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Incredibile ma vero: si limita l'accesso a partite tra squadre le cui tifoserie sono strette da vincoli di vera amicizia e si aprono cancelli e tornelli a sfide davvero pericolose per l'ordine pubblico. E' stata rivista infatti la posizione dei tifosi della Roma che potranno così seguire la propria squadra nella trasferta di Milano del 18 dicembre in occasione della sfida con il Milan dopo il primo divieto imposto dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazione sportive del Viminale.
Una decisione che era stata presa dopo l'arresto di diciotto ultrà a causa degli incidenti avvenuti nell'amichevole di agosto giocata tra Pescara e Roma. Oggi è arrivato il contrordine. Per l'incontro tra Milan e Roma, dunque, non sono state decise limitazioni e i biglietti potranno essere acquistati anche dai tifosi non possessori della Tessera del tifoso. Una decisione sorprendente che apre parecchi interrogativi davanti alle ultime drastiche prese di posizione che avevano riguardato partite come Milan-Brescia, Parma-Sampdoria e Lazio-Inter, con tifoserie storicamente gemellate che si sono viste limitare, a sorpresa, l'accesso in queste gare.
Cosa che non accadrà, appunto, per Milan-Roma: partita calda per antonomasia da quando, più di 25 anni fa, si ruppe il gemellaggio tra la sud rossonera e quella giallorossa. E partita con il tragico precedente della morte nel 1989 del tifoso romanista Antonio De Falchi. Una questione, quella della tessera del tifoso, che malgrado i segnali di vittoria che continuano ad arrivare dal Viminale, non sta dando i frutti sperati. E soprattutto non raccoglie consensi da quelli che ne dovrebbero essere i veri fruitori: i tifosi. Per adesso l'opzione "tessera" è vissuta più come imposizione che come opportunità per le società ed i propri sostenitori.
Il tifo organizzato si è detto da subito contrario a questa formula di schedatura ed ha mantenuto le promesse. Ma anche i semplici tifosi sono disorientati e le famiglie non hanno colto l'occasione per considerare di nuovo lo stadio come un luogo d'incontro e non di violenza.
Se anche una testata giornalistica governativa come Mediaset comincia a nutrire seri dubbi sulla "politica" di Osservatorio e Casms, vuol dire che c'è qualcosa che non va... Purtroppo ci sono ancora molti italioti che continuano a non capire, e qualche patetico imbecille che insiste nel dire "Fatevi la tessera e non rompete i coglioni!" lo si trova ancora, ma per fortuna sono casi sempre più isolati... Perchè mai dovremmo sottoscrivere una cosa inutile e dannosa? Fate prima a toglierla, o avrete gli stadi sempre più vuoti!
Lo stesso dicesi per le limitazioni alle trasferte: sono cose stupide, che nessun governo e nessun paese civile si sognerebbe mai di mettere in pratica; ed è giusto che tutti facciamo più pressione possibile affinchè questo sistema cambi!
Invito chi volesse collaborare all'iniziativa "Trasferte Libere" ad inviarmi via mail (l'indirizzo lo trovate in home page) i contatti mail dei quotidiani e delle trasmissioni della propria città, oltre che quello della propria società calcistica di modo che di volta in volta si possa aggiornare la mailng list... Come ha detto qualcuno: vogliamo essere il dito nel culo di questa dittatura!
Lo stesso dicesi per le limitazioni alle trasferte: sono cose stupide, che nessun governo e nessun paese civile si sognerebbe mai di mettere in pratica; ed è giusto che tutti facciamo più pressione possibile affinchè questo sistema cambi!
Invito chi volesse collaborare all'iniziativa "Trasferte Libere" ad inviarmi via mail (l'indirizzo lo trovate in home page) i contatti mail dei quotidiani e delle trasmissioni della propria città, oltre che quello della propria società calcistica di modo che di volta in volta si possa aggiornare la mailng list... Come ha detto qualcuno: vogliamo essere il dito nel culo di questa dittatura!
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