatte passare per foto di tifosi italiani... Ricordate?
Questa volta la montatura però non è riuscita benissimo, evidentemente non c'è nessuna tessera del tifoso da promuovere (potrebbero proporla a Platini, se non scoppia nuovamente a ridergli in faccia!) ed infatti non ne parla nessuno...
L'uscita dell'"anima candida" di Prandelli mi lascia perplesso... Non vuole parlare dell'argomento, non capendo che è proprio perchè "non si vuole parlare" dei problemi in itaGlia che non si riesce ad affrontarli... Parliamo dell'immigrazione per esempio, per anni sottovalutata, per anni considerata "argomento per razzisti", fino a quando le periferie delle nostre città sono diventate esplosive... ed allora via con pseudo-leggi, con retate di polizia (che più che retate sembrano parate di propaganda tanto per far vedere che "loro fanno qualcosa"), con l'abbattimento dei ghetti che si erano creati (tipo Via Anelli) facendo si che il disagio si espandesse in altri quartieri e che da un singolo ghetto si creassero cinque o sei nuovi ghetti... Ovviamente questo malessere strisciante e sempre più diffuso ha portato un'altro fenomeno, prima sconosciuto fra gli italiani: il razzismo! Ma guai a parlarne ed a capire dove nasce, le anime belle potrebbero scandalizzarsi e quelle meno belle potrebbero veder smascherati i loro progetti che da un lato prevedono la strenua difesa del territorio e della razza, dall'altro l'entrata sempre più massiccia di manodopera a basso costo da far lavorare (possibilmente in nero) nelle loro fabbriche... A questa tipologia appartengono molto spesso gli elettori e non solo gli elettori della Lega (il partito del FARE... le pippe!), lo dico per chi fingesse di non capire! Il giorno che Bossi (o Il Trota, viste le condizioni di salute del Senatùr) capirà ciò che la sinistra per esempio non ha ancora capito, cioè che a Nord, ma ancora di più a Nord-Est la Lega prende valanghe di voti dagli immigrati regolari che ne hanno i coglioni pieni dei loro connazionali, state pur certi che diventerà il primo sostenitore dell'immigrazione (un pò come ha fatto Fini...)!
Lo stesso ragionamento potremmo farlo pari passo con la violenza negli stadi, le concause ed i risultati non cambiano... D'altra parte che ne sanno quelli che comandano? Mica vivono come noi, mica sanno delle nostre condizioni... Sono eletti da noi ma non possono capire, quindi mi chiedo anche perchè cazzo li andiamo a votare...
Come del resto non lo sa Prandelli che vorrebbe abbracciare BalLottelli... E chissenefrega? Da che mondo è mondo allo stadio i giocatori sono oggetto di dilegio da parte dei tifosi, e l'abitudine di ululare ai giocatori di colore (non è "Buuuh!", ma "Uh! Uh! Uh!", riprendendo il verso della scimmia) agli occhi dei tifosi è vista come uno sfottò, esattamente come dare del figlio di puttana a qualche altro giocatore... Se per altri non è così pazienza: Io mi limito a spiegare come sono viste le cose e come funzionano allo stadio, per far capire il vero significato di un ululato fatto a un giocatore di colore; e prova ne sia il fatto che i "negri" che giocano con la propria squadra sono amati ed incitati come qualsiasi altro giocatore che indossa la maglia (con le dovute eccezioni). Il presunto razzismo fa molto comodo a chi non ha un cazzo di che parlare... Poi con BalLottelli si sfonda una porta aperta: è arrogante, stupido, viziato, profondamente ignorante; ma è nero e questo in qualche modo lo protegge: si sa che il bianco che da dello stronzo al nero è razzista mentre il nero che da dello stronzo al bianco sta alzando la testa per le angherie subite nei secoli... Lui questo lo sa bene, e ci gioca (Raiola insegna)... Di sicuro è il miglior spot a favore del razzismo: in risposta alla domanda di Prandelli, se fosse successo in itaGlia con lo stadio pieno (quale stadio pieno? Forse una volta...) BalLottelli avrebbe preso insulti da tutti, tribune comprese, perchè in realtà sta sulle palle a tutti; e non certo per il colore della sua pelle ma per quello del suo cervello...
Questa volta la montatura però non è riuscita benissimo, evidentemente non c'è nessuna tessera del tifoso da promuovere (potrebbero proporla a Platini, se non scoppia nuovamente a ridergli in faccia!) ed infatti non ne parla nessuno...
L'uscita dell'"anima candida" di Prandelli mi lascia perplesso... Non vuole parlare dell'argomento, non capendo che è proprio perchè "non si vuole parlare" dei problemi in itaGlia che non si riesce ad affrontarli... Parliamo dell'immigrazione per esempio, per anni sottovalutata, per anni considerata "argomento per razzisti", fino a quando le periferie delle nostre città sono diventate esplosive... ed allora via con pseudo-leggi, con retate di polizia (che più che retate sembrano parate di propaganda tanto per far vedere che "loro fanno qualcosa"), con l'abbattimento dei ghetti che si erano creati (tipo Via Anelli) facendo si che il disagio si espandesse in altri quartieri e che da un singolo ghetto si creassero cinque o sei nuovi ghetti... Ovviamente questo malessere strisciante e sempre più diffuso ha portato un'altro fenomeno, prima sconosciuto fra gli italiani: il razzismo! Ma guai a parlarne ed a capire dove nasce, le anime belle potrebbero scandalizzarsi e quelle meno belle potrebbero veder smascherati i loro progetti che da un lato prevedono la strenua difesa del territorio e della razza, dall'altro l'entrata sempre più massiccia di manodopera a basso costo da far lavorare (possibilmente in nero) nelle loro fabbriche... A questa tipologia appartengono molto spesso gli elettori e non solo gli elettori della Lega (il partito del FARE... le pippe!), lo dico per chi fingesse di non capire! Il giorno che Bossi (o Il Trota, viste le condizioni di salute del Senatùr) capirà ciò che la sinistra per esempio non ha ancora capito, cioè che a Nord, ma ancora di più a Nord-Est la Lega prende valanghe di voti dagli immigrati regolari che ne hanno i coglioni pieni dei loro connazionali, state pur certi che diventerà il primo sostenitore dell'immigrazione (un pò come ha fatto Fini...)!
Lo stesso ragionamento potremmo farlo pari passo con la violenza negli stadi, le concause ed i risultati non cambiano... D'altra parte che ne sanno quelli che comandano? Mica vivono come noi, mica sanno delle nostre condizioni... Sono eletti da noi ma non possono capire, quindi mi chiedo anche perchè cazzo li andiamo a votare...
Come del resto non lo sa Prandelli che vorrebbe abbracciare BalLottelli... E chissenefrega? Da che mondo è mondo allo stadio i giocatori sono oggetto di dilegio da parte dei tifosi, e l'abitudine di ululare ai giocatori di colore (non è "Buuuh!", ma "Uh! Uh! Uh!", riprendendo il verso della scimmia) agli occhi dei tifosi è vista come uno sfottò, esattamente come dare del figlio di puttana a qualche altro giocatore... Se per altri non è così pazienza: Io mi limito a spiegare come sono viste le cose e come funzionano allo stadio, per far capire il vero significato di un ululato fatto a un giocatore di colore; e prova ne sia il fatto che i "negri" che giocano con la propria squadra sono amati ed incitati come qualsiasi altro giocatore che indossa la maglia (con le dovute eccezioni). Il presunto razzismo fa molto comodo a chi non ha un cazzo di che parlare... Poi con BalLottelli si sfonda una porta aperta: è arrogante, stupido, viziato, profondamente ignorante; ma è nero e questo in qualche modo lo protegge: si sa che il bianco che da dello stronzo al nero è razzista mentre il nero che da dello stronzo al bianco sta alzando la testa per le angherie subite nei secoli... Lui questo lo sa bene, e ci gioca (Raiola insegna)... Di sicuro è il miglior spot a favore del razzismo: in risposta alla domanda di Prandelli, se fosse successo in itaGlia con lo stadio pieno (quale stadio pieno? Forse una volta...) BalLottelli avrebbe preso insulti da tutti, tribune comprese, perchè in realtà sta sulle palle a tutti; e non certo per il colore della sua pelle ma per quello del suo cervello...
5 commenti:
Tempo al tempo.. vedrete che questo bambino viziato e colorato sparirà dalla nostra Nazionale..
Con questa speranza non esito a saltellare, sperando in qualcosa di buono..
NO ALLA NAZIONALE MULTIETNICA
Bah, Balotelli può essere coglione ed è sopravvalutato, ma almeno italiano lo è. Il problema sono Ledesma e Amauri che di italiano non hanno un cazzo. Finiremo come il Qatar che si compra i giocatori a suon di cittadinanze.
Nemmeno a me fa impazzire l'idea della nazionale multietnica, ma bisogna rendersi conto che il futuro è degli El Shaarawy, dei Balotelli, degli Okaka, degli Ogbonna e degli Jidayi vari che sono nati e cresciuti in Italia, ma sono anche figli di immigrati o di coppie mezze italiane e mezze straniere. Può piacere o non piacere, ma se uno lo nega vuol dire che ha il paraocchi o che ha qualche difficioltà ad accettare l'inevitabile. ILCP
Lo scandalo sono i Ledesma e gli Amauri in Maglia Azzurra, non Balotelli che è ITALIANO, che vi piaccia o no.
Quando la si smetterà con questi insulti da gobbi complessati a Balotelli sarà meglio per tutti, anche per fare battaglie più serie e credibili...
E basta con questa ipocrisia che si fischia Balotelli perchè è maleducato, viziato, arrogante e antipatico e non per razzismo... tutto ciò è veramente triste. Sarebbe preferibile che i razzistelli ignoranti da quattro soldi si assumessero le loro responsabilità e con coraggio (...) dicessero la verità, cioè che lo fischiano perchè è un "negro". magari glielo potrebbero dire anche de visu, a Balotelli... da veri uomini insomma!
Bell'intervento... le battaglie più serie e credibili quali sarebbero?
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