Coreografia della Fattori "Mai più 11 novembre" in memoria di Gabriele Sandri |
"NO ALLA TESSERA" NON E' UNO SLOGAN, DEVE ESSERE UN VALORE! Partiamo dal prepartita, o meglio dal Mattino letto in bar prima della partita. Come ben sapete in settimana c'è stato anche il divieto di trasferta per Vicenza, cosa che ha scatenato le sue belle polemiche visto che NON C'E' MOTIVO di vietare la trasferta, come hanno detto bene anche i ragazzi della Fattori in un volantino diffuso proprio sabato. Anche sul Mattino c'era chi parlava di questo divieto, specie nello spazio degli sms inviati dai tifosi al giornale: uno in particolare diceva che è una vergogna, e che anche il Mattino dovrebbe appoggiare i tifosi in questa battaglia. Pronta la risposta di Leandro Barsotti, che in soldoni rispondeva al tifoso che loro come giornale possono scrivere quello che vogliamo, ma che la decisione passa per il governo, che anche se dovesse cadere l'attuale legislatura la Tessera piace ad entrambi gli schieramenti quindi probabilmente rimarrà tutto così com'è... Mi chiedo: ma cosa centra con la questione mossa dal tifoso nel suo sms? Si parlava di divieti di trasferta se non sbaglio, non di tessera del tifoso... I politici quasi mai seguono la logica, ma cosa vuol dire che "bisogna adeguarsi" come fa capire Barsotti nella sua risposta? Il compito di un giornalista è informare facendo aprire gli occhi alla gente e magari anche ai vertici del potere, oppure dire "sissignore" e spiegare alla gente che "ci si deve adeguare"? La Tessera è un'abuso, una limitazione della libertà personale, una pericolosa sospensione della costituzione come riteniamo noi "anti-tessera" o è semplicemente una cosa a cui "si deve fare l'abitudine" come sostiene Barsotti? La sensazione è che in realtà quello favorevolissimo alla Tessera sia lui e forse pure qualcun altro interno alla Redazione del Mattino (non la Redazione Sportiva, che forse è più competente del problema; ma la Redazione generale), il che non sarebbe un problema, nel senso che cmq è una cosa opinabile, ma che fa riflettere: che motivo c'è di essere favorevoli a un provvedimento che non porta il benchè minimo miglioramento in termini di sicurezza (ed adesso non c'è più il beneficio del dubbio, parliamo di dati di fatto verificati da tutti con i propri occhi), che crea solo disagio e che svuota ulteriormente gli stadi? Non si accorge Barsotti che c'è sempre meno gente allo stadio nonostante il Padova vada bene? O fa come Ammazzagatti che da la colpa al Cittadella? Se si è convinti che la Tessera del Tifoso sia un danno, bisogna battere il chiodo su questo argomento, non convincere la gente ad "adeguarsi"! C'è anche chi lotta per la propria libertà e per quella degli altri, sinceramente questi discorsi mi sanno un pò da mancanza di rispetto, soprattutto se fatti da una persona appartenente a una categoria che hanno gridato allo scandalo quando quest'estate si era ipotizzato di tesserare anche loro se volevano accedere alla tribuna stampa... Giustissimo, ma allora che cos'è questa storia? Loro sono intoccabili e noi "ci dobbiamo adeguare"? Io dico che se noi stiamo a casa definitivamente il baraccone crolla definitivamente, quindi Barsotti si faccia due conti, grazie!
VALE ANCHE PER IL PADOVA... Non ha avuto un comportamento molto diverso il Calcio Padova nell'occasione: sempre sul Mattino c'era un articolo in cui si parlava della decisione del Calcio Padova di riaprire la vendita della Tessera del Tifoso per chi volesse recarsi a Vicenza... Sinceramente trovo anche questa una cosa offensiva: solo perchè è ora di andare a Vicenza, si voltano le spalle al proprio "zoccolo duro" riaprendo il tesseramento per qualche occasionale che il Padova lo segue giusto in due-tre partite l'anno ed il resto delle domeniche rimane a casa a guardarsi Sky... Sono convinti che faranno questi il tifo? A me pare proprio che si chieda tanto l'appoggio della Fattori e "un tifo pulito" quando fa comodo, con la stessa facilità con cui si voltano le spalle ai propri tifosi quando fa comodo qualcos'altro... Sottovia dice che "Il ministero non tornerà indietro", ma fra poco il governo attuale sarà bello che caduto, e forse non cambierà molto ma sarebbe il caso di premere per una revisione completa se non addirittura per un'abolizione... o a questo punto debbo pensare che anche le società più piccole hanno qualche interesse in mezzo?
La rassegnazione che si respira delle volte qui a Padova fra addetti ai lavori fa schifo. Pena e schifo. Indica scarsa voglia di crescita e miglioramento. Alla faccia di chi si sbatte e si sacrifica per cambiare le cose, chi avrebbe il potere non dico di farlo ma di far sentire la voce di tutti, è il primo ad abbassare la testa. Chiedo anche al Padova: e se decidiamo di non sostenervi più, con un bello stadio modello Padova-Albinoleffe di quest'anno ogni domenica, siete sicuri che vi andrebbe meglio?
LA PARTITA. Chiuso questo piccolo sfogo passiamo al racconto della partita vista dagli spalti. Come già detto, più passano le domeniche, più cresce il Padova e più diminuiscono le presenze sugli spalti. FATEVI DELLE DOMANDE, anche se noto che qui a Padova non ci si danno molte risposte. Anzi si ha quasi paura di affrontare le risposte. Forse di urtare la suscetibilità di qualche personaggio importante... Io la urto quotidianamente questa suscetibilità e probabilmente fra poco farò la fine del mio socio A. che ha pagato la sua scomodità. Amen, almeno saprete già in partenza che in realtà non ho fatto nulla...
E' il giorno in cui si ricorda Gabriele Sandri, e la Fattori risponde con cinque minuti di silenzio in segno di lutto, al termine dei quali si leva una coreografia a tema, non autorizzata ovviamente (e fatta "di sfrodo") fatta in collaborazione col Comitato Mai più 11 novembre: cartoncini rossi con scritta bianca "MAI PIU' 11 NOVEMBRE". Il risultato lo potete vedere nella foto. Forse non spettacolare come coreografia, ma di grande significato. Il tifo è meglio del solito, grazie alla riscoperta vena dello "spazio amarcord", e si esce dai soliti cinque-sei cori che si fanno da anni. A fine primo tempo, finti scontri nel parterre della Fattori. Insomma, giornata divertente. Unico neo: assenza di frusinati, a parte quattro tesserati in Curva. Non ho capito bene se si sono autosospesi, se vanno quando gli pare, se... Penso che se tutte le tifoserie avessero fatto come noi, i disagi creati dalla tessera non sarebbero passati così tanto sotto silenzio, ma tant'è!
VICENZA. Hai voglia di fare i discorsi alla Sottovia... L'intento del Ministero è quello di limitare qualsiasi trasferta con il minimo rischio. Sappiamo che nel passato torneo non ci furono incidenti nel derby ma la linea è quella di permettere sempre più trasferte solo ai possessori della tessera, chissenefrega non lo aggiungi? A me l'unica cosa che conta è che ci hanno tolto il derby, e vorrei sapere che gusto ci proverà venerdì sera la gente che andrà allo stadio a vedere un Vicenza-Padova che avrà meno tifo e atmosfera di un Voltaroncaglia-Colombo! Ma soprattutto cosa ci proveranno quei padovani, che mi voglio augurare per il bene di tutti che non si inventino di fare tifo...
Sinceramente, se la situazione sarà la stessa al ritorno io me ne starò a casa. Voglio che i vicentini vengano, altrimenti per me è la stessa cosa di un Padova-Sassuolo o Padova-Albinoleffe. E mi auguro che al ritorno, se ci sarà la stessa situazione, si giochi in un deserto. Come venerd' spero sarà tale il Menti. Datevi una regolata tutti quanti!
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