venerdì 17 dicembre 2010

CHI PRENDIAMO IN GIRO?

Ieri sera si è svolto un incontro diciamo così "natalizio" fra rappresentanti del Calcio Padova (nel caso specifico Foschi, Calori e Sottovia) e della tifoseria. Niente di particolare, scopo dell'incontro era farsi due chiacchiere, presentare un dvd che uscirà col Mattino sul Calcio Padova, un brindisi e gli auguri di buone feste; anche se a causa del maltempo e del gelo alla fine si è rivelato un incontro fra pochi intimi. Nel corso della serata c'è stato modo di rivolgere delle domande ai rappresentanti del Calcio Padova, e poche a dire la verità sono state le domande sul mercato. I temi maggiormente toccati sono stati la Tessera del Tifoso ed il possibile Nuovo Stadio, segno che l'attenzione dei tifosi quest'anno è soprattutto extra-calcistica. E proprio di Tessera del Tifoso vorrei parlare, visto che pare ci siano stati dei cambiamenti. Da Tg Padova di oggi infatti si apprende che per i tifosi che "hanno ottemperato alla direttiva emanata dal Ministero degli Interni" (una maniera elegante per chiamarli col nome che meritano, "sudditi") "Dalla prossima gara in poi verrà loro riservato, in trasferta, un settore dello stadio in una delle tribune, diverso dunque dalla curva ospiti. Questo per far sì che, rispetto ai non tesserati, abbiano a godere di una posizione privilegiata all'interno dell'impianto sportivo, come spiega il direttore generale del Padova, Gianluca Sottovia. "In questi primi mesi di applicazione della normativa sulla tessera del tifoso - ha detto Sottovia durante una conferenza stampa indetta allo stadio Euganeo alla presenza del vice questore aggiunto della questura di Padova, Giuseppe Iorio - ci siamo accorti che in più di un'occasione i tesserati sono finiti in curva e i non tesserati invece sono stati sistemati in settori più belli dello stadio. E' un controsenso perchè si finisce col privilegiare chi non rispetta le regole. Ecco perchè è arrivato questo protocollo nuovo tra la Lega e le autorità competenti del ministero e della Polizia di Stato". 
Sempre dal sito di Tg Padova si apprende poi che "sempre a partire da sabato 18 dicembre, le partite di campionato verranno classificate dagli organi competenti della Polizia di Stato in diverse categorie: in quelle considerate ad alto rischio di scontro tra le due opposte tifoserie sarà vietata la trasferta ai non possessori della tessera del tifoso, in quelle a bassa probabilità di incidenti invece i tifosi verranno o fatti accomodare nel settore della tribuna loro riservato o sistemati in curva ospiti, ma solo in casi valutati di volta in volta.". A me non pare un gran cambiamento o un passo avanti: si continua con un sistema da stato di polizia, in cui continueranno ad essere vietate trasferte inspiegabilmente e senza che l'Osservatorio si preoccupi di dare uno straccio di motivazione. Soprattutto, le voci che giravano dai soliti bene informati è che da adesso avrebbero vietato ancora più trasferte, per spingere la gente a tesserarsi.... 
Proprio a questo proposito ieri sera così parlava Gianluca Sottovia: "Sono uscite le determinazioni dell'Osservatorio, e non c'è nessun divieto per i tifosi del Torino di venire a Padova... Io credo che la prossima trasferta, Novara, sarà consentita a tutti...". Le ultime parole famose. Non me ne voglia Sottovia, ma sarebbe l'ultima persona alla quale andrei a chiedere consiglio se volessi delle "dritte" su partite da giocare alla Snai. Dal sito dell'Osservatorio infatti: Novara – Padova (Serie B) del 15/1/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Veneto... Chi stiamo prendendo in giro?
Non esistono partite più o meno a rischio, esistono ripicche belle e buone nei confronti di chi non ha sottoscritto la Tessera del Tifoso. Siamo messi alla stregua di terroristi, quando in realtà vorremmo solo il rispetto di un nostro diritto fondamentale: andare allo stadio! 
Nel nostro caso il divieto è scattato dopo la famosa trasferta di Vicenza, a causa di tafferugli non certo scatenati da noi ma da chi quel giorno avrebbe dovuto garantire l'ordine pubblico. Vi risulta che quando fu emesso il divieto di trasferta a Vicenza, qualcuno si fosse preoccupato di dare spiegazioni? E vi risulta che dopo quella serata qualcuno si sia preoccupato di smentire i fatti accaduti? Niente affatto, loro si sono lavati le mani semplicemente vietandoci di andare in trasferta, anche in posti come Novara che per noi (considerati i rapporti di reciproca indifferenza) corrispondono a poco più che una gita fuori porta...
Tutto ciò, non fa altro che aprire lo spiraglio a scenari inquietanti: per fare un esempio, in questa stagione ai romanisti sono state vietate tutte le trasferte ai non possessori di Tessera del Tifoso. Poi poco più di una settimana fa undici tifosi giallorossi sono finiti agli arresti domiciliari per i tafferugli di Pescara-Roma di agosto, e come d'incanto ecco che l'Osservatorio cambia linea: Milan-Roma aperta a tutti! Si chiama "tentativo di normalizzazione coatta", che non vorrei mai fosse in via di attivazione anche qua... Un'esperienza del genere l'abbiamo vissuta tre anni fa, quando diversi ragazzi della Fattori si trovarono a pagare salato due episodi quanto meno controversi (Padova-Foggia, ma ancora di più i tafferugli in autogrill con i cremonesi); e niente mi ha mai tolto dalla testa il fatto che quei ragazzi si trovarono a pagare in parte anche la protesta che in quel periodo animava la nostra tifoseria, quando si rifiutava la Curva Sud e si chiedeva a gran voce lo spostamento nell'attuale Fattori. Spostamento che veniva ostinatamente negato e rifiutato da chi di dovere... Oggi siamo in una situazione simile: si chiedono i propri diritti, davanti ci si trova un muro di gomma! Dobbiamo pagare con la libertà il fatto di non essere d'accordo con una Circolare Ministeriale (non è una legge)?
Io invito tutti a riflettere su quanto detto...
Per il resto, mi aspetto che questo sito in qualche maniera stia dando fastidio: qualsiasi cosa possa succedere a chi lo gestisce, è giusto che tutti sappiate che si tratta solo ed unicamente di reati d'opinione. Metto le mani avanti...
 

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